Libri di Ippolita Avalli
Il nascondiglio della farfalla
Ippolita Avalli
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 220
Sandra Kapsa è una donna tranquilla. Ha superato i quarant'anni, è un'apprezzata psicanalista che si divide tra il suo studio e le sedute gratuite presso il Centro Antiviolenza Donna di Roma. È qui che conosce Betty, ventotto anni, bella, fragile e sola. Betty che un giorno non si presenta alla seduta senza avvisare. Betty cui potrebbe essere successo qualcosa di terribile. La polizia senza la denuncia di un parente non può indagare, perciò Sandra decide di farlo da sola. Ha già due piste, un collega di Betty, violento e sin troppo interessato alla ragazza. E Carlotta Sabatini, giovane avvocato dall'apparenza mascolina che forse, per Betty, non è solo un'amica. Ma Sandra non sa che la attende un viaggio nell'orrore e nella paura. Un viaggio che da Roma la riporterà al promontorio dell'Argentario, dove sarà costretta a fare i conti con un passato impossibile da dimenticare e a fronteggiare un serial killer che non conosce la pietà.
Mi manchi. Audiolibro. CD Audio formato MP3
Ippolita Avalli
Audio
etichetta: Il Narratore Audiolibri
anno edizione: 2009
Un romanzo che si ascolta tutto d'un fiato, dove Ippolita Avalli usa con intelligenza il meccanismo classico della ricerca, della necessità di andare a ritrovare uno scomparso, con la suspense che ne consegue, fino allo scioglimento finale. Qui lo scomparso è nientemeno che il figlio amatissimo di una madre single. Vera, sola per scelta, ha trovato nel figlio la ragione della vita. La ricerca di Gabriele smarritosi a Londra, appena arrivato e proprio il giorno del suo diciottesimo compleanno, è in realtà anche un viaggio alla ricerca di sé stessa. "Mi manchi" è, in primis, un libro d'amore: Vera, la protagonista, descrive il suo amore per Giulio, per Omar, per Gabriele, descrive i conflitti generazionali, alterna molto bene il presente al passato, traccia uno spaccato impeccabile dell'Italia degli anni '70 e '80. È, altresì, un libro politico perché la scrittrice non fa mistero di esprimere le proprie idee sull'amore, sul sesso, sul matrimonio, sul divorzio, criticando il perbenismo borghese, ma è soprattutto un romanzo intriso di forti passioni. Quello che colpisce al di là della trama abilmente orchestrata e dei personaggi magistralmente tratteggiati, è la scrittura: alta, poetica, intensa, resa con grande intensa drammaticità dalla voce dell'attrice Alessandra Bedino.
La neve cade sui vostri peccati
Ippolita Avalli
Libro
editore: Piemme
anno edizione: 2019
pagine: 335
Nulla è più innocente e crudele della prima neve. Un manto candido e inaspettato avvolge Roma. Nessuno si avventura per le strade di notte, e lo spettacolo che un netturbino si trova davanti in vico Jugario, a pochi passi dalla rupe Tarpea, è immacolato. Tutto, tranne una macchia scura che interrompe il bianco, un uccello caduto, forse. Quando l'uomo si avvicina per gettarlo, però, vede tutt'altro. Una mano infantile con il dito puntato e un nastro di velluto nero avvolto intorno. Una volta arrivato sul posto, il commissario Paolo Rosato capisce subito la gravità del fatto e, nonostante i problemi personali con una ex moglie ancora molto innamorata e un figlio di otto anni che lo rivorrebbe a casa, si getta a capofitto nel caso. Perché, se c'è una mano, da qualche parte deve esserci il corpo da cui è stata recisa. Quando anche la seconda mano viene ritrovata, la pressione su Rosato si fa fortissima. Ci penserà Sandra Kapsa, la sua compagna, psicoterapeuta esperta, a dare una svolta alle indagini e a scoprire che le pose e i luoghi dei ritrovamenti non sono casuali, che l'assassino sta seguendo una precisa mappa della città. E che anche loro potrebbero essere parte di quel macabro disegno.
Nascere non basta
Ippolita Avalli
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2003
pagine: 180
Vera Giovanna è adolescente. La vita vissuta finora in una campagna lombarda, che "sente" la vicinanza del fiume (l'Adda) e che nasconde vecchi mulini abbandonati, prati, distese di granturco come un profondo Sud America, è diventata troppo stretta. Fa fagotto e parte. Lascia alle spalle un padre adottivo crudele che ha sposato in seconde nozze una donna dalla quale Vera Giovanna si sente respinta. Ha davanti a sé il mistero della madre naturale che l'ha abbandonata. In mezzo, fra la fuga e il futuro, c'è un presente rapinoso, un vento che s'è levato a ribaltare le abitudini consolidate, la forma dei pensieri, la stessa nozione di libertà.