Libri di Giovanni Salomone

Un viaggio bellissimo e tragico dentro un campo di calcio. Anzi, dentro il metro cuadrado, quella porzione di campo dove i sogni si realizzano o sfumano. Carlos Caszely e il Colo Colo nel Cile rivoluzionario in quegli anni ’70 che sono stati il “gorgo” del Novecento. I sogni, la passione politica e civile, i gol di un grande campione si fondono con il coraggio di Salvador Allende, la voce eterna di Violeta Parra, la musica degli Inti Illimani. E ancora con la chitarra di Víctor Jara, la poesia di Pablo Neruda e il silenzio di tutti quelli che non sono più tornati. Giovanni Salomone racconta la carriera di un calciatore irregolare, romantico, intrecciata con uno dei tentativi più generosi di “cambiare lo stato di cose presente”. L’utopia di un mondo più giusto che ancora oggi affascina e fa sognare. Prefazione di Jorge Coulon.

Insieme a Pelé e Maradona. Ultimo fuoriclasse del Novecento, Ronaldo il fenomeno ha fatto cose mai viste prima. Una vita in altalena, tra giocate incredibili e infortuni dolorosissimi. Giovanni Salomone racconta il sogno, il Ronaldo visto con gli occhi di un ragazzo della periferia Napoletana.

A piedi scalzi. Il viaggio di Darwin Pastorin in Sudamerica. In bilico tra realtà e invenzione prendono corpo storie straordinarie, un mondo intero raccontato attraverso il calcio. Un viaggio incredibile fra Rio de Janeiro e Buenos Aires, Montevideo e Santiago del Cile, il racconto dei grandi campioni sudamericani si intreccia con quello dei “perdenti” che restano ai margini della storia. Pelè, Gilberto de Assis, Garrincha. Wagner, che finisce a giocare nel campionato islandese, Edmilton, il portiere che para un proiettile e salva un bambino, il genio di Maradona e l’amore per Pietruzzu Anastasi. Avenida del Sol è il calcio che va oltre gol o parate, è un viaggio zaino in spalla fra i vicoli del mondo, dove un pallone è più di semplice cuoio, è metafora della vita, è futuro, è il sogno dei bambini che giocano in strada. Prefazione di Giovanni Salomone.

Cosa hanno in comune Maradona e il tango? Cosa lega D10S con Astor Piazzolla? Quale filo rosso unisce El pibe de oro con il bandoneon del più grande compositore argentino? Giovanni Salomone prova a dar risposta a queste domande, portandoci a spasso in un viaggio tra note e palleggi. Barcellona, Napoli, Buenos Aires, la vita del più grande calciatore della storia raccontata come un tango di Astor Piazzolla. Questo non è una biografia, questa non è una cronaca, questo non è un saggio, è letteratura calcistica con un pizzico di poesia. L'Argentina nelle vene, il talento nelle mani e nei piedi, il genio e la passione dentro il cuore.

L'11 settembre del 1973 le bombe rigavano il cielo sopra la Moneda. Il golpe aveva ridotto in macerie il sogno di Salvador Allende e di migliaia e migliaia di cileni. Tra loro c’era Carlos Caszely, el rey del metro cuadrado, giovane calciatore e militante comunista. La sua voce, intrecciando il calcio con la politica, ci restituisce i contorni di quel sogno di emancipazione e liberta ma anche la drammaticità della sua fine. Attraverso l’incontro con donne e uomini straordinari tratteggia l’epopea di un tentativo rivoluzionario che è diventato un riferimento in tutto il mondo, anche in Italia. Giovanni Salomone fa parlare il giovane Carlos ed è un viaggio in quegli anni ’70 dove tutto sembrava possibile.

Perché un diario di bordo ai tempi della pandemia? Perché una emergenza richiede una strategia. Ed in questo, la Comunità è un luogo dove l'emergenza è di casa. Perché bisogna contenere e gestire l'ansia, la paura di un nemico invisibile. Perché la pandemia ha fatto esplodere tutte le contraddizioni di un sistema non più sostenibile. Perché qui, in comunità, abbiamo sempre una porta aperta. Perché bisogna immaginare che sia possibile una politica nuova, di legalità, uguaglianza, meritocrazia e, soprattutto, partecipazione. Perché bisogna riaffermare i diritti per tutti, partendo dalla salute, dalla scuola e dal lavoro. Su tutto questo, durante i giorni della pandemia, gli operatori ed i ragazzi di Jonathan e Oliver, hanno scritto, hanno riflettuto, si sono confrontati. Una riflessione che poi è diventata condivisa, corale. Ed è diventata un libro.