Libri di Giuseppe Naretto
Le avventure della famiglia Organelli
Giuseppe Naretto
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sestante
anno edizione: 2010
pagine: 28
Chi è che comanda nella famiglia Organelli? Otello Cervello (preciso e ordinato) o suo fratello Leon Coraçon (impulsivo e appassionato)? E da che parte stanno gli altri fratelli? I gemelloni Eolo ed Alveolo, il burbero Epatone, il goloso Pancrazio, i monelli Irene e Orino e la piccola Smilza? Scoprilo leggendo la loro avventura più importante. La metafora della famiglia per raccontare il corpo umano e avvicinare i bambini al tema della donazione di organi, una cura per la vita e un gesto di grande solidarietà.
L'orizzonte capovolto
Giuseppe Naretto
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2013
pagine: 192
La vita di Massimo Dighera scorre tranquilla, tra casa, la sua Torino e l'ospedale dove lavora come rianimatore. Tutto procede bene fino al giorno in cui il suo orizzonte si capovolge all'improvviso: viene investito da un'automobile mentre fa jogging. Ha una brutta frattura e finisce in rianimazione, dove per una volta è paziente e non medico, passivo e non attivo, e fa l'esperienza istruttiva e straniante di vivere le paure dei suoi pazienti. In reparto incontra Davide, un ragazzo che ha salvato dalla morte molti anni prima, e che non ha superato il trauma dell'incidente in montagna in cui ha rischiato la vita. Ha completamente dimenticato la dinamica della tragedia, ed è visitato da incubi. Massimo Dighera, per la prima volta dopo anni di lavoro matto e disperatissimo in reparto, ha molto tempo libero, che gli permette di pensare alla storia di Davide. Ha inizio un'indagine che lo condurrà a Macugnaga, sotto la parete est del Monte Rosa, dove sono accaduti i fatti drammatici che hanno portato all'incidente di Davide e alla perdita di uno dei compagni di cordata. Eroismo e poesia della montagna, arte medica e compassione per le sofferenze degli uomini sono gli ingredienti di questa indagine nel corpo e nella anima...
Notti di guardia
Giuseppe Naretto
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2012
pagine: 154
Il dottor Massimo Dighera lavora nella rianimazione di un grande ospedale. Una notte, nel suo reparto viene ricoverato Aldo Martinez, vittima di un incidente stradale. Per uno come Dighera, stare al fianco di chi lotta tra la vita e la morte è storia di tutti i giorni, ma di fronte a quest'uomo ammutolito, immerso nel suo sonno indotto, in lui scatta qualcosa: sente il bisogno di capirci di più. Perché un manager in carriera si getta all'improvviso contro un TIR? Ha così inizio un'indagine che dal letto d'ospedale passa al luogo dell'incidente. Abituato a confrontarsi con la sinistra prossimità della morte Dighera sperimenta il disorientamento che si prova, talvolta, di fronte alla nudità del cuore di un altro essere umano: forse vittima, forse carnefice, forse entrambe le cose. Notte dopo notte, mentre il corpo di Martinez inizia a rispondere alle cure, Dighera si ritrova sempre più impigliato nei tormenti della sua anima, fino a chiedersi se la verità sia così importante e se non sia meglio tornare a essere, semplicemente, un medico che salva una vita.
I confini del giorno
Giuseppe Naretto
Libro: Libro rilegato
editore: Sestante
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il medico di notte di guardia prosegue le sue "indagini" in terapia intensiva, attento a ricostruire le storie che conducono i suoi pazienti in ospedale. Ma questa volta tutto si complica perché il paziente in cura, Samy, un ragazzo che viene dall'Africa, ha un passato scomodo e pare appartenere a due mondi: quello della propria famiglia, legata a tradizioni e riti lontani e quello dei propri amici e amori. La storia inizia la vigilia della notte di san Giovanni, dove magia e incanto sembrano stravolgere lo scorrere regolare del tempo e i confini dei giorni perdono consistenza. In questa dimensione sospesa tra l'alba e il tramonto possiamo trovare il protagonista al letto di un paziente, o tra le braccia di una misteriosa ragazza.