Libri di Jean Laplanche
Vocabolario della psicoanalisi
Jean Laplanche, Jean-Bertrand Pontalis
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 606
L’idea fondatrice di questo Vocabolario della psicoanalisi ha sconcertato più di un lettore disattento, poiché continuamente lo si è chiamato “Dizionario” o “Enciclopedia”. Al di là di una recensione dei “vocaboli” psicoanalitici, l’intento di Jean Laplanche e J.-B. Pontalis è quello di proporre una riflessione sull’insieme dei concetti, dal più semplice al più complesso, che Freud e altri al suo seguito hanno progressivamente elaborato per rendere conto delle scoperte della psicoanalisi. Il commento degli autori ha tentato, a proposito delle nozioni principali ricostruite, di eliminarne o almeno chiarirne le ambiguità, di esplicitarne le eventuali contraddizioni. È raro che queste non sfocino in una problematica suscettibile di essere ritrovata nella stessa esperienza. Il Vocabolario è uno strumento di lavoro, come amava dire Daniel Lagache, che fu all’origine del progetto; nel senso che l’opera invita il lettore a lavorare con Freud, a mettere il pensiero di Freud al lavoro, anziché considerarlo un sistema chiuso.
Il primato dell'altro in psicoanalisi
Jean Laplanche
Libro
editore: La Biblioteca by ASPPI
anno edizione: 2000
pagine: 576
Nuovi fondamenti per la psicoanalisi
Jean Laplanche
Libro
editore: Borla
anno edizione: 1989
pagine: 172
Hölderlin e la questione del padre
Jean Laplanche
Libro
editore: Borla
anno edizione: 1992
pagine: 208
Problematiche. Volume 7
Jean Laplanche
Libro
editore: La Biblioteca by ASPPI
anno edizione: 2000
pagine: 156
Problematiche. Volume 1
Jean Laplanche
Libro
editore: La Biblioteca by ASPPI
anno edizione: 2000
pagine: 390
Problematiche. Volume Vol. 5
Jean Laplanche
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 356
Nei corsi universitari ininterrottamente tenuti dal 1962 al 1992 e riuniti col titolo generale di Problematiche, Jean Laplanche ha ripercorso mediante lo stesso metodo analitico il pensiero freudiano, per delinearne l’esigenza che lo muove, dettata dall’oggetto «inconscio» che ne orienta l’evoluzione. «Nell’approfondire e trasformare il modello del baquet (vasca o tinozza), tratto da L’interpretazione dei sogni di Freud, estendendolo alla cura psicoanalitica, il mio intento è mostrare che la frontiera che quest’ultima traccia non è, come si crede solitamente, quella tra fantasia e realtà, bensì un limite in cui si articolano due campi di eguale realtà: il campo sessuale e il campo adattivo. «Il baquet psicoanalitico, anziché essere il prototipo di una reclusione solipsistica (a due), comprende una doppia apertura. La sua apertura esterna è l’allacciamento tangenziale che stabilisce tra gli interessi della vita quotidiana e la produzione di energia sessuale. Di conseguenza, la seduta e la cura possono essere paragonate ad un vero e proprio acceleratore, ad un ciclotrone di libido. «L’apertura interna è la “trascendenza del transfert”. È la stessa situazione analitica che è transfert, riedizione ma anche rinnovamento della relazione originaria in cui il bambino riceve, dal mondo adulto, dei messaggi carichi di un senso sessuale inconscio. La trascendenza del transfert è innanzitutto la trascendenza del mondo sessuale adulto. Il suo solo destino è di essere a sua volta trasferita fuori della cura».
Tra seduzione e ispirazione: l'uomo (1992-1999)
Jean Laplanche
Libro
editore: La Biblioteca by ASPPI
anno edizione: 2002
pagine: 292
Sexuale. La sessualità allargata nel senso freudiano
Jean Laplanche
Libro: Copertina morbida
editore: La Biblioteca by ASPPI
anno edizione: 2007
pagine: 308
Nuovi fondamenti per la psicoanalisi. La seduzione originaria
Jean Laplanche
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 189
Perché ritornare ai fondamenti della psicoanalisi e come mai definirli “nuovi”? Per Laplanche è chiaro: bisogna mettere alla prova tutta l’esperienza analitica, per interrogarne e metterne in discussione le basi, le ricche scoperte ma anche i punti ciechi, le contraddizioni e delineare così nuove tematiche, nuovi concetti o nuove articolazioni di concetti noti. Più ancora che un ritorno a Freud, si tratta di un ritorno su Freud per “farlo lavorare”, il modo migliore per rispettarne il pensiero – autentica opera vivente. Fondamenti, dunque, per riprendere i gesti e i movimenti che fondano la psicoanalisi, una psicoanalisi – cioè la cura – e che in fin dei conti fondano l’essere umano, perché ciò che è fondante per la psicoanalisi può esserlo solo se è in risonanza con ciò che è fondante per l’essere umano. Nuovi, non perché si tratti di una nuova psicoanalisi, ma per rinnovare, esplicitandolo, ciò che la fonda. E questo non può avvenire senza ripercussioni sulla pratica.
Sexuale. La sessualità allargata nel senso freudiano
Jean Laplanche
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 308
“Con il termine sexuale ho voluto affermare il primato in psicoanalisi di un tipo di sessualità unico e specifico, che è al centro delle nozioni di pulsione, di inconscio e persino di pulsione di morte: la sessualità che, almeno nell’infanzia, può trasformare qualsiasi regione o funzione del corpo, o qualsiasi attività, in una zona erogena.” Questo volume raccoglie i più importanti scritti di Laplanche degli anni 2000-2006, alcuni dei quali innovativi rispetto alla concezione dell’inconscio, del sogno, del genere, nonché dell’incesto, del crimine sessuale, della “situazione antropologica fondamentale” da cui scaturisce l’originario dell’essere umano, con la peculiare sessualità che lo caratterizza.