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Libri di Giuseppe Carlo Airaghi

L'insonnia di Persefone. Monologo per voce recitante

L'insonnia di Persefone. Monologo per voce recitante

Giuseppe Carlo Airaghi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Convivio

anno edizione: 2024

pagine: 64

"Sul mito di Persefone, nelle sue molteplici versioni, molto è stato detto e immaginato, anche come archetipo di una condizione femminile definita e condizionata da un atto primario violento maschile, il rapimento da parte di Ade in questo caso. E la rabbia che questo gesto suscita nella fanciulla comporta un inverno prolungato che solo l'intervento di Zeus e una sorta di mediazione (sei mesi di soggiorno negli inferi e altri sei sulla terra presso la dimora della madre Demetra) riescono a evitare. Dietro, dentro e dopo questa rabbia e la successiva accettazione di un compromesso, comunque molto limitante, sorge una sorta di canto femminile, quasi di nenia, che di quel gesto primario e violento mantiene memoria e ne sa fare rielaborazione. Giuseppe Carlo Airaghi permette al lettore di immergersi nella luce che il femminile dona a ogni poeta, al di là del genere di appartenenza, compiendo in questo un balzo etico enorme e molto raro, nel ricordare che femminile e maschile abitano tutti noi." (Sergio Daniele Donati)
12,50

Ora che tutto mi appare più chiaro
15,00

Monologo dell'angelo caduto

Monologo dell'angelo caduto

Giuseppe Carlo Airaghi

Libro

editore: Fara

anno edizione: 2022

pagine: 56

Calarsi nei panni di un angelo e donargli parole di poesia è quanto fa Giuseppe Carlo Airaghi in questa raccolta di immagini in versi pregne di vita. Le istantanee fotografano lo stato d’animo di chi si incontra (l’angelo è un custode che ci permette di vedere dall’alto e con una empatia sorprendente), di chi si sfiora anche solo per un attimo, scendendo nelle pieghe più intime di noi stessi grazie alla presenza dell’altro e/o della natura che si rivela e ci rivela: Ho barattato una immutata eternità // per la sete di un bacio ricambiato, / per un bicchiere di vino, per la curva / irripetibile di un collo di donna, // per pisciare sui cumuli di neve, / per imprimere la mia presenza, / il mio segno tangibile nel mondo.
7,50

La somma imperfetta delle parti

La somma imperfetta delle parti

Giuseppe Carlo Airaghi

Libro: Copertina morbida

editore: Giuliano Ladolfi Editore

anno edizione: 2021

pagine: 130

La raccolta, "La somma imperfetta delle parti", costituisce un vero e proprio richiamo all'umiltà di fronte agli odierni risultati portentosi della scienza, della tecnica e della comunicazione. Airaghi riprende in chiave contemporanea alcuni tratti del primo Decadentismo che sorse da un moto di sfiducia nella ragione intesa come strumento di indagine del reale. Secondo il poeta, infatti, l'intelletto non solo non viene più ritenuto in grado di cogliere il noumeno, la cosa-in-sé, ma viene anche considerato responsabile di produrre l'illusione della conoscenza, con la conseguenza di distogliere dalla ricerca di una verità più profonda e di rendere paghi delle apparenze. Al di là degli schemi concettuali sta il mistero della vita che nessuno schema razionale può inquadrare.
12,00

I sorrisi fraintesi dei ballerini

I sorrisi fraintesi dei ballerini

Giuseppe Carlo Airaghi

Libro

editore: Fara

anno edizione: 2021

pagine: 152

"… questo è il bello delle parole, loro stanno lì da qualche parte per chi le vuole ascoltare, tu le trovi, le riconosci, ti riconosci in loro e diventano tue perché dicono esattamente quello che volevi dire, dicono esattamente quello che sei, che pensavi e non sapevi spiegare. I quadri ammutoliscono alle pareti e senza voce non sembrano altro, non sono altro che scampoli di stoffa appesi al muro. Esiste il dolore e la consolazione e anche la forza per affrancarsi dal dolore, ed esiste l’amicizia per non sentirsi perduti. Si direbbe che il male accaduto non abbia minimamente scalfito l’immobilità della campagna, non abbia aperto nessuna ferita all’interno della sua indifferenza, di certo non ha zittito il frinire ostinato delle cicale, non ha fermato il vento nervoso, non ha velato il sole. La telefonata arrivò e la voce di Debora, sussurrata e insinuante, si poggiò come un respiro sulla sua nuca". Romanzo vincitore al Narrapoetando.
10,00

Quello che ancora restava da dire

Quello che ancora restava da dire

Giuseppe Carlo Airaghi

Libro: Libro rilegato

editore: Fara

anno edizione: 2020

pagine: 104

II class. al concorso Faraexcelsior (nel libro le motivazioni di Daniela Monreale e David Aguzzi) Oltrepassata la soglia di casa, il passo in bilico tra il restare e l’andarsene, l’uomo che si sente stanco guarda sé stesso salire le scale senza riuscire a scorgersi in volto, sorride ai precari arcobaleni lasciati fuori dalla porta, raccoglie dallo stendino le maschere rimaste ad asciugare nella notte, somma ad uno ad uno i silenzi annotati su un taccuino nero da rileggere prima di prendere sonno, immagina sé stesso in punta di piedi intento a baciare le nubi sulle labbra, attento a che nessuno lo scopra, contento che nessuno lo veda. # Non abbiamo molto altro da dire che già non sia stato detto, condannati per questo al silenzio o alla ripetizione. Prefazione di Alessandro Ramberti.
10,00

La somma imperfetta delle parti

La somma imperfetta delle parti

Giuseppe Carlo Airaghi

Libro: Copertina morbida

editore: ilmiolibro self publishing

anno edizione: 2019

pagine: 104

Tutto lo tocca, tutto lo riguarda; si nutre di elementi del vissuto quotidiano a cui vuole strappare il velo dell'ipocrisia: "Guerrina ed io recitavamo l'un l'altra /la conferma della nostra onesta (L'ospitalita dell'ingegnere), "promesse che non costano nulla perche nessuno ne reclama la riscossione" (Il senso di questo inverno), ma che risultano anche intrisa di malinconia: "si finisce a scrivere parole/ sui bordi bianchi dei giornali,/ a vederle bruciare e confondersi nella nebbia" (Sul bordo delle cose). Sa essere dissacrante ("L'arte suo malgrado") o caustico ("La fragilità del domandare": "Come stai? Domandi.../ Mi toccherà mentire/ nella consuetudine senza coscienza della menzogna/ con il conforto delle buone maniere consuete" e "L'intestazione del dispaccio": "Picasso... facendosi beffe del ridicolo argomentare dei critici...") e sincero, fino all'autolesionismo: "alle contraddizioni, alle meschinita con cui convivo tiepidamente/... io vigliacco..."(La scelta del film da vedere).
14,50

La somma imperfetta delle parti

La somma imperfetta delle parti

Giuseppe Carlo Airaghi

Libro: Copertina morbida

editore: ilmiolibro self publishing

anno edizione: 2016

pagine: 100

"...Mi toccherà mentire, nella consuetudine senza coscienza della menzogna, con il conforto delle buone maniere consuete..."
12,00

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