Libri di James S. Grotstein
Il modello kleiniano-bioniano. Volume Vol. 2
James S. Grotstein
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2011
pagine: 302
Il modello kleiniano-bioniano costituisce un manuale di base, un volume introduttivo che si propone di spiegare i principi generali secondo i quali lo psicoanalista o lo psicoterapeuta di orientamento psicoanalitico possono stabilire e mantenere al meglio il setting psicoanalitico, prestare ascolto alle libere associazioni del paziente e infine intervenire con delle interpretazioni, principalmente dalla prospettiva kleiniano-bioniana, che comprende i cosiddetti "postkleiniani" di Londra e i kleiniani e bioniani nel resto del mondo. L'autore segue quella tradizione, rispettando il contributo originale dell'opera di Melanie Klein e Wilfred Bion, ma "al tempo stesso e su un altro livello", per usare le parole dello stesso Grotstein, trasforma queste teorie in una originale sintesi personale. Mentre il primo volume prende in esame la teoria e la tecnica kleiniano-bioniane, il secondo le illustra con casi clinici. Presentando le sedute dei propri analizzando ma anche quelle di altri analisti, l'autore descrive le sue osservazioni private, le rêverie e i contro transfert, accanto alle riflessioni personali sui modi, i tempi e l'oggetto dell'interpretazione.
Il modello kleiniano-bioniano. Volume Vol. 1
James S. Grotstein
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2011
pagine: XV-370
Il modello kleiniano-bioniano costituisce un manuale di base, un volume introduttivo che si propone di spiegare i principi generali secondo i quali lo psicoanalista o lo psicoterapeuta di orientamento psicoanalitico possono stabilire e mantenere al meglio il setting psicoanalitico, prestare ascolto alle libere associazioni del paziente e infine intervenire con delle interpretazioni, principalmente dalla prospettiva kleiniano-bioniana, che comprende i cosiddetti "postkleiniani" di Londra e i kleiniani e bioniani nel resto del mondo. L'autore segue quella tradizione, rispettando il contributo originale dell'opera di Melanie Klein e Wilfred Bion, ma "al tempo stesso e su un altro livello", per usare le parole dello stesso Grotstein, trasforma queste teorie in una originale sintesi personale. Nel primo volume, l'attenzione è focalizzata sulla tecnica e sulle idee a cui essa è improntata. In paragrafi come "Il ruolo onnicomprensivo della fantasia inconscia", "L'ubiquità delle relazioni oggettuali", "Rifugi psichici e organizzazioni patologiche", l'autore affronta gli aspetti teorici più rilevanti dal punto di vista dell'applicazione clinica. Il secondo volume illustra la tecnica kleiniano-bioniana con casi clinici.
Un raggio di intensa oscurità. L'eredità di Wilfred Bion
James S. Grotstein
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: XXV-401
"Questo lavoro è il mio diario personale della lettura di Bion." Le parole con cui Grotstein presenta "Un raggio di intensa oscurità" illustrano nel modo più chiaro e diretto il senso del suo percorso attraverso l'intera opera di Bion, guidato dalla personale esperienza di analisi con lui e durato il tempo di una vita. Il volume mette a fuoco le idee fondamentali di Bion - pensiero senza pensatore, identificazione proiettiva, visione binoculare, contenitore-contenuto, rèverie, funzione alfa, griglia, per citarne solo alcune - con l'obiettivo di esaltarne la portata teorica e l'utilità clinica. Nello spirito dell'insegnamento bioniano ad "avere fede nella risposta creativa del proprio inconscio", Grotstein "personalizza" la sua ricerca mettendo a punto una sorta di approccio "olografico" ai concetti analizzati: un approccio che, prendendo le mosse da prospettive differenti, offre l'opportunità di cogliere le "verità" che si celano sotto le loro molteplici sfaccettature. In questo senso va letto il suo monito a non tentare di essere un analista bioniano, perché si può solo essere un analista che, immergendosi nel mondo di Bion, "diventa" Bion.
Chi è il sognatore che sogna il sogno? Uno studio sulle presenze psichiche
James S. Grotstein
Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 376
Scissione e identificazione proiettiva
James S. Grotstein
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1983
pagine: 216
I meccanismi mentali noti come scissione e identificazione proiettiva sono modalità psicologiche che compenetrano e illuminano il funzionamento della personalità totale, toccano punti essenziali della psicologia del sé e consentono una comprensione del mondo psichico dei pazienti, così come del terapeuta. Il presente volume è, insieme, un notevole punto culminante di studi precedenti, un brillante contributo al pensiero clinico attuale e una profetica presentazione delle future linee evolutive della psicoanalisi. In esso Grotstein, a partire dai primi accenni nelle opere di Freud e Abraham, e passando per i contributi essenziali di Melanie Klein, Fairbairn, Bion, Winnicott, Rosenfeld, Kernberg, Margaret Miller, ecc., ricostruisce la nascita, lo sviluppo e l’attuale problematica connessa a quei concetti metapsicologici, ed elabora una sua concezione originale con la quale si assume il non facile compito di mediare tra le diverse teorie a cui i diversi analisti si attengono. Nella prima parte del volume, l’autore presenta e sostanzia la sua convinzione che il meccanismo mentale della scissione rappresenti uno dei due aspetti più basilari della formazione della personalità normale e di quella anormale. Nella seconda parte spiega e dimostra che l’identificazione proiettiva è, assieme alla scissione, l’artefice primario degli oggetti interni e delle altre rappresentazioni oggettuali.