Libri di LAO, SHE
I due Ma, padre e figlio
Lao She
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 372
Il signor Ma Zeren e suo figlio Ma Wei ereditano un negozio a Londra. Lasciata Pechino, i due Ma devono imparare a districarsi tra la variopinta folla di una città che li attrae e li respinge allo stesso tempo, tra mille incomprensibili convenzioni sociali. A guidarli alla scoperta di abitudini e codici di comportamento nuovi sono il reverendo Evans e soprattutto le signore Wendell, madre e figlia, presso cui i Ma alloggiano e di cui fatalmente si innamorano. Commedia ironica ma dal fondo amaro, “I due Ma, padre e figlio” (1929) rivela le doti dell'autore, lucido osservatore e narratore di una realtà sfaccettata dal punto di vista umano, sociale e politico, che con il suo stile brillante, teatrale, ma capace di aprirsi a momenti di profondo lirismo, con la sua lingua piana ma elegantissima, ha rivoluzionato la letteratura cinese. Con un tono di partecipe tolleranza verso le umane debolezze, Lao She mette in scena un tema modernissimo e sempre attuale: le difficoltà dell'integrazione tra genti diverse. Ciò che rimane, alla fine, è il senso di alienazione e solitudine dell'uomo nella metropoli moderna e la difficoltà di una vera comunicazione tra culture differenti.
Il ragazzo del risciò
Lao She
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 336
La Pechino dei primi anni Trenta, con l'invasione giapponese che incombe, fa da sfondo alle vicende di Xiangzi, un giovane venuto dalla campagna che lavora come tiratore di risciò. La parabola della sua vita incarna alla perfezione questo momento incerto e confuso della storia della capitale, spossessata eppure magnifica; ma le vicissitudini della città imperiale non sembrano incidere più di tanto sulla vita dei personaggi, diseredati, povera gente senza nome, come lo stesso protagonista, che di suo ha solo il soprannome "Cammello". Ingenuo, onesto, gran lavoratore, uomo di pochissime parole ma di fervidi pensieri, Xiangzi rincorre la fortuna. Ma la sorte non gli sarà amica e quella volontà di migliorare che lo percorre come una febbre lo condurrà all'ineluttabile sconfitta. Capolavoro della letteratura cinese del Novecento, innovativo per la modernizzazione del linguaggio e per l'attenzione al modello narrativo occidentale, “Il ragazzo del risciò” (1936-37) è un romanzo struggente, fitto di vita, colore, personaggi, che con estrema finezza sa indagare i pensieri, i sogni, i sentimenti del suo protagonista.
Città di gatti
Lao She
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 216
Un pilota cinese, durante una manovra d'emergenza, approda su Marte, e scopre che il pianeta è abitato da uomini gatto. Accolto da uno di loro, chiamato Grande Scorpione, impara a parlarne la lingua e ne scopre via via usi e cultura, apprezzando gli effetti stupefacenti delle foglie di loto di cui si nutrono. Man mano che si addentra nella conoscenza della loro società, tuttavia, si accorge che quella a cui assiste è la fase finale di una civiltà in declino, ormai irrimediabilmente corrotta, soggiogata dagli stranieri, priva di valori morali. Scritto tra il 1932 e il 1933, Città di gatti è il primo romanzo di fantascienza della letteratura cinese e uno dei primi racconti distopici. Come una dozzina d'anni più tardi La fattoria degli animali di Orwell, anche Città di gatti adombra una feroce satira politica: del regime instaurato dal Partito nazionalista cinese di Chiang Kai-shek, oltre che della Russia sovietica e di un intero mondo in crisi. Convinto che «la satira deve in primo luogo rendere viva la favola sulla quale si appoggia», Lao She ci regala pagine illuminate da una brillante vena umoristica che diventa lucida capacità di penetrazione dell'anima e dell'evoluzione umane, al di là dei limiti nazionali e storici.
Wang Xiao e la barchetta incantata. Testo cinese a fronte
Lao She
Libro: Libro in brossura
editore: Cina in Italia
anno edizione: 2022
pagine: 60
Tanto tanto tempo fa viveva un bambino dal cuore d’oro di nome Wang Xiao. Un giorno, il ragazzo salvò un anziano caduto nel fiume che, per ringraziarlo, gli regalò una barchetta di carta capace di trasformarsi in un vero battello. Navigando, Wang Xiao incontrò tanti piccoli amici ma, ahimè, anche un uomo malvagio e senza scrupoli di nome Zhang Tre No che si impadronì della sua barchetta incantata... Dalla penna del celebre autore Lao She, nasce Wang Xiao e la barchetta incantata, una storia che insegna i valori dell’amicizia, della gentilezza e della generosità.
