Libri di Graziella Di Salvatore
Yoga della vita quotidiana. 52 compiti settimanali
Graziella Di Salvatore
Libro: Libro in brossura
editore: Dissensi
anno edizione: 2018
pagine: 176
"Yoga della vita quotidiana. 52 compiti settimanali" nasce dai compiti assegnati ogni settimana da Yoga Siromani Sarasvati Graziella Di Salvatore ai suoi corsisti negli anni 2014-2017, quale invito all'esercizio applicativo dello yoga, da loro personalmente sperimentato durante la lezione settimanale, nella propria vita quotidiana. Traendo spunto dagli Yama (Astinenze) e Niyama (Osservanze) dello yoga, delineati dall'antico Maestro Patanjali (codificatore con i suoi Yoga Sutra dello yoga classico tradizionale) quale conditio sine qua non affinché questa nobile disciplina plurimillenaria possa produrre i suoi effetti benefici sul praticante attraverso i suoi otto rami costitutivi di cui essi fanno parte, i compiti sono stati presentati a priori dall'insegnante e discussi a posteriori con i corsisti nel momento tradizionale del satsanga (l'antica 'compagnia dei saggi', oggi condivisione finale dell'esperienza yogica personalmente vissuta a lezione), sulla base delle esperienze che essi settimanalmente avevano vissuto. Ciò nella profonda convinzione che lo yoga non sia solo un momento di conoscenza profonda di se stessi sotto il profilo fisico, energetico e mentale ma che sia e diventi per loro soprattutto una filosofia di vita, un modo condurre la propria esistenza quotidiana nel profondo, di là e oltre la lezione o il corso di yoga stessi. Il suo senso più autentico, infatti non è solo quello di conoscere le parti che ci costituiscono ma è anche di farci connettere, di là della maya (ossia della realtà apparente) ed entro una visione più profondamente spirituale, con la parte più essenziale di noi e così di decodificare e trasformare la materia di cui siamo costituiti, sublimandola ed elevandola sempre più in connessione profonda con il trascendente, presente in noi, come riflesso della 'goccia' divina, in termini di Drastro Saksin, ossia di "osservatore silenzioso" della nostra coscienza. Quale applicazione pratica settimanale di un intero anno, "Yoga della vita quotidiana" è stato e vuole essere un ausilio dunque per chi, maestro, insegnante, praticante corsista o solo curioso di questo antichissimo sapere, voglia ispirarsi a tale antica conoscenza per dare a se stesso e, se maestro o insegnante, agli altri, un senso più vero all'esistere, rendendosi sempre più consapevole del proprio sè interiore e della significazione più profonda del suo essere qui, nel mondo.
Tra potere e coscienza. La letteratura come luogo dell'azione «pratica» nella filosofia politica e giuridica
Graziella Di Salvatore
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 212
La tragedia e la letteratura, attraverso la narrazione di fatti verosimili, svelano situazioni ideal-tipiche che anelano all'universalità. L'ars poetica contiene ed esprime infatti un mito archetipico, le idee in esso contenute e una morale (ossia un insegnamento "pratico") che aspirano a essere validi per tutti. Sotto questo profilo la grandezza della poesia e, in via più generale, della letteratura sarebbe quella di arricchire e approfondire anche i pensieri "filosofico-pratici" umani (giuridici, politici ed etici) nonché di riconciliare l'antica relazione tra il poeta e il filosofo. Il punto di rappacificazione e di sintesi delle due differenti "visioni del mondo" sarebbe quella condizione mentale della "coscienza liminare" dell'"immaginale" umano, intesa quale soglia di mediazione tra il sentire intellettuale e il sentire emotivo, il conscio e l'inconscio, il razionale e l'irrazionale, all'interno del cosiddetto "sapere dell'anima".
L'inter-esse come «metaxú» e «práxis». Assonanze e dissonanze tra Simone Weil e Hannah Arendt
Graziella Di Salvatore
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2007
pagine: 227
Il volume nasce da una riflessione sul concetto di inter-esse, rivisitato nei suoi fondamenti originari ed inteso come "relazione tra l'uomo e il divino" e "relazione tra gli uomini", secondo l'interpretazione che di esso hanno dato Simone Weil e Hannah Arendt. Il fine è quello di svincolare tale concetto dall'interpretazione limitativa che la modernità gli ha attribuito, collegandolo esclusivamente all' ambito poietico e liberandolo da quello teoretico e pratico, ai quali, invece, le due scrittrici fanno riferimento. Attraverso l'individuazione comune della fondazione dell'interesse nel pensiero greco, platonico per la Weil e aristotelico per la Arendt, l'intento è quello di indicare alcune possibili "uscite di sicurezza" dal male e dalla necessità in cui una distorta interpretazione lo ha relegato nell'epoca contemporanea. Allo stesso tempo, vengono delineati i termini e le modalità di relazione del rapporto identità-alterità e, indirettamente, le tracce per una comparazione antropologico-filosofica tra le due scrittrici.
Santa Rosalia di Palermo e San Berardo dei Marsi
Franco Zazzara, Graziella Di Salvatore
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2012
pagine: 94
Un documento del XVII secolo redatto dallo storico Pietro Antonio Tornamira cela le tracce di un legame tra San Berardo (1079-1130), Vescovo e Cardinale della Diocesi dei Marsi, e di Santa Rosalia Vergine (1130-1166), Patrona di Palermo. Franco Zazzara e Graziella Di Salvatore riescono a ricostruire, passo dopo passo, attraverso quella che loro stessi definiscono una successione di "apparenti casualità", un legame profondo tra due realtà italiane apparentemente molto distanti. Al di là però della documentazione storica e storiografica, resta la testimonianza di un momento cardine della vita dei due autori, mosso da uno studio sui Santi, come attestato nella postfazione di Graziella Di Salvatore.