Libri di Giuseppe Cocco
Il pasto gentile
Giuseppe Cocco
Libro: Libro rilegato
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 141
Che cosa c'è nel nostro piatto? Quanta crudeltà e violenza si cela dietro una frittata, un antipasto di mare, una cotoletta! L'uomo addomestica la natura per favorire lo sviluppo di alcune piante a scapito di altre; con gli innesti modifica i frutti, grazie alla concimazione stimola la pianta a produrre di più. Con il supporto della tecnologia, della genetica e della chimica seleziona semi più resistenti e prodotti più gradevoli alla vista. Gli allevamenti intensivi provocano sulla terra un devastante impatto con la produzione di deiezioni, con l'elevato consumo di cereali e acqua. Che cosa accadrà se non cambiamo tutto questo? "Nessun animale, nemmeno quello meglio trattato durante la sua esistenza nel migliore degli allevamenti biologici, desidera morire di morte violenta: di fronte al mattatoio tutti gli esseri senzienti - nessuno escluso - provano terrore e implorano soccorso. Non esistono, in quel contesto, differenze di alcun tipo. La fiaba della fattoria felice, con uomini e altri animali che convivono spensierati, è per l'appunto una fiaba, priva di qualsiasi riscontro nella realtà, se l'epilogo è l'uccisione per futili motivi di alcuni protagonisti della storia: e uccidere animali per nutrirsi o vestirsi, al giorno d'oggi, è un motivo futile, assolutamente non necessario". (Lorenzo Guadagnucci) "L'attitudine di chi aderisce alla "filosofia" vegana, è l'apertura: apertura al mondo, agli altri esseri umani, agli esseri viventi, alla natura che ci circonda.
Minoranze linguistiche. Evoluzione della tutela giuridica nell'Unione Europea, Francia, Italia
Giuseppe Cocco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castello Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 116
Global. Biopotere e lotte in America Latina
Antonio Negri, Giuseppe Cocco
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2009
pagine: 222
In molti paesi sudamericani si sono succeduti negli ultimi anni imponenti movimenti popolari e indigeni e cambiamenti di governo che non ricalcano la fisiologia del ricambio interno delle élite dominanti o quella del golpe autoritario. Questi fenomeni, al contrario, introducono una relazione aperta e produttiva con una nuova composizione sociale e politica delle classi subalterne. Gli autori esaminano la storia dei tre grandi colossi del continente, Brasile, Messico e Argentina, seguendo l'idea che all'inizio stiano sempre le lotte operaie e proletarie e solo dopo lo sviluppo capitalistico: l'innovazione prima di essere tecnica è sempre sociale. Con la crisi delle sovranità nazionali, delle loro ideologie e dei loro modelli di sviluppo, che non hanno saputo sconfiggere diseguaglianze e miseria, l'America Latina si va trasformando in un potente laboratorio nel quale prendono forma nuove figure di democrazia radicale e modelli di gestione collettiva dei beni comuni.
GlobAL. Biopotere e lotte in America Latina
Antonio Negri, Giuseppe Cocco
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2006
pagine: 222
Questo libro è il tentativo di leggere le trasformazioni nel momento in cui le vecchie politiche statunitensi ed europee in America Latina, di dipendenza economica e repressione militare, hanno fatto bancarotta, mentre i contatti fra le forze politiche, civili e statali, dell'emisfero sudamericano cominciano a stabilirsi su un terreno non solo democratico, ma anche costituente: apertura ai movimenti, gestione collettiva dei beni comuni, nuove figure di democrazia partecipativa, o senz'altro di democrazia radicale. Ciò che accade nei grandi laboratori di Brasile, Messico e Argentina si presenta ormai come un modello di valore globale.