Libri di Ingrid Astier
Esercizi negativi. In margine a «sommario di decomposizione»
Emil M. Cioran
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2025
pagine: 265
I testi qui raccolti ci offrono il privilegio raro di penetrare nel laboratorio di Cioran e di assistere, per così dire in presa diretta, al distillarsi del suo pensiero. Scopriamo così come il Cioran degli inizi, più lirico, più «scarmigliato», «più apertamente provocatorio», arrivi alla folgorante condensazione del frammento. «Gli Esercizi negativi mostrano l’“esplosione” vissuta e il lento lavoro di rifinitura dello stile» osserva Ingrid Astier, e basterà scorrere anche solo i titoli di alcuni capitoli – «L’assoluto e le sue caricature», «L’improbabile come salvezza», «Il suicidio come strumento di conoscenza», «Tra Dio e il verme», «Del solo modo di sopportare gli uomini» – per cogliere la forza dirompente di un libro dal quale non si esce indenni. Perché «un libro deve frugare nelle ferite, anzi deve provocarle. Un libro deve essere un pericolo», affermerà molti anni più tardi lo stesso Cioran, svelando l’intento profondo di queste pagine, che alla minaccia dell’accecamento preferiscono la lucidità dell’insonnia.
Omicidi sulla Senna
Ingrid Astier
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 460
A Parigi è inverno e il Natale si avvicina come uno spettro. Nel cuore della notte, davanti al leggendario 36 Quai d'Orsay (la sede della polizia criminale parigina), una barca scivola sulle acque della Senna. La polizia fluviale scopre a bordo un corpo avvolto in un lenzuolo bianco. La vittima è una giovane donna, bella, elegante, non identificata. Iniziano le indagini, e in primo piano c'è un uomo, Jo Desprez, il capo della polizia, sollecitato anche sul piano personale: la vittima aveva con sé il bigliettino da visita di una sua amica, una delle profumiere più celebri di Parigi. Non è un omicidio isolato. Ad esso ne seguono altri e identica è la modalità, identica la bellezza delle sfortunate, identico il luogo del ritrovamento: la Senna. Il fiume simbolo di Parigi pare aver perso la sua luce ed essersi trasformato in un vestibolo del regno delle ombre.