Libri di Giuseppe Palma
Foreste
Giuseppe Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2025
pagine: 80
"Foreste" è una raccolta che è, in primo luogo, la testimonianza esistenziale del poeta, attraverso un percorso cognitivo-esperienziale. Il tema prevalente è quello dell'amore (e della sua assenza) che, a ogni modo, convive con l'esplorazione di altri temi universali, ruotanti attorno alla comprensione della condizione umana, come la spiritualità, il tempo, la memoria, le relazioni sociali, la natura del potere, la solitudine. In questo modo, l'autore attua una fusione tra poesia filosofica e racconto allegorico, portandoci all'interno di un labirinto nel quale natura, umanità, spiritualità e società si intrecciano in un dialogo perpetuo, fitto di lampi luminosi e di contraddizioni.
Rialzati, Italia! Poesie per la patria, per il cuore e per le tradizioni. Verso un nuovo umanesimo
Giuseppe Palma
Libro: Libro in brossura
editore: GDS
anno edizione: 2019
Prefazione di Ilaria Bifarini. Con un corsivo di Paolo Becchi.
La Costituzione come nessuno l'ha mai spiegata. Un viaggio con la più bella del mondo in occasione dei suoi 70 anni
Giuseppe Palma
Libro
editore: Key Editore
anno edizione: 2017
pagine: 156
Il pesciolino freddoloso diventa re
Maria Letizia Miranda
Libro: Libro in brossura
editore: Aporema Edizioni
anno edizione: 2017
Imperniata sulla tematica dell'emarginazione e della diversità, questa favola, sotto forma di opera teatrale, si proietta e si svolge negli abissi dell'Oceano, dove non gli uomini ma i pesci indossano in modo metaforico le vesti di un'umanità spesso chiusa in se stessa e sorda alle sofferenze altrui. Il testo è accompagnato dalle musiche originali del maestro Renato Gaudiello. Età di lettura: da 4 anni.
Dalla Seconda alla Terza Repubblica. Come nasce il governo Lega-M5S
Paolo Becchi, Giuseppe Palma
Libro
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 304
Con prefazione di Matteo Salvini, questo libro è la prima cronaca politica che racconta, passo dopo passo, come è avvenuto il passaggio dalla Seconda alla Terza Repubblica. Un viaggio pre e post elettorale tra programmi e posizionamenti delle diverse forze politiche in campo, analisi della nuova Legge elettorale e contraddizioni emerse nei partiti e nelle coalizioni prima del voto. Dopo il 4 marzo Becchi e Palma hanno raccontato, sempre con piglio critico, gli accadimenti che hanno traghettato il Paese verso una nuova e inedita fase politica.
Della azione amministrativa a regime di diritto privato ed altri scritti
Giuseppe Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: X-256
"Non è certamente semplice per l'autore esporre i motivi che hanno indotto a raccogliere i più recenti scritti giuridici in materia di p.A.; scritti peraltro già pubblicati quasi tutti in autorevoli riviste telematiche, le quali hanno il merito di una più agevole e tempestiva pubblicazione però, a volte, di più difficile reperimento a fronte di quelle cartacee che si impongono per sé stesse all'attenzione di chi nutre il gusto di consultarle.[...] L'autore si è reso conto che negli ultimi tempi la cultura costituzionale ha subito il progressivo fenomeno di “dissolvenza”, certo non mancano mere “asserzioni” del tutto distaccate dalla complessa trama di valori sui quali si regge la Carta, ma essa corre il rischio di restare nella progressiva ombra. Ed è questa subentrata convinzione, che si augura non scorretta, che ha consigliato di rendere maggiormente esplicita la surriferita prospettiva che ha sempre costituito un mero presupposto e si può dire che da presupposto si è tramutato nell'obiettivo di indagine. In una siffatta eterogenesi dei fini l'autore si è sempre più convinto come la cultura costituzionale non può essere compresa con la lettura delle stereotipate norme adottate e cristallizzate nella Carta, le quali impiegano un “lessico familiare” alla scienza giuridica precostituzionale, senza alcun dubbio autorevolmente consacrata, ma che può interrompere l'ansia di scoprire la radice valoriale lasciata dai Costituenti nella preziosa “discussione” dei lavori preparatori; ed è in questa discussione che è custodito il prezioso patrimonio che va consultato e reso di comune conoscenza (e non soltanto tra gli studiosi) poiché soltanto rintracciandolo nei suoi reali termini le singole disposizioni diventano del tutto trasparenti sul piano dei valori di civiltà, specie nel periodo attuale di “stravaganti” ideologie e di politica fondata sulle ben note fake news. Ecco spiegato il motivo di questa raccolta dei più recenti lavori i quali sono tutti tesi a ricostruire, anzi a consigliare che ogni comprensione corretta delle singole norme scritte nella Carta deve indurre alla individuazione di quel “nucleo reattivo e propulsivo” (come viene definito nell'ultimo lavoro della raccolta) che non finisce mai di “energizzare” l'attività del legislatore ordinario (ovvero dovrebbe energizzarla). Non si rilevi che una tale operazione si presenta difficoltosa e perciò viene trascurata perché ad un certo momento può subentrare qualcuno che ignora che l'operazione è difficoltosa e la intraprende, ma rimarrebbe da domandarsi però in quale prospettiva?[...]"
