Libri di Giovanni Capitanio
Curare la città. Dalla pratica anatomica alle invenzioni assistenziali. Otto secoli di vita dell'Ospedale Civile di Venezia
Giovanni Capitanio
Libro: Copertina morbida
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2022
pagine: 232
Nel contesto delle pubblicazioni che l'Azienda ULSS3 Serenissima promuove per il suo importante patrimonio storico, culturale e museale, vede ora la luce un volume dedicato all'Ospedale Civile di Venezia. Nato da una lungimirante politica sanitaria della Serenissima Repubblica riassumibile nel proclama "Salus populi suprema lex esto" - che era in modo particolare attenta alla formazione medica attraverso la pratica dell'anatomia -, l'Ospedale da luogo di carità e di assistenza diventa nel tempo centro di diagnosi e di cure mediche innovave per le persone bisognose. Le innumerevoli osservazioni di anatomia patologica effettuate dai primari delle varie specialità nella sala settoria dell'Ospedale, correlate con la clinica, portano alla formazione di una realtà scientifica all'avanguardia, che può contare persino sulla pubblicazione di una rivista medico-scientifica propria e l'allestimento di un Museo di anatomia patologica che conserva e mostra le patologie della popolazione lagunare degli ultimi centocinquant'anni. Conoscere la storia dell'Ospedale, con i primari di riferimento che lo hanno reso celebre, offre sicuramente un valore aggiunto anche per la conoscenza di tutta la grande storia della medicina, della religiosità, dell'arte e dell'architettura di Venezia.
Venezia «urbe anatomica». Itinerari anatomici a Venezia e la Biblioteca della Scuola Grande di San Marco
Giovanni Capitanio
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2025
pagine: 200
Venezia può vantare l’appellativo di “Urbe anatomica” non solo per aver indotto i medici, con la sua politica sanitaria oculata, allo studio obbligatorio dell’anatomia, ma anche per gli innumerevoli libri di medicina e di anatomia usciti dai torchi tipografici locali, per gli illustri medici e anatomisti veneziani o accademici patavini che hanno qui operato, per i molti luoghi di dissezioni anatomiche disseminati in città come gli ospedali, il teatro anatomico e persino i conventi, le sacrestie, le case private. Questa storia è manifestata prestigiosamente dalle opere (testi, tavole e atlanti) presenti nella Biblioteca della Scuola Grande di San Marco, che è un vero tesoro librario italiano, una delle più importanti biblioteche di storia della medicina del nostro Paese. Il libro è, pertanto, un itinerario anatomico nel tempo di Venezia, ma anche un itinerario nei luoghi della sua memoria anatomica ed infine è un itinerario nei libri custoditi nella raccolta della Scuola marciana che hanno fatto la storia dell’anatomia e dell’iconografia anatomica. Questi percorsi mostrano che Venezia stessa “è un corpo”, anzi “ha un corpo”, tanto che possiamo dire che la Dominante ha costruito fors’anche lo Stato per curare se stessa. Del resto, l’idea olistica dell’unità tra carne e anima è dottrina affermata a Venezia, come si legge da secoli nel ciclo pittorico alessandrino della Scuola Grande di San Marco.