Libri di John T. Parker

Dal penitenziario della Tarantola è fuggito Charles Robertson, un medico serial killer che per salvare il sistema sanitario americano ha eliminato sessantaquattro anziane pazienti ipocondriache. La vita nella vicina cittadina di Northill, alle porte di Chicago, ne viene improvvisamente sconvolta. Qui David Wilson è appena andato in pensione e torna a casa dalla moglie Rosalie che, al solito, è inchiodata davanti al televisore, proprio quando stanno annunciando l'evasione. Tutto ruota attorno a un gigantesco caso mediatico, imperniato sul sequestro della coppia, con l'Fbi che schiera i suoi potenti mezzi, i media preda della loro cinica caccia alle emozioni forti, una donna che si dimostra ben altro che una banale, servizievole, melensa casalinga di provincia, succube di una relazione convenzionale, e un criminale che diventa a sua volta una vittima.

Una tranquilla villetta a schiera nella periferia di Chicago. Tende color pastello, vasi di gerani. Le ore passano scandite dalla tv perennemente accesa che invade il salotto delle voci stridule di anchormen e tuttologi mediatici. Ma questa quiete, piuttosto noiosa, è sconvolta dall'intrusione del terribile killer Robertson, appena evaso da un penitenziario. Che ne sarà dei coniugi Wilson, tenuti in ostaggio in casa loro? Tutta la popolazione segue in tempo reale incollata alla tv le sorti dei due reclusi, mentre super-generali dell'Fbi e fior di psicologi si accapigliano e sparano le ipotesi più assurde... Si sospetta che in questo rapimento ci sia lo zampino di una desperate housewife annoiata, allegramente dedita al Martini dry e sicuramente molto arzilla.