Libri di Giuliana Ghiandelli

Nella tradizione della Cabala, il glifo conosciuto come Albero della Vita costituisce un elemento fondamentale del percorso iniziatico e spirituale. Le dieci sfere (Sefirot) dell’Albero e i 22 Sentieri che le collegano rappresentano infatti una perfetta mappa dell’Universo, del percorso della Creazione dell’Universo da parte di Dio, del percorso iniziatico di avanzamento spirituale di ogni aspirante e, per l’analogia ermetica secondo la quale “come in alto, così in basso”, della costituzione sia fisica che psicologica e spirituale di ogni essere umano. Spesso il lato pratico del lavoro cerimoniale con le energie dei Sentieri viene trascurato. Questo manuale fornisce una chiave semplice ed efficace, per mezzo della quale chiunque può essere in grado di stimolare, armonizzare e indirizzare le energie dei Sentieri per conseguire quell’equilibrio che è condicio sine qua non di ogni vero progresso spirituale..

«Hakamiah mi fu sussurrato e la mia forza interiore si manifestò, specialmente nei momenti di grande difficoltà. Conobbi così, per la prima volta uno dei 72 meravigliosi nomi del mio Signore.» (Giuseppe Sabato)

Un antico babbino, illustrando il sistema cabalistico, disse che un angelo era sceso sulla Terra, prendendo sembianze umane, per dialogare con gli uomini e spiegare l'importante sistema filosofico. Questo simbolo-sistema, è l'albero della vita, che tenta di ridurre sottoforma di diagramma, qualsiasi forza, energia, fattore, anima; ponendole in relazione una all'altra per poi rivederla distesa su una mappa. É quindi un riepilogo di scienza, psicologia, filosofia, teologia, religione. Tutto quello che rivela l'albero della vita è indispensabile, in quanto la mente, passando da simbolo a simbolo, riesce a pensarle, coordinarle e a capire la potenza di Dio.

Sempre più persone vivono sotto l’influenza schiacciante di qualcuno, una persona che si sente così forte da poter minacciare, umiliare e perfino commettere violenza. Può essere il partner, un familiare, un amico, un capoufficio o un collega che si trasforma in un persecutore che mente, si lamenta, critica, umilia, ricorre al ricatto morale e colpevolizza. Troppo spesso non riusciamo ad essere pienamente consapevoli delle loro tecniche e raramente siamo coscienti che il loro atteggiamento presenta elementi di criminalità. Purtroppo, molti di questi comportamenti, se trascurati, sfociano in tragedie e crimini. Questo libro mette in luce la manipolazione mentale e le condotte devianti, tutti temi purtroppo di attualità, con l’obiettivo di riconoscere e smascherare qualsiasi comportamento criminale. Analizzando le molte teorie sociologiche, biologiche e psicologiche ed utilizzando esempi concreti di cronaca, Marco Forlesi ci insegna a stare lontani dalle persone che usano violenza verbale, psichica, emotiva e anche fisica e da tutti i manipolatori che desiderano il controllo della nostra vita.

"La Comunicazione Non Verbale" di Giuliana Ghiandelli è un libro che, con un'assoluta semplicità, svela principi complessi del comportamento degli uomini: l'obiettivo è di capire al meglio se stessi e gli altri. Per facilitare la lettura è stato suddiviso per aree che man mano accompagnano il lettore alla scoperta dei segreti del linguaggio del corpo. Il linguaggio del corpo difficilmente è controllabile perciò permette di interpretare la disponibilità altrui nei nostri confronti ed altrettanto la nostra. Da tutto ciò si determina la sincerità o falsità nostra e altrui. C'è un mondo in ogni aspetto descritto in questo testo, l'insieme permette di vedere il prossimo come una miniera di gesti che normalmente non riusciremmo a notare e ad ampliare la comprensione dei messaggi che gli altri inviano, pur senza esserne coscienti. Ciò può permetterci interpretare psicologicamente le azioni di tutti i giorni, apparentemente insignificanti, come: giocherellare con una penna o un anello, togliere un granello di polvere dalla spalla, muovere oggetti e assumere determinate posture del corpo. All'inizio sarà un simpatico gioco d'intelletto che permetterà di scoprire un mondo quasi misterioso. Alla fine capirete che tutto ciò è utile nelle relazioni interpersonali, nonché nei colloqui di lavoro.

Il Delta del Po ha tante storie da raccontare, ma una delle più belle è certamente quella della coltivazione del riso e della sua unicità: il Riso del Delta del Po IGP. Il territorio deltizio si distingue per un patrimonio agroalimentare unico in termini di ricchezza, varietà e pregio, che si somma al patrimonio ambientale della biosfera del Parco Naturale del Delta del Po. “Il Riso del Delta del Po IGP” è una storia fatta di persone, di luoghi, di tradizione e di cultura: dall'antichità agli Estensi, dalle opere di bonifica all’agricoltura moderna, dai canti popolari delle mondine all'ispirazione della poesia, dalla medicina alla cucina. Raccontare il riso significa anche recuperarne la storia quotidiana, che narra le vicende di un mondo contadino che si è sviluppato e innovato senza perdere il legame tra l'uomo e il territorio deltizio, da sempre in bilico tra terra e acqua. In questo testo si rincorrono fatti e vicende che hanno forgiato una delle storie più incredibili mai raccontate, dipinta dai colori del Delta che sono intrisi anche di una nostalgia lontana fatta di lavoro e di fatica. Questo volume contribuirà ad una maggiore consapevolezza del patrimonio che abbiamo ereditato e dell’impegno responsabile che ognuno deve assumersi per tutelarlo e trasmetterlo alle generazioni future.