Libri di Laura Tonelli

(...) La raccolta poetica si snoda attaverso un intenso viaggio tra le immaginazioni, le illusioni, gli eventi di vita come prove di felicità, per ricercare il senso dell’esistenza, riflettendo sulle gioie mancate e sulle inevitabili delusioni che costellano la nostra esistenza. L’amore è sempre il filo conduttore delle liriche di Laura. È un amore onnicomprensivo che invade l’anima perché si presenta in mille sfaccettature differenti: bello, maledetto, sospirato, urlato, nascosto, sbandierato, unico senza nascita, unico senza morte; (...)

(...) La nuova raccolta poetica di Laura Tonelli POI intreccia tanti fili emotivi come sono gli intrecci della sua vita, proiettata spesso all’introspezione e alla riflessione interiore. Un’esistenza ancora molto ricca e densa di ricordi, immagini, eventi, figurazioni, pensieri da esprimere in quella delicata forma poetica che caratterizza; a l’intensa e corposa produzione dell’autrice. I ricordi, seppur appartenenti ad un passato anche lontano, irrompono spesso durante le giornate vissute da Laura. (...) Mariangela Lando

"Si tratta di un tempo salvifico, sia quando i ricordi sono associati ai momenti felici della vita di Laura, sia quando lo stesso è inesorabilmente legato ai dolori, che appaiono ancorati all'essenzialità della vita, alla fluttualità degli eventi..." (Mariangela Lando).

Com'è nel suo stile, Laura Tonelli dedica molta attenzione alla cura stilistica e all’utilizzo delle scelte lessicali e semantiche dei versi. I colori della sua anima appartengono alle sue esperienze vissute. Se è difficile raccontare, indispensabile per l’autrice è comunicare agli altri attraverso la poesia quella ricerca armonica tra sospensione e caduta, tra dolori e rimpianti nostalgici, tra musicalità e gioia dell’attesa.

La nuova silloge poetica dell’autrice viene alla luce dopo una lunga riflessione, dopo anni estremamente vulnerabili. Anni in cui la sofferenza visibile ha dato vita a una serie di liriche, che l’autrice ha voluto intitolare "Brandelli dell’anima". I ricordi si vestono poeticamente di parole evocative forti, di metafore senza appello, senza sangue, senza orrore, in un giardino dell’animo personificato dove Laura instaura un delicato soliloquio feriale. Qui l’autrice si racconta, trovando uno spazio di meditazione intimo sempre legato alle profonde radici del proprio essere. Prefazione di Mariangela Lando.

(...) Di fronte a ogni nuova opera poetica viene da chiedersi se la poesia possa salvarci la vita. In questo caso si tratta certamente di una poesia carica di messaggi e suggestioni, immagini ed emozioni, che rivelano un senso diverso delle cose, aiutano a guardare il mondo da un altro punto di vista e a leggere l’esistenza in una prospettiva nuova; si tratta dunque di una poesia che ha a che fare con noi, con la nostra vita, con la parte più profonda e spirituale della nostra umanità. (...)

"E l'amore si compie" recita il verso finale della prima lirica di questa nuova silloge di Laura Tonelli, quasi ad annunciare il senso e il valore di tutta la silloge. Non si tratta tuttavia di un messaggio consolatorio o edulcorato: è semmai il risultato di un cammino a cui la poetessa ci invita e che, annunciato nella prima lirica, si declina e si realizza nell'arco dell'intera raccolta. È una conquista insomma, attraverso le tante avversità della vita: e queste però, nella visione di Laura Tonelli, sono sempre superate dalle infinite gioie che la vita stessa regala a chi sa attendere con fiducia e con speranza.

"Un vero e proprio testamento spirituale. Un.opera filosofica, definitiva. Lo specchio e cartina di tornasole dell.animo nobile e profondo dell.autrice: una scrittrice sensibile e sognatrice che ha sposato il mezzo artistico, esaltato da una sicura proprietà di linguaggio e da una maturità di scrittura collaudata in anni di indefessa sperimentazione letteraria, per consegnare il romanzo della propria vita a imperitura memoria. In questa accorata e intensa raccolta, Laura Tonelli scioglie le briglie dei suoi versi per aprire il cuore al lettore e dischiudergli, sotto forma di intuizioni estemporanee e di emozioni subitanee e folgoranti, il proprio universo intimo, il proprio microcosmo interiore. Nel tentativo di erigere, lustrare e perpetuare idealmente, attraverso la consacrazione poetica affidata ai versi scolpiti per sempre sulla carta, il proprio castello di certezze assolute, di valori spirituali cardinali e imprescindibili."