Libri di Giovanni Battista Delsignore
Oropa. Bianca e nera ma bella. Essenziale, senza tempo
Giovanni Battista Delsignore, Danilo Craveira
Libro: Libro rilegato
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 2020
pagine: 160
Quello che non c'è in queste immagini è il sogno. Non sono oniriche. Sono la visione della veglia. A volte quasi rilievi architettonici, altre volte quasi la formalizzazione dell'idea di Oropa altre ancora quasi un "libretto delle istruzioni" per impregnarsi al meglio dell'estetica del luogo. Ma queste fotografie offrono sempre una visuale lucida. Libera da quelle nebbie che impastano le pellicole dei sogni e che spesso assediano la luce splendente dei bastoni oropei. Gianni Delsignore non solo elide gli uomini, ma esilia la nebbia. Si tratta di uno sforzo fotografico-meteorologico non indifferente per restituire tutta l'oropità possibile ne pieno della sua lucentezza. Per gli esterni come per gli interni. Questa è un'Oropa priva di nebbia, sincera. È deserta, ma limpida. "Nigra sum, sed formosa", sono nera, ma bella. Questo afferma di sé la Vergine Bruna. Questa Oropa è bianca e nera, ma bella.
Elementi liberty nel vercellese e nella valle del Sesia
Raffaele Paoletti, Giovanni Battista Delsignore
Libro: Libro in brossura
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 2018
pagine: 312
Chiunque ami il liberty si sarà accorto che lo stesso non è mai stato oggetto di una ricerca mirata nella nostra provincia tant’è che se anche solo in internet si immettono, in uno dei vari motori di ricerca, le parole “Liberty – Vercelli – Valsesia” non si hanno risultati attinenti se non qualche rara immagine. L’amore per il Liberty, da una parte, e per la fotografia, dall’altra, ci hanno condotto quindi per le strade del vercellese e della Valsesia in una ricerca dapprima casuale, poi sempre più mirata, di quelle espressioni artistiche che agli inizi del novecento caratterizzarono l’architettura, la scultura, la pittura fino all’artigianato nelle sue espressioni più alte (gioielli, mobili, ceramiche, vetrate, stampe) creando quello stile floreale o art nouveau che pervase tutta l’Europa e l’America, espressione di un ottimismo e di una amore per la bellezza che il primo conflitto mondiale tristemente stroncò. In questo percorso un posto rilevante lo occupano gli incontri con i proprietari delle case che ne hanno saputo conservare le caratteristiche spesso a dispetto delle mutate mode architettoniche e delle speculazioni edilizie. Il piacere dagli stessi mostrato di condividere con altri la bellezza delle loro dimore ci ha spinto a nostra volta a cercare di condividere i risultati della ricerca con questa pubblicazione, pur consci di non poter trasmettere un messaggio di particolare valore tecnico, dati i nostri limiti. In questo probabilmente incompleto “catalogo” molti potranno riscoprire luoghi senz’altro noti davanti a cui si è passati tante volte senza coglierne la bellezza e senza conoscerne la storia: il nostro è un invito a soffermarsi un attimo a guardarli con occhi nuovi.