Libri di Irene Chirico
Dante e la Grecia. Atti del Convegno Internazionale. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: ETPbooks
anno edizione: 2021
pagine: 260
Citar Dante. Espressioni dantesche per l'italiano di oggi
Libro: Libro in brossura
editore: ETPbooks
anno edizione: 2021
Il culto di Dante e l'amore che ha reso immortale nei secoli la Divina Commedia non sono sempre legati alla conoscenza integrale e filologicamente sostenuta delle sue opere. A livello dotto e a livello popolare spesso quell'amore è riconducibile ad un grumo di versi insediatisi nella memoria appena letti, o per la loro musicalità o per la loro universalità sapienziale o per balenio misterioso di ascose verità che muovono la fantasia e suscitano curiosità intellettuale per tutti gli anni della vita. Sono i versi della consapevolezza della fragilità e insieme della immensità dello spirito umano. A cento e più studiosi di tutto il mondo si è rivolta la "Lectura Dantis Metelliana" invitandoli al commento di queste sparse gemme singolari: ciascuno nella libertà della propria sensibilità e situazione culturale di area geografica, di lingua, di fede e di disciplina coltivata. Si è così determinata una entusiastica mobilitazione di intelligenze che ha prodotto il risultato che si offre agli appassionati di Dante di tutti i Paesi del mondo, nella occasione delle celebrazioni del settecentesimo anniversario della morte del Poeta.
Tra Barocco e controriforma: Il Finto Moro di Niccolò Lepori. Con l'edizione critica del testo
Irene Chirico
Libro: Libro in brossura
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 2018
pagine: 193
In questo volume, Irene Chirico pubblica un testo inedito di metà Seicento, poco o affatto noto agli studiosi, se non agli eruditi contemporanei o immediatamente posteriori all’età della sua composizione, che hanno scritto su di esso giudizi lusinghieri. Dell’autore, Nicolò Lepori, la studiosa traccia per la prima volta un profilo biografico da personaggio double face: gran predicatore seguace rigoroso degli editti tridentini e gran letterato capace di trascorrere con padronanza dal “poetar cantando” di fine Cinquecento a suggestivi intrecci di storie di amori “nati dal sogno”. Il finto moro o’ vero l’amore nato dal sogno — nell’analisi rigorosa sviluppata dalla Chirico sotto l’aspetto storico, stilistico e metrico — testimonia in positivo l’ambigua ricchezza e la profonda tensione sentimentale d’una civiltà, come quella barocca, nella quale non è difficile riconoscere alcune delle manifestazioni più feconde della modernità.

