Libri di Ilaria Leganza

È in tempi di crisi (dal greco κρίσις, decisione) che ci rendiamo conto di dover reindirizzare la nostra esistenza e per questa ragione scaviamo negli spazi più nascosti dell'anima alla ricerca di risposte. Non siamo sempre in grado di virare verso le scelte migliori, e siamo circondati da soggetti che operano nella società della prestazione e vivono nel consumo compulsivo. Certamente abbiamo ottenuto il progresso, ma non lo sviluppo. A causa della pandemia, lo spazio fisico e mentale, individuale e collettivo è entrato a far parte di quella unica possibilità di redenzione per chi aveva una vita troppo movimentata e senza istanti per ascoltare il proprio respiro. Quello stesso spazio è altresì divenuto il peggior nemico per chi aveva poche distrazioni e viveva recluso all'interno di quattro carnefici pareti che si succhiavano la vita, espellendo morte. L’autrice, accompagnata dalle sapienti opere di Ilaria Leganza, indaga lo spazio personale e quello comunitario diventati ora la medesima dimensione ove si ricongiungono l'intimità e il lavoro, il relax e la quotidianità, il vecchio ed il nuovo.

Età di lettura: da 4 anni.

Attraverso il ciclo di illustrazioni dal titolo "Case e case, lo spazio dell'uomo" Leganza ci guida lungo un viaggio tanto reale quanto immaginario, a metà strada tra il presente e il futuro. Sensibile interprete del contemporaneo, raffigura spazi angusti, stretti nella fredda morsa del cemento e dei fili elettrici, per invitarci a riflettere sulla follia dell'uomo di oggi. Fortemente ispirata da registi quali Tarkowskji, Kubrick, Fellini, da sempre amati dall'artista, Leganza inscena il suo teatro dell'assurdo, circoscritto entro "Landscapes globalizzati", labirinti di desideri interrotti, reti web - social media fitte come gabbie senza uscita; una full immersion nell'atmosfera livida e straniante di un mondo incerto dove la casa non è più un habitat sicuro nel quale riporre i propri sogni ma una scatola iperbarica. La modernità e il progresso tecnologico, la conquista del denaro, l'interconnessione obbligata sono i principali temi di fondo ispiratori di "Metropolis. Gabbie da vivere" che, seppur sconnessamente, riproducono la verità del mondo nel quale viviamo e continueremo a vivere in un futuro "senza più confini".

Attraverso la raccolta di illustrazioni «Mini strange characters» l’artista Ilaria Leganza ci accompagna in un microcosmo popolato da creature insolite, figure a metà tra realtà e immaginazione. I protagonisti di questa realtà surreale esplorano la storia della diversità umana attraverso un fantasioso caleidoscopio di forme e colori. Un mondo ricco di spunti di riflessione e ispirazione che mira a sensibilizzare bambini, ragazzi e adulti al rispetto della diversità di genere.