Enciclopedia giuridica della sovranità per un sano patriottismo costituzionale. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: GDS
anno edizione: 2018
L’«Enciclopedia Giuridica della Sovranità per un sano patriottismo costituzionale» è un’Opera enciclopedica che Giuseppe Palma aveva in mente già da diverso tempo, finché si è deciso – sacrificando per oltre un anno sia la famiglia che gli affetti più cari – di mettersi a lavoro e realizzare finalmente questo primo volume che a sua volta si suddivide in due parti: la Parte Prima raccoglie tre libri e un paper scritti e pubblicati da Palma dal 2014 al 2017 in ordine sia ai Principi Fondamentali della nostra Costituzione secondo quelle che furono le intenzioni dei Padri Costituenti, sia al difficile rapporto tra Costituzione e Trattati europei, oltre che all’incostituzionalità dell’eventuale realizzazione degli “Stati Uniti d’Europa” e al rapporto impossibile tra Costituzione e moneta unica europea; mentre la Parte Seconda raccoglie – sempre sui medesimi argomenti - alcuni degli scritti più incisivi dei giuristi Luciano Barra Caracciolo, Paolo Maddalena, Giuseppe Guarino, Paolo Becchi, Vladimiro Giacché, Marco Mori e Luigi Pecchioli.
Terra nostra. Storia di Ostuni
Giuseppe Palma, Giuseppe Francioso
Libro: Libro in brossura
editore: GDS
anno edizione: 2018
pagine: 84
Il titolo del libro, Terra Nostra, non è casuale. Ostuni è definita in tal modo nel 1304 da Filippo I d’Angiò, principe di Taranto. La prefazione è a cura del prof. Donato Coppola, paletnologo ostunese di fama internazionale che il 24 ottobre 1991 scoprì in Ostuni la mamma più antica del mondo, i cui resti risalgono a circa 28 mila anni fa. Postfazione a firma dell’avv. Michele Conte, presidente del Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia meridionale. Il saggio storico ripercorre tutta la storia di Ostuni dal Mille a.C. fino alla metà del secolo scorso (preceduta da un paragrafo introduttivo sul ritrovamento dei resti della Donna di Ostuni), con particolare approfondimento del periodo medievale.
