Libri di Giuseppe Gravina
Rosaria, Giastin e Cosimo Gravina. I tre vulcani della gioia
Giuseppe Gravina, Carolina Vigilante, Enrico Graziano Giovanni Solinas
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2022
pagine: 160
Ci sono esperienze di vita che per la loro singolare unicità, per la loro dolorosissima drammaticità, per la loro edificante luce di fede, speranza e carità, lasciano un segno indelebile in chi vi viene in contatto: la storia straordinaria raccontata nel libro è sicuramente una di quelle; sono presentati i tre simpatici fratellini Rosaria, Giastin e Cosimo Gravina, accomunati da una terribile rarissima malattia e da un’esistenza breve ma intensa, gioiosa, realizzata, colma della presenza di Dio. Grazie ai ricordi e alle testimonianze dirette dei loro eccezionali genitori e delle persone che li hanno conosciuti, si ripercorrono fatti ed episodi che strapperanno al lettore sorrisi e lacrime, insieme ad un sincero sentimento di gratitudine per il loro passaggio-dono fra noi.
Rosaria, Giastin e Cosimo Gravina. I tre vulcani della gioia
Giuseppe Gravina, Carolina Vigilante, Enrico Graziano, Giovanni Solinas
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2022
pagine: 160
Si può soffrire ed essere felici? La risposta a questa domanda sta tutta nella storia dei tre fratelli Gravina: Rosaria, Giastin e Cosimo, tre vulcani della gioia. Affetti da una malattia invalidante non si sono mai auto commiserati, né hanno lasciato che altri lo facessero. Hanno sempre cercato la "normalità" e insieme ai loro genitori non hanno mai lasciato che la malattia avesse l’ultima parola. L’amore di Dio si respira leggendo gli aneddoti di vita quotidiana e osservando le foto che li ritraggono. Ogni festa a casa Gravina durava più giorni ed era mèta di un vero e proprio pellegrinaggio di amici. Anche la loro morte - chiamata la "nostra festa" - non ha mai lasciato spazio alla disperazione, ma solo alla Resurrezione. Leggere questo libro è come entrare idealmente nella loro casa e uscirne cambiati, proprio come succedeva a chiunque li andasse a visitare prima che tornassero dal Signore.