Libri di Giovanni Sinicropi
Saggio sulle «Soledades» di Góngora
Giovanni Sinicropi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 206
Opera tanto insolita da meritare, quasi cinquant’anni dopo la prima pubblicazione, ben due ristampe: la prima in traduzione spagnola presso l’editore Athenaica (Sevilla, 2023), e questa nuova edizione italiana. Qui Sinicropi affronta il rebus delle “Soledades” di Góngora, un poema narrativo oggetto di una delle polemiche letterarie più accese di sempre, considerato un enigma e uno “scandalo”. La sua analisi del poema non parte dal campo già ampiamente lavorato delle categorie della critica ispanica tradizionale (barocchismi, culteranesimo, cultismo), ma si svolge come un incontro intimo, profondamente sentito, ma al tempo stesso oggettivo e analitico, con l’opera. Un’analisi rigorosa che nondimeno lascia trasparire l’incontro personale e raro fra opera e critico e propone un’esplorazione illuminante del lato segreto di un grande poeta, cantore della sensibilità moderna che stava rifondando la cultura europea nel Seicento. Con una Prefazione di José María Micó.
Scritti critici
Giovanni Sinicropi
Libro: Copertina rigida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2022
pagine: 838
Primo volume: I tre volumi di "Scritti critici" dell'insigne studioso Giovanni Sinicropi (1924 - 2019) raccolgono per la prima volta saggi editi e inediti. Insieme alle sue esemplari edizioni critiche delle "Novelle" di Giovanni Sercambi (1972 e 1995) e al "Saggio sulle Soledades" di Góngora (1976, di prossima ripubblicazione in spagnolo) essi offrono al pubblico la testimonianza di oltre mezzo secolo di riflessioni svolte da un pensatore profondo e originale. Il primo volume riunisce saggi teorici elaborati da Sinicropi negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. La semiotica moderna (scaturita dalla logica classica e medioevale da una parte e, dall'altra, dalle intuizioni della linguistica saussuriana, con i suoi ulteriori sviluppi) fu la matrice del pensiero filosofico e critico di Sinicropi, così come del metodo che ne derivò. Un metodo - va sottolineato - consono all'impegno profuso da questo studioso per affrancare il più possibile la teoria e la critica letteraria dalla soggettività del singolo interprete, che egli riteneva insufficiente a una precisa comprensione del testo. Sempre originale, spesso difficile ma anche illuminante, il Sinicropi intraprende una lettura critica di Propp, Greimas e altri grandi esperti del settore, fornendo un'analisi in molti casi foriera di nuove proposte e modelli, sino alla graduale conquista di una propria visione complessiva della narratologia. Secondo volume: Il secondo volume degli "Scritti critici" comprende gli studi sul Sercambi e alcune riflessioni sulla Lucca del Quattrocento. Lo studio del personaggio storico, delle opere narrative e dell'uomo politico lucchese ha segnato tutto il percorso di ricerca intrapreso da Sinicropi, coincidendo con la sua formazione sia come acuto filologo - le due edizioni delle "Novelle" ne sono egregia testimonianza - sia come critico letterario delle forme narrative. Queste pagine riproducono anche l'edizione critica della "Nota a Voi, Guinigi", in cui Sinicropi illustra la portata innovativa dell'opera, anticipatrice delle idee mercantilistiche dei secoli XVII e XVIII, grazie a un atteggiamento che precorre Machiavelli e Guicciardini nel suo rivelarsi affrancato dal pensiero giuridico-morale di impostazione scolastica. Terzo volume: Il terzo volume degli "Scritti critici" spazia dagli studi su Pirandello - autore caro e per certi versi affine a Sinicropi - a quelli su autori (compresi Alfieri, Betti, Foscolo, Gravina e Verga) rappresentativi di un ampio arco temporale, dal XVIII al XX secolo, per poi concludere con articoli sulla cultura nordamericana e altri cinque inediti. Oltre a testi relativi al cinema e al teatro, queste pagine includono un inedito sulla figura del 'peregrino errante' nelle "Soledades" di Góngora, da cui Sinicropi prenderà spunto per la sua monografia su quell'opera, apparsa nel 1976.