Libri di Helle Helle
Se fosse
Helle Helle
Libro: Copertina morbida
editore: Scritturapura Casa Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 100
Danimarca, un bosco fuori città, due donne si incontrano per caso. Stavano facendo jogging, ma si sono perse. Non riescono a ritrovare il sentiero da cui sono arrivate e sono costrette a fermarsi per la notte in un rifugio di fortuna, nel fitto della foresta. Dai loro pensieri e dai loro racconti, bisbigliati a mezza voce per tenere a bada l'inquietudine e non pensare al freddo balza fuori un disorientamento che non è solo contingente: l'intrico degli alberi, gli incroci tra le radure e i sentieri che sembrano tutti uguali, la perdita dei punti di riferimento, il buio, la fame sono metafore delle loro vite, delle loro professioni, dei loro amori.
Come fosse al presente
Helle Helle
Libro: Libro in brossura
editore: Scritturapura Casa Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 120
Danimarca, fine anni Ottanta. Dorte abita da sola in un bungalow di fronte alla stazione. Ogni mattina prende il treno per la capitale, dove tutti quanti credono che studi. In realtà non entra mai in università: interminabili giorni pieni di nulla, interminabili notti con la coscienza in dormiveglia. Bombe al miele e rapporti fugaci, consumati senza avere mai davvero fame, in equilibrio su un vuoto d'aria. Una vecchia valigia le fa da comodino e le ricorda che è di passaggio, ma non verso dove. Fin quando la primavera di Copenaghen la risveglia. Helle Helle penetra nelle fessure dell'esistenza come la pioggia sui prati secchi.
Dai cani
Helle Helle
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2012
pagine: 144
Bente è seduta su una panchina poco distante dal mare in attesa di un autobus che non arriva, ma trova rifugio presso una giovane coppia, nella più profonda provincia danese. Sottratta alla violenza di un imminente uragano da John e Putte, la donna, alla ricerca di un posto tranquillo, prima si sistema sul loro divano e poi nella quotidianità della loro vita. John e Putte vivono una vita tranquilla cadenzata dalle più normali e semplici faccende quotidiane, interrotte soltanto da qualche fugace giro in bicicletta al distributore di benzina per comprare tortine alla crema e schedine del lotto e dalle uscite con i cani che lo zio di Putte ha affidato loro durante il suo ricovero in ospedale. Giorno dopo giorno riesce a fare proprio il ritmo di quelle esistenze tanto semplici quanto piene di concretezza e di senso e grazie alla ritualità responsabile di azioni e compiti estranei alla sua vita di prima si avvia gradualmente verso la riappropriazione di sé. Con un occhio straordinariamente acuto per la realtà della vita quotidiana, Helle Helle raffigura con calore e umorismo tagliente l'esaurimento nervoso di una donna spinta alla periferia geografica e sociale.