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Libri di Giuliana Covella

Apri gli occhi. Storia di padre Giuseppe Rassello, un prete scomodo alla Sanità

Apri gli occhi. Storia di padre Giuseppe Rassello, un prete scomodo alla Sanità

Giuliana Covella

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2025

pagine: 136

Questo libro parla della storia di padre Giuseppe Rassello, sacerdote al Rione Sanità di Napoli tra il 1989 e il 1990. A lui si deve la felice intuizione di valorizzare le Catacombe di San Gennaro, San Gaudioso e San Severo come fonte di reddito, di occupazione e di sviluppo del territorio. Una strada tracciata per il suo successore, don Antonio Loffredo, che ha dato vita – proseguendolo – a quel sogno. Padre Rassello voleva offrire un’alternativa ai giovani di quello che, all’epoca, era uno dei quartieri più degradati e malfamati di Napoli. Giovani che, pagando lo scotto di essere nati in un rione dove il tasso di disoccupazione era elevatissimo, erano facile preda della camorra o distruggevano le loro vite con la droga. Rassello insegnò loro il valore della bellezza e per questa sua “missione” pagò un prezzo altissimo. Il 2 giugno del 1990 fu arrestato sul sagrato della basilica di Santa Maria della Sanità con l’accusa di aver abusato di un ragazzo di 14 anni. Nemmeno due mesi prima – attraverso le telecamere di Samarcanda di Michele Santoro – aveva denunciato i legami tra la malavita locale e quello Stato a cui chiuse le porte della sua chiesa per impedire un comizio della Democrazia cristiana in vista delle elezioni che si sarebbero tenute di lì a poco. Attraverso testimonianze, verbali di interrogatori, sentenze, interrogazioni parlamentari e articoli giornalistici dell’epoca (il tutto corredato da immagini fornite dall’Agenzia Neaphoto), questo libro cerca di ridare dignità e giustizia ad un uomo, un sacerdote, un intellettuale che negli anni alla Sanità ha sempre anteposto il bene di quei minori a rischio al suo, tracciando il futuro di un quartiere che ancora oggi lo ricorda e lo ama. Prefazione di Roberto Saviano.
15,00

Il mostro ha gli occhi azzurri. il delitto di Ponticelli

Il mostro ha gli occhi azzurri. il delitto di Ponticelli

Giuliana Covella

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2023

pagine: 178

Ponticelli (Napoli), 3 luglio 1983: nell’alveo Pollena, un torrente in secca, vengono rinvenuti i cadaveri di due bambine, Nunzia Munizzi, di 10 anni, e Barbara Sellini, di 7. La perizia medico-legale rivelerà che le due amichette sono state violentate, pugnalate a morte e bruciate. L’Italia intera è scossa da quel massacro. Ma chi era l’assassino delle due bimbe? Un sadico? Un camorrista con “insane” voglie? Chi si voleva proteggere? Qual è stato il ruolo della camorra nella vicenda? A 11 anni dalla prima edizione, questo libro mira a far luce sul caso, oggi tornato alla ribalta nazionale grazie all’interesse della politica e alla nuova richiesta di revisione che Ciro, Giuseppe e Luigi chiedono per dimostrare la loro innocenza.
15,00

Rapido 904. La strage dimenticata

Rapido 904. La strage dimenticata

Giuliana Covella

Libro

editore: Graus Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 144

15,00

«Fiore... come me». Storie di dieci vite spezzate
15,00

L'uomo nero ha gli occhi azzurri. La storia di Nunzia e Barbara

L'uomo nero ha gli occhi azzurri. La storia di Nunzia e Barbara

Giuliana Covella

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2012

pagine: 149

Ponticelli, quartiere popolare a est di Napoli. Il 3 luglio 1983 vengono rinvenuti nell'alveo Pollena, un torrente in secca, i due corpi senza vita di Nunzia Munizzi e Barbara Sellini, di 10 e 7 anni. In seguito alla perizia del medico legale si scoprirà che le due amichette sono state violentate, pugnalate a morte e bruciate. L'Italia intera è scossa da quel duplice omicidio. In un primo momento gli inquirenti concentrano i sospetti su qualche maniaco del luogo. Ma ai primi di settembre accade qualcosa: i "mostri" vengono individuati in tre ventenni incensurati. Senza alcuna prova che ne dimostri la colpevolezza, ma solo in base alle accuse di un supertestimone, i tre ragazzi vengono condannati all'ergastolo. Una pena che scontano per oltre vent'anni senza aver commesso il fatto. Chi si voleva proteggere? Chi si doveva proteggere? Forse un camorrista a cui piacevano i bambini e che quindi avrebbe rappresentato, per il Sistema, un'onta da scostarsi di dosso? In trent'anni non è stato ancora svelato il mistero. Un mistero fatto, forse di un pericoloso intreccio tra camorra, politica, magistratura e forze dell'ordine.
11,00

Otto centimetri di morte. La fine del sogno di Luigi Sica
10,00

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