Europa, quo vadis? La sfida sovranista alle elezioni europee
Paolo Becchi, Giuseppe Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 139
Le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo sono ormai imminenti. Per votare informati, Paolo Becchi e Giuseppe Palma hanno deciso di scrivere questo libro, che non solo spiega i meccanismi elettorali e le possibili previsioni post-voto, ma offre un utile vademecum su tutto quello che c'è da sapere sull'Unione Europea: trattati istitutivi, istituzioni, meccanismi decisionali etc. Un percorso che parte dalle origini ma concentra l'analisi dal 1992 in poi. Non poteva mancare uno specifico capitolo sull'euro, argomento che - ad avviso degli autori - è stato frettolosamente messo da parte per concentrare tutta l'attenzione sulla revisione dei Trattati: un'impresa molto difficile non solo per la procedura farraginosa prevista da questi stessi, ma anche perché l'Unione oggi è fondata su un patto franco-tedesco che (come dimostra il recente Trattato di Aquisgrana) ha preteso e pretende di condizionare tutti gli altri Stati membri. Becchi e Palma non si sono limitati a descrivere la realtà, ma si sono spinti a prospettare anche alcune possibili soluzioni, indicando il percorso per la costruzione di un'Europa dei Popoli e delle Nazioni. Non un popolo europeo, ma un'Europa di popoli diversi che possono unirsi in una Confederazione fondata sul riconoscimento degli Stati nazionali che ne fanno parte anziché sulla loro negazione, per riportare il diritto e la politica al di sopra dell'economia e della finanza. La Prefazione è del professor Antonio Maria Rinaldi, curatore di Scenarieconomiciit, il blog di economia e finanza di cui anche Becchi e Palma fanno parte.
Beni di interesse pubblico e contenuto della proprietà
Giuseppe Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 678
«L'autore di questa monografia nel momento stesso in cui ha assunto l'iniziativa di predisporre la ristampa avverte l'opportunità di precisare i motivi di tale iniziativa e quindi la chiave della sua (per così dire) rigenerazione e ciò anche allo scopo di escludere ogni ulteriore equivoco nella eventuale consultazione. Il convincimento sopraggiunto della ristampa non poggia sull'intento di rinverdire l'attenzione sulla tesi ricostruttiva proposta a suo tempo e ciò non perché a distanza di cinquanta anni siano sorti dubbi circa la serietà della relativa prospettazione, al contrario perché sotto questo profilo la riveri-fica cui si è proceduto non ha per niente allarmato l'autore specialmente se raffrontata a quanto si è poi consolidato successivamente con il ritorno ormai al diritto di proprietà nella sua "stabile" configurazione del codice civile del 1942. Si può dire che il diritto terribile sia il riflesso della terribile storia degli anni '60-'70, anni di impostazione e pubblicazione della monografia che si ristampa (l'edizione è del 1971). A tal proposito è sufficiente ravvivare il ricordo che la terribile (e forse preoccupante) nozione di "funzione sociale" (art. 42 Cost.) suggeriva l'accoglimento (al massimo) della teoria tedesca della espropriazione larvata, della tesi, peraltro sostenuta anche dalla Corte Costituzionale, secondo cui la quantificazione dell'indennità di esproprio venisse rapportata al massimo sacrificio che la società potesse sopportare, ecc. Del resto la "indulgenza plenaria" adottata dalla stessa Corte non consigliava configurazioni giuridiche di maggior tono "rivoluzionario" come in alcuni settori si sosteneva (ma ciò più avanti). Mentre la configurazione ristrutturante sostenuta a suo tempo finiva per proiettare i suoi riflessi anche sui confini estremi dell'esercizio del diritto di proprietà come ad es. sugli atti di emulazione.» (Dalla Prefazione)
Poesie nel borgo tra globalismo e Medioevo
Giuseppe Palma
Libro: Libro in brossura
editore: GDS
anno edizione: 2019
pagine: 78
«Poesie nel borgo» è una raccolta di ventidue poesie scritte dall’avv. Giuseppe Palma e dedicate al suo paese di origine, Ostuni, dove l’autore ha vissuto per circa un quarto di secolo, conosciuta in tutto il mondo come “Città Bianca” o “Dama Bianca”. Nel tempo della globalizzazione selvaggia che uccide l’animo degli uomini e i diritti sociali costati al genere umano indicibili sofferenze, la strada per salvare l’Umanità – scrive Palma nell’Introduzione - è quella di percorrere un sentiero che conduca verso una nuova forma di “Umanesimo”, quel “piccolo mondo antico” evocato da Antonio Fogazzaro. Ed è proprio in tale contesto sociale che si inserisce questa raccolta poetica di Palma, tant’è che il sottotitolo (“tra globalismo e Medioevo”) mette in risalto il significato di quasi tutte le composizioni poetiche qui raccolte, quindi la bellezza dell’eredità antica (“Medioevo”) e il burrone verso cui l’umanità si sta dirigendo (“globalismo”). Prefazione di Lorenzo Cirasino.