Libri di Ivan Pantaleo
Il legame del tempo. Le cose che non si raccontano
Ivan Pantaleo
Libro: Libro in brossura
editore: Psicografici
anno edizione: 2021
pagine: 112
Il legame del tempo nasce grazie ad una collaborazione fortuita creata tramite un noto social. Questo racconto illustrato ripercorre il cammino dell’autore seguendo quelle che sono le pubblicazioni sulla sua piattaforma. Il profilo di Ivan.leo nasce nel 2014 con scopi ben diversi da quello illustrativo, durante il suo percorso si consolida la necessità di incentrarlo sul suo lavoro. I post pubblicati non seguono un particolare filo logico, vengono creati in totale autonomia in base a scelte derivanti da studi su luoghi, persone, musiche e colori. Tutto é in continuo mutamento. Il cambiamento spesso ci porta a toccare più ambiti, a fare nuove esperienze, nella vita come nelle illustrazioni. Dalla totale fobia del foglio, in maniera del tutto naturale, si sperimenta il suo riempimento in modo armonico, spesso tecnico, arrivando a risultati che ci sorprendono modificando in corso d’opera scelte che ci parevano irremovibili. La pubblicazione offre una parentesi che riporta al passato, sperando di suscitare nello spettatore curiosità verso mondi celati e arcani.
Le stagioni di una residenza. Il Castello di Moncalieri attraverso i secoli
Luca Piovano, Michele Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri
anno edizione: 2020
pagine: 236
Il volume intende ripercorrere le vicende storiche del Castello di Moncalieri, antico fortilizio assurto a ruolo di residenza dei Savoia a partire dal tardo XV secolo e testimone dell'evoluzione dello Stato da Ducato a Regno. Nei capitoli si racconta l'evoluzione degli appartamenti tra la fine del Settecento e i primi del Novecento, quando il castello fu la residenza delle principesse Maria Clotilde di Savoia e Maria Laetitia Napoleone; le sorti della quadreria, dispersa tra Otto e Novecento a seguito della progressiva dismissione del castello; infine, un capitolo è dedicato ai diversi usi fatti del castello a partire dal 1916, quando vi fu installato un ospedale militare, al 1919, anno della cessione al Demanio dello Stato per volontà di Vittorio Emanuele III, per arrivare all'assegnazione, nel 1948, all'Arma dei Carabinieri, che tuttora vi risiede con il I Reggimento "Piemonte". Un ricco apparato di note ed immagini completano un testo che vuole essere scientifico e al tempo stesso utilizzabile come "guida" pratica per i visitatori.