Libri di H. Martin
Zukunftserinnerungen. Gedichte in Mundart und Hochsprache
Maridl Innerhofer
Libro
editore: Raetia
anno edizione: 2012
pagine: 104
Filadressa. Kontexte der Südtiroler Literatur
Gotthard Bonell, Ann Cotten, Bettina Galvagni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Raetia
anno edizione: 2008
pagine: 144
Sol Lewitt. Wall drawings # 1126. Whirls and twirls 1. Reggio Emilia. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2004
pagine: 136
Arnaldo Pomodoro. Sphere within a sphere for the U. N. Headquarters
Sam Hunter
Libro
editore: Il Cigno GG Edizioni
anno edizione: 1997
pagine: 168
Robert Rauschenberg. Travelling '70-'76. Catalogo della mostra (Napoli, 23 ottobre 2008-19 gennaio 2009). Ediz. italiana
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 257
Prima retrospettiva italiana dopo la recente scomparsa, la mostra ripercorre in modo dettagliato le varie serie di opere realizzate da Robert Rauschenberger negli anni '70 nel corso dei suoi viaggi in India, Israele, Egitto e Italia. Nascono così le serie di Cardboard, Hoarfrost, Early Egyptian, Venetian, Pyramid o ancora Jammer, tutte presenti nell'esposizione. Ciascuna opera è elaborata con la tecnica dell'assemblage, utilizzando oggetti comuni o spezzoni di oggetti recuperati e immersi in una dimensione artistica secondo il concetto dada del ready-made. Il risultato si colloca in questo modo a metà tra arte e vita, tra pittura e collage.
Robert Rauschenberg. Travelling '70-'76. Catalogo della mostra (Napoli, 23 ottobre 2008-19 gennaio 2009). Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 257
Prima retrospettiva italiana dopo la recente scomparsa, la mostra ripercorre in modo dettagliato le varie serie di opere realizzate da Robert Rauschenberger negli anni '70 nel corso dei suoi viaggi in India, Israele, Egitto e Italia. Nascono così le serie di Cardboard, Hoarfrost, Early Egyptian, Venetian, Pyramid o ancora Jammer, tutte presenti nell'esposizione. Ciascuna opera è elaborata con la tecnica dell'assemblage, utilizzando oggetti comuni o spezzoni di oggetti recuperati e immersi in una dimensione artistica secondo il concetto dada del ready-made. Il risultato si colloca in questo modo a metà tra arte e vita, tra pittura e collage.
Italian lady goes to the Bronx (An)
Marianella Sclavi
Libro: Copertina morbida
editore: Ipoc
anno edizione: 2008
pagine: 304
Whiteread. Catalogo della mostra (Napoli, 4 febbraio-1 maggio 2007). Ediz. italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 141
Rachel Whiteread (Londra 1963) è una delle artiste più importanti della sua generazione. Sin dal 1988, dopo essersi laureata alla Slade School of Fine Art, Whiteread ha utilizzato per le sue sculture calchi di oggetti quotidiani: lo spazio sotto le sedie e i letti e all'interno di armadi, vasche da bagno e interni di case viene invertito cosicché il vuoto diventa solido, il negativo si trasforma in positivo. Attraverso la descrizione dell'assenza, l'artista riesce comunque a far emergere associazioni sensoriali grazie anche all'uso di materiali quali poliuretano, resine, gesso e gomma che acuiscono la percezione di qualcosa che non esiste più, ma che una volta era indissolubilmente legato alla vita umana. Il suo interesse si sposta progressivamente verso l'architettura intesa come spazio della collettività e della storia. La retrospettiva di Napoli è la prima mostra museale della Whiteread in Italia. Per l'occasione l'artista ha creato anche una grande installazione pensata appositamente per gli spazi dell'istituzione partenopea, utilizzando decine di case di bambola di varie epoche fino a formare un villaggio immaginario, reminiscente le ricostruzioni storiche negli allestimenti museali dei siti archeologici, analizzando e decostruendo la nostra percezione critica dei contesti abitativi.
Whiteread. Catalogo della mostra (Naples, 4 February-1 May 2007). Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 141
Rachel Whiteread (Londra 1963) è una delle artiste più importanti della sua generazione. Sin dal 1988, dopo essersi laureata alla Slade School of Fine Art, Whiteread ha utilizzato per le sue sculture calchi di oggetti quotidiani: lo spazio sotto le sedie e i letti e all'interno di armadi, vasche da bagno e interni di case viene invertito cosicché il vuoto diventa solido, il negativo si trasforma in positivo. Attraverso la descrizione dell'assenza, l'artista riesce comunque a far emergere associazioni sensoriali grazie anche all'uso di materiali quali poliuretano, resine, gesso e gomma che acuiscono la percezione di qualcosa che non esiste più, ma che una volta era indissolubilmente legato alla vita umana. Il suo interesse si sposta progressivamente verso l'architettura intesa come spazio della collettività e della storia. La retrospettiva di Napoli è la prima mostra museale della Whiteread in Italia. Per l'occasione l'artista ha creato anche una grande installazione pensata appositamente per gli spazi dell'istituzione partenopea, utilizzando decine di case di bambola di varie epoche fino a formare un villaggio immaginario, reminiscente le ricostruzioni storiche negli allestimenti museali dei siti archeologici, analizzando e decostruendo la nostra percezione critica dei contesti abitativi.
Hallenbad book. Ediz. italiana e inglese
Letizia Cariello, Lea Vergine
Libro: Libro rilegato
editore: Charta
anno edizione: 2006
pagine: 135
"Hallenbad Book" tratta di una visione, di un percorso ossessivo generato nella cattività di una piscina. L'artista, vestita come un torero che si prepara alla corrida, o come un kamikaze che va incontro alla morte, o come un corpo che si offre al sacrificio, nuota per ore, con microfono e telecamera attaccati al suo corpo, registrando immagini e suoni, in una forma di sragionevolezza che costituisce una regola altra, una prospettiva differente e diversa sul mondo reale. Il libro è la testimonianza di una performance (in tre piscine: Milano, Pontresina, Sacca Fisola) che non ha altro scopo se non l'azione che si svolge, non c'è un posto da trovare, un obbiettivo da raggiungere, un primato da conquistare se non un luogo interno.
D'ombra. Catalogo della mostra (Siena, 14 ottobre 2006-7 gennaio 2007); Nuoro, 26 gennaio-6 maggio 2007). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2006
pagine: 172
Il volume accompagna la mostra che Palazzo delle Papesse di Siena, insieme al MAN di Nuoro, dedica al tema dell'ombra. Un argomento affascinante, che ha interessato generazioni di artisti fin dall'antichità. Nell'arte, nella letteratura e nella fantasia tutto quello che è creato o determinato senza ombra ha un che di inquietante. Non solo: l'ombra, intesa come tenebra o sagoma scura, costituisce la parte segreta di persone e oggetti. Ogni ombra è incantesimo. Intatta e riconoscibile, l'ombra è come un fantasma, non facile da decifrare. La rassegna propone una selezione di opere contemporanee dedicato a questo tema ancestrale, opere in cui l'ombra risulta il movente e il significante primo della rappresentazione, e in cui, intimamente partecipe della struttura psicologica umana, l'ombra allude all'altro lato della personalità e a quanto di oscuro ed enigmatico si cela in essa. Il volume accoglie due testi critici di Lea Vergine e Lorenzo Fusi, ed è completato dalle biografie degli artisti.