I due Ma, padre e figlio
Lao She
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 372
Il signor Ma Zeren e suo figlio Ma Wei ereditano da un parente un negozio di antiquariato a Londra. Lasciata Pechino e la Cina che negli anni Venti del Novecento è un Paese debole e diviso, i due Ma devono imparare a districarsi tra la variopinta folla di una città che li attrae e li respinge allo stesso tempo, e soprattutto tra mille incomprensibili convenzioni sociali. A guidarli alla scoperta di abitudini e codici di comportamento nuovi sono il reverendo Evans, già missionario in Cina, e soprattutto le signore Wendell, madre e figlia, presso cui i Ma alloggiano e di cui fatalmente si innamorano. Commedia ironica ma dal fondo amaro, "I due Ma, padre e figlio" (1929) è un romanzo scritto da Lao She al termine del suo soggiorno nella capitale britannica: nonostante la giovane età, l'autore si rivela già lucido osservatore e narratore di una realtà sfaccettata dal punto di vista umano, sociale e politico, doti che si ritroveranno in quello che è considerato il suo capolavoro, "Il ragazzo del risciò". Maturo è anche il suo stile, brillante, teatrale, ma capace di aprirsi a momenti di profondo lirismo: uno splendido esempio dell'uso di quella "lingua chiara", vicina al parlato ma elegantissima, con cui Lao She ha rivoluzionato la letteratura cinese. Con un tono di partecipe tolleranza verso le umane debolezze, Lao She mette in scena un tema modernissimo e sempre attuale: le difficoltà dell'integrazione tra genti diverse. Ciò che rimane, alla fine, è il senso di alienazione e solitudine dell'uomo nella metropoli moderna e la difficoltà di una vera comunicazione, al di là dei pregiudizi, tra le culture differenti.
Il ragazzo del risciò
Lao She
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 315
La Pechino dei primi anni Trenta, con l'invasione giapponese che incombe, fa da sfondo alle vicende di Xiangzi, un giovane venuto dalla campagna che lavora come tiratore di risciò. La parabola della sua vita incarna alla perfezione questo momento incerto e confuso della storia della capitale, spossessata eppure magnifica; ma le vicissitudini della città imperiale non sembrano incidere più di tanto sulla vita dei personaggi, diseredati, povera gente senza nome, come lo stesso protagonista, che di suo ha solo il soprannome "Cammello". Ingenuo, onesto, gran lavoratore, uomo di pochissime parole ma di fervidi pensieri, Xiangzi rincorre la fortuna. Ma nonostante il nome, che significa "Fortunato", la sorte non gli sarà amica: la volontà di migliorare se stesso e il proprio stato, che lo percorre come una febbre in tutta la prima parte del romanzo, lo condurrà all'ineluttabile sconfitta.
Diamoci un tono
Lao She
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Hoepli
anno edizione: 2013
pagine: X-70
Fra gli scrittori più conosciuti e amati in patria e all'estero, Lao She rappresenta una delle figure eminenti della letteratura cinese del XX secolo. Autore prolifico, i suoi scritti sono attraversati da una vena umoristica. Talvolta perfino grottesca. Oltre che per le sue storie divertenti, Lao She è tuttavia apprezzato anche per l'acume e lo spessore del suo pensiero e per la peculiarità del suo linguaggio, scorrevole e colloquiale ma intessuto di interessanti tratti tipicamente pechinesi. Le tre storie qui presentate, Il signore con i pantaloni da cavallerizzo, Al telefono e Vicini di casa, sono redatte in un linguaggio relativamente semplice e accessibile, che le rende adatte a un pubblico con una conoscenza ancora limitata della lingua cinese (che abbia cioè effettuato circa 300 ore di studio). Il volume si apre con alcune pagine dedicate alla presentazione dello scrittore. Seguono i testi in lingua originale, ciascuno preceduto da un riassunto e accompagnato da note di carattere grammaticale, lessicale e culturale. I testi sono inoltre corredati da un glossario che consente di accostarsi ai racconti senza ricorrere all'uso del dizionario. Ogni racconto presenta infine una serie di esercizi per consolidare l'acquisizione degli elementi lessicali e grammaticali.
Pechino. Ultimi sguardi sulla città antica
Charles Chauderlot, Lao She
Libro: Libro in brossura
editore: FBE
anno edizione: 2007
pagine: 181
Erede di un passato imperiale, città dall'architettura affascinante Pechino fa parte delle metropoli d'eccezione. Dal XIV secolo la capitale cinese nasconde stradine verdeggianti e case a corte quadrata dietro mura imponenti. Ma l'arrivo degli occidentali e la fine dell'impero hanno brutalmente gettato Pechino nella modernità: cadute le mura, sono sorti nuovi edifici e collegamenti stradali e la città è diventata una megalopoli moderna. Incessanti da qualche anno a questa parte queste trasformazioni, spesso radicali, stringono il cuore degli amanti della bella Pechino. Tra questi Charles Chauderlot, arrivato in Cina nel 1997, appassionato d'arte e cultura e testimone dei cambiamenti del tessuto urbano. Da allora, instancabile, solca strade e antichi quartieri, disegna le costruzioni tradizionali prima che vengano demolite, avendo cura di conservare le tracce della bellezza della vecchia Pechino. Attraverso una tecnica mista, metà occidentale e metà cinese, Charles Chauderlot in quattro grandi capitoli tematici ci consegna le sue opere più belle, realizzate nelle strade e nei templi di Pechino e fedeli all'intensa atmosfera della città. In armonia con l'approccio grafico dell'artista si delinea un'altra voce, di natura letteraria. Attraverso una scelta di estratti dei suoi romanzi ritroviamo il grande scrittore cinese Lao She, deceduto all'inizio della Rivoluzione Culturale e autore delle più belle descrizioni di Pechino e dei suoi abitanti.