Libri di Henry Roth
Chiamalo sonno
Henry Roth
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 560
Nel 1934 "Chiamalo sonno", opera prima di uno sconosciuto newyorchese di 28 anni, fu accolto dalla critica come un capolavoro. Poi l'oblio. Henry Roth si ritirò nel Maine ad allevare anatre, e per decenni il suo silenzio fu interrotto solo da qualche raro racconto. Nel 1960 influenti critici promossero la ristampa del romanzo, che in pochi anni conobbe uno straordinario successo di pubblico. Ambientato nel quartiere ebraico di New York, ha per protagonista il piccolo David Schearl, emigrato nella «Terra dorata» nel 1907 dalla Galizia e cresciuto in una torbida atmosfera famigliare, fra l'oscuro terrore che nutre per il padre e l'amore incondizionato per la madre. Si può leggere "Chiamalo sonno" come un romanzo di formazione, come un memorabile affresco storico della New York dei primi del secolo, come un'epopea della comunità ebraico-americana, fra esilio e appartenenza. Ma a farne un classico della letteratura del primo Novecento è la maestria di Roth nel filtrare questi elementi narrativi attraverso lo sguardo sensitivo e incantato di un bambino che si misura con il mistero della vita e scopre Dio, la morte, il sesso e l'amore, l'amicizia e il tradimento in un ineffabile cammino di iniziazione in cui tutto è epifania.
Un tipo americano
Henry Roth
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2012
pagine: 304
Con questo romanzo termina la costruzione, iniziata nel 1934 con "Chiamalo sonno". In "Un tipo americano" la voce narrativa di Roth si leva di nuovo chiara e autentica, in un'altissima riflessione sul costante reinventarsi della società americana e sulla trascendenza dell'amore. New York, 1938. Ira Stigman, alter ego dell'autore, romanziere di trentadue anni in eterno conflitto tra le sue radici nel ghetto ebraico e le comodità borghesi di Manhattan, conosce M, una pianista bionda e aristocratica. Se ne innamora subito e irrimediabilmente. La conseguente crisi sentimentale fra Ira e la sua amante e mentore, una donna più grande di lui, lo porta ad abbandonare l'appartamento del Greenwich Village e a intraprendere un viaggio verso l'illusoria promessa dell'Ovest americano. Un viaggio picaresco in cui il giovane, facendo l'autostop con i camionisti e salendo sui treni merci, esplora l'America dal luccichio dei grattacieli di Manhattan fino ai deserti dell'Arizona e alle palme di Los Angeles, dividendo i pasti con compagni di strada impegnati a sbarcare il lunario fra le tragedie della grande Depressione. Sarà un'iniziazione, lirica e cruda, che lo porterà a comprendere la natura più intima delle sue origini e delle sue radici, ma anche a riconoscere la purezza del nuovo amore che comincia a respirare dentro di lui.
Una roccia per tuffarsi nell'Hudson. Alla mercé di una brutale corrente
Henry Roth
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1999
pagine: 453
"Una roccia per tuffarsi nell'Hudson" racconta la progressiva liberazione dalla presa claustrofobica della famiglia, l'emancipazione di un ragazzo che inizialmente vive soprattutto di riflesso, attraverso gli altri, in un processo innescato da una forte ambizione e da una potente spinta sessuale. Dal quartiere ebraico del Lower East Side dov'era cresciuto, l'adolescente Ira parte alla scoperta della metropoli: principale teatro delle sue imprese sarà un quartiere irlandese di Harlem, ma dopo esser stato espulso dal liceo per il furto di una penna, l'introverso Ira farà mille mestieri, si spingerà verso lo Yankee Stadium, risalirà l'Hudson, per tornare agli studi al New York City College, dove entrerà in contatto con le nuove esperienze del modernismo.
Chiamalo sonno
Henry Roth
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 520
Il "caso Henry Roth" è forse l'unico nella letteratura del Novecento. Nel 1934 «Chiamalo sonno», opera prima di uno sconosciuto newyorkese di ventotto anni, fu salutato dalla critica come un capolavoro. Poi l'oblio. Roth si ritirò nel Maine ad allevare anatre, e per decenni il suo silenzio è stato interrotto solo da qualche raro racconto. Nel 1960 alcuni critici influenti promossero la ristampa del suo romanzo e rapidamente, nel giro di pochissimi anni, «Chiamalo sonno» ha superato i due milioni di copie e oggi è considerato unanimamente un classico, uno dei massimi risultati della letteratura del secolo, non solo statunitense.
Requim per Harlem. Alla mercé di una brutale corrente. Volume Vol. 4
Henry Roth
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 388
In questo quarto e conclusivo capitolo Henry Roth racconta come il proprio alter ego Ira Stigman prenda congedo dalla famiglia e dall'ambiente ebraico in cui è cresciuto. Per Ira non è stato facile diventare uomo nella New York degli anni Venti. L'umile ambiente d'origine, i grovigli famigliari (il violento padre Chaim, la soffocante madre Leah, l'attrazione sessuale verso la sorella Minnie e la cugina Stella), il confronto con le altre minoranze (italiani, portoricani, neri), la passione per la letteratura e le difficoltà dello studio, le scintille della politica e l'ambizione artistica sottopongono il ventenne Ira a tensioni laceranti.
Legàmi. Alla mercé di una brutale corrente. Volume Vol. 3
Henry Roth
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 2001
pagine: 434
Siamo a New York, nell'estate del 1925, e il diciannovenne Ira è giunto a una fase cruciale della sua formazione. Parte in autostop per una vacanza insieme all'amico Larry. Tra entusiasmi e delusioni, confessioni e aspirazioni adolescenziali, quell'amicizia viene sigillata (e insieme destinata alla rottura) dall'attrazione che i due ragazzi provano per Edith, la loro insegnante trentenne al City Collage di New York. Sarà proprio la donna il fulcro di una intensa educazione sessuale e intellettuale, segnata dall'amore incestuoso di Ira per la sorella Minnie e per la cuginetta Stella, dal tradimento dell'amicizia di Larry, dall'impatto dell'Ulisse di Joyce, all'epoca censurato per pornografia...
Chiamalo sonno
Henry Roth
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1999
pagine: 517
Il "caso Henry Roth" è forse l'unico nella letteratura del Novecento. Nel 1934 "Chiamalo sonno", opera prima di uno sconosciuto newyorkese di ventotto anni, fu salutato dalla critica come un capolavoro. Poi l'oblio. Roth si ritirò nel Maine ad allevare anatre, e per decenni il suo silenzio è stato interrotto solo da qualche raro racconto. Nel 1960 alcuni critici influenti promossero la ristampa del suo romanzo e rapidamente, nel giro di pochissimi anni, "Chiamalo sonno" ha superato i due milioni di copie e oggi è considerato unanimamente un classico, uno dei massimi risultati della letteratura del secolo, non solo statunitense.
Una stella sul parco di Monte Morris
Henry Roth
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1998
pagine: 327
Protagonisti del romanzo sono Ira Stigman e la sua numerosa famiglia, dallo scoppio della prima guerra mondiale all'inizio degli anni Venti. Strappato al Lower East Side ebraico dell'infanzia, Ira si trova solo nella Harlem dei gentili, dove affronterà l'antisemitismo dei suoi coetanei, si scontrerà con le collere paterne, vivrà il trauma della scoperta del sesso.