Libri di I. Lazzarini (cur.)
Social mobility in Medieval Italy (1100-1500)
Libro: Copertina rigida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 426
La capacità della Chiesa e delle sue risorse materiali e immateriali di cambiare le condizioni sociali degli uomini del Medioevo e viene sostenuta da molti storici. Il volume analizza dunque la natura e l'effettiva consistenza di quello che è considerato un classico canale di mobilità sociale a disposizione della società medievale. In che modo una carica ecclesiastica influiva sulla posizione di un singolo e di una famiglia nelle gerarchie sociali? Come permetteva di modificare tale posizione? Quali strumenti l'ecclesiastico metteva a disposizione del suo ambiente e della sua famiglia? Come mutavano a seconda delle cariche, delle epoche e degli ambienti? Come il mondo ecclesiastico (con i suoi beni materiali, le sue relazioni, le sue valenze ideologiche) rappresentava una risorsa per quanti volevano affermarsi nella società laica?
Lo Stato del Rinascimento in Italia
Libro: Copertina rigida
editore: Viella
anno edizione: 2014
pagine: 567
Attraverso un'analisi comparativa delle varie e articolate realtà politiche che compongono il mondo italiano dal Trecento al primo Cinquecento, un gruppo internazionale di studiosi propone una rilettura innovativa della storia politica dell'Italia del Rinascimento, che rappresenta anche la più recente ricerca su questi temi. Il mosaico di regni, principati, signorie e repubbliche - nella sua complessità e varietà, e con le sue trasformazioni consente infatti di mettere in campo una serie di temi politici più ampi, comuni a tutti i tipi di stati e poteri insulari, e di affrontare così da un nuovo punto di vista il controverso problema dell'apparente debolezza del sistema politico italiano. Ridefinendo il Rinascimento come un fenomeno principalmente politico, oltre che artistico e culturale, i saggi raccolti in questo volume identificano in questo periodo un momento cruciale della storia dello Stato e un vero e proprio "laboratorio", i cui linguaggi, pratiche e strumenti politici, insieme alle istituzioni pubbliche e di governo, divennero essenziali per l'evoluzione dell'identità politica europea.
Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500)
Libro: Copertina morbida
editore: Ministero Beni Att. Culturali
anno edizione: 2003
pagine: 529
In questo volume sono pubblicate le lettere degli inviati mantovani a Milano nel corso del 1463 che si trovano nella busta 1622 dell'Archivio di Gonzaga presso l'Archivio di Stato di Mantova. Sono 314 missive, redatte in gran parte (222) da Vincenzo della Scalona, rappresentante stabile dei marchesi di Mantova alla corte sforzesca sin dagli anni '40 del Quattrocento. Viene dunque confermato il quadro già attestato dai volumi precedenti di questo stesso carteggio, che documentano, all'indomani della pace di Lodi, un intensissimo scambio di informazioni tra le due corti di Milano e di Mantova.