Libri di Katharina Hagena
Il sapore dei semi di mela
Katharina Hagena
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 208
Bootshaven, Nord della Germania. L'odore di mele è intenso e pungente e avvolge la vecchia casa e il giardino. Basta quel profumo e Iris, bibliotecaria di Friburgo, di colpo torna bambina. Sono passati anni, ma tutto è rimasto come un tempo: la casa avvolta dal fitto fogliame, i ribes bianchi, i tappeti di nonti-scordar-di-me sepolti dalle erbacce. Un giardino quasi incantato, dominato dal vecchio albero di melo, sotto i cui rami le donne della famiglia Lünschen hanno trovato l'amore, l'amicizia, ma anche la morte. Come Rosmarie, l'amata cugina di Iris, morta ad appena quindici anni. Una fine misteriosa, cui nessuno ha mai saputo dare una spiegazione, da cui Iris ha cercato in tutti i modi di fuggire, trovando la salvezza nei libri. E adesso è venuto il momento di occuparsi di questa casa. Per farlo Iris deve affrontare il passato una volta per tutte, deve imparare a conoscere veramente le donne della sua famiglia e i segreti che custodiscono. Stanza dopo stanza, le domande si rincorrono l'una dopo l'altra: che cosa aveva fatto veramente il nonno di Iris prima di andare in guerra? Che cosa voleva dire Rosmarie a Iris quella notte lontana, prima di arrampicarsi sul tetto del giardino d'inverno? Che rapporto c'era tra Rosmarie e la sua amica Mira? C'è solo un modo per dimenticare. Ed è ricordare.
Il sapore dei semi di mela
Katharina Hagena
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2011
pagine: 210
Bootshaven, lontano nord della Germania. L'odore di mele è intenso e pungente e avvolge la vecchia casa e il giardino. Basta quel profumo e Iris, bibliotecaria di Friburgo, di colpo torna bambina. Sono passati anni, ma tutto è rimasto come allora: la casa avvolta dal fitto fogliame, i ribes bianchi, i tappeti di non-ti-scordar-di-me sepolti dalle erbacce. Un giardino quasi incantato, dominato dal vecchio albero di melo, sotto i cui rami le donne della famiglia Lünschen hanno trovato l'amore, l'amicizia, ma anche la morte. Come Rosmarie, l'amata cugina di Iris, morta ad appena quindici anni. Una fine misteriosa, cui nessuno ha mai saputo dare una spiegazione. Ma adesso è venuto il momento di occuparsi della casa. Per farlo deve imparare a conoscere veramente le donne della sua famiglia e i segreti che custodiscono. Come Inga, venuta al mondo mentre il melo era colpito da un fulmine, che trasmette scosse elettriche ogni volta che tocca qualcuno; o Harriet, convinta che i torsoli di mela sappiano di marzapane; o Mira, l'amica di giochi di Rosmarie, che ora ha assunto in tutto e per tutto le sembianze della cugina. Stanza dopo stanza, le domande si rincorrono l'una dopo l'altra: che cosa aveva fatto veramente il nonno di Iris prima di andare in guerra? Che cosa voleva dire Rosmarie a Iris quella notte lontana, prima di arrampicarsi sul tetto del giardino d'inverno? Che rapporto c'era tra Mira e Rosmarie? C'è solo un modo per dimenticare. Ed è ricordare.
La casa tra i salici
Katharina Hagena
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2016
pagine: 228
La città è avvolta nel silenzio della notte. Ma Ellen non riesce a prendere sonno. Si domanda se quegli occhi che ha incrociato di sfuggita siano proprio di Andreas, il suo amico d'infanzia che non vede da anni. Tutto è partito da quell'attimo. Da allora è stato impossibile frenare il flusso dei ricordi che l'hanno riportata dove non avrebbe mai voluto: a Grund. Alla casa tra i salici sulla riva del fiume; al gracchiare lontano delle rane; al riflesso dorato dei campi di girasole. Lì dove Ellen è cresciuta ed è stata felice, si è innamorata, ma ha anche sofferto. Per sua madre che, ogni giorno più distante da lei, non poteva più rallegrarla con la magia dei suoi dolci; per la fine della sua amicizia con Andreas che all'improvviso, senza spiegazione, ha deciso di non parlare più con nessuno. Per l'abbandono di Lutz, il padre di sua figlia, che un giorno è andato via senza fare ritorno. Per Marthe che non è mai riuscita a esprimersi veramente, lasciando che fossero le pagine del suo diario a parlare per lei. Ma ora che le lancette corrono trascinate dall'insonnia, Ellen deve fare i conti con il suo passato. Deve cercare delle risposte ai troppi misteri che affollano la sua mente. Deve scoprire se era davvero Andreas l'uomo che ha incontrato. Se lui, che l'ha visto per l'ultima volta, sa cosa è successo a Lutz. Perché a volte ciò che chiamiamo vita in realtà è un sogno, e ciò che chiamiamo sogno è vita.
Il sapore dei semi di mela
Katharina Hagena
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2009
pagine: 205
Bootshaven, lontano nord della Germania. L'odore di mele è intenso e pungente e avvolge la vecchia casa e il giardino. Basta quel profumo e Iris, bibliotecaria di Friburgo, di colpo torna bambina. Sono passati anni, ma tutto è rimasto come allora: la casa avvolta dal fitto fogliame, i ribes bianchi, i tappeti di non-ti-scordar-di-me sepolti dalle erbacce. Un giardino quasi incantato, dominato dal vecchio albero di melo, sotto i cui rami le donne della famiglia Lünschen hanno trovato l'amore, l'amicizia, ma anche la morte. Come Rosmarie, l'amata cugina di Iris, morta ad appena quindici anni. Una fine misteriosa, cui nessuno ha mai saputo dare una spiegazione. Ma adesso è venuto il momento di occuparsi della casa. Per farlo deve imparare a conoscere veramente le donne della sua famiglia e i segreti che custodiscono. Come Inga, venuta al mondo mentre il melo era colpito da un fulmine, che trasmette scosse elettriche ogni volta che tocca qualcuno; o Harriet, convinta che i torsoli di mela sappiano di marzapane; o Mira, l'amica di giochi di Rosmarie, che ora ha assunto in tutto e per tutto le sembianze della cugina. Stanza dopo stanza, le domande si rincorrono l'una dopo l'altra: che cosa aveva fatto veramente il nonno di Iris prima di andare in guerra? Che cosa voleva dire Rosmarie a Iris quella notte lontana, prima di arrampicarsi sul tetto del giardino d'inverno? Che rapporto c'era tra Mira e Rosmarie? C'è solo un modo per dimenticare. Ed è ricordare.