Libri di Gino Ragusa di Romano
Brio e malinconia (Sbìu e Malancunia)
Gino Ragusa di Romano
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2019
pagine: 158
"Il libro di Gino Ragusa Di Romano ha il palinsesto delle vibranti malinconie. Il titolo? Suggestivo! La ricchezza è ciò che quel linguaggio-casa testimonia. Un libro che avvia un viaggiare tra scogli e memorie. La parola nei linguaggi della poesia si autoesclude dalla materia. La parola non conosce la materialità. Conosce l'immaginario, la fantasia, la finzione della memoria. Una finzione che è un naufragare tra lo spazio e il tempo. Sottile. Specchiante. Riflesso. Spazio-tempo. Ciò che "Brio e malinconia" emana. Il raccontare del linguaggio è comunque sempre una malinconia. Si pazienta. Si cerca l'oblio. Si giunge alla noia. Ci si abita nella parola. Chi usa la parola ha la necessità di usare il pensiero. Così nel viaggiare tra le percezioni e le emozioni. La poesia di Gino Ragusa Di Romano ha il sublime. L'estetica vive nella letteratura. Senza estetica l'arte non avrebbe senso. In questo camminare scorrendo il vocabolario del linguaggio poetico si corre il rischio di essere annientati dalla folgorazione. Il rischio? Annientati? Certo. Perché la Affabulazione ha il mistero della magia. Nulla accade per caso..."
Lacrime e sorrisi
Gino Ragusa di Romano
Libro: Libro rilegato
editore: Pellegrini
anno edizione: 2014
pagine: 280
In questa miscellanea di scritti Gino Ragusa di Romano mette a nudo il viaggio dell'uomo sulla Terra ripercorrendo quella strada nella quale ogni ciottolo di pietra rappresenta un saggio insegnamento popolare che solo chi accetta ancora di ascoltare la natura riesce realmente a comprendere. L'autore di questo moderno Zibaldone riesce a coordinare quel flusso di coscienza capace di fargli strutturare una vastità di immagini che si riduce in una sintesi filosofica e in un chiaro prospetto del proprio pensiero: una riflessione esistenziale che viene vissuta pienamente in una ricerca continua e spasmodica dell'essenza delle cose e nelle cose che condurrà a sentirsi "uno sconosciuto cittadino del mondo". Dalle poesie alle filastrocche fino ad ai detti siciliani è il sapore della terra, della tradizione che esplode con sapiente prepotenza in quello che più tra tutti è un candido ricordo di una pia fanciullezza di pascoliana memoria, ma vi è anche un profondo spiritualismo che allontana dalle stanze dei bottoni, dai gestori dell'emozionale facendo emergere all'interno dell'opera il valore più autentico di concetti abusati...
Speranze e delusioni. Poesie, riflessioni, novelle, ricordi e divagazioni
Gino Ragusa di Romano
Libro: Copertina rigida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2007
pagine: 160
Accenti d'amore e di sdegno
Gino Ragusa di Romano
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2004
pagine: 181
Pensieri, parole, versi, racconti: mezzi a disposizione dell'intelletto umano per trovare il coraggio di dire ciò che molti tacciono, per ipocrisia o semplicemente per quel quieto vivere che porta all'alienazione del saper vivere nel mondo e per il mondo. "Litigare per costruire si può anche tollerare, ma litigare per demolire si deve condannare...". Suggerimenti sotto forma di riflessioni che sono ideali ritenuti ormai utopici per la realizzazione di un governo mondiale. Suggerimenti che hanno il sapore della saggezza, rincorsa da convegni e iniziative, ma lasciate sotto il banco appena i riflettori si spengono. "Non chiedere al giovane, al disperato, al ladro perché delinque; dagli prima un lavoro, che lo interessi e lo impegni, ed una casa,, dove possa vivere serenamente. Poi, se ancora delinque, cura la sua mente, fuori dalle prigioni, in veri giardini sanitari, dove tutto il personale, oltre che coi farmaci, curi soprattutto col cuore". Poesie che scivolano come "Scivola la mia vista con diletto/ sul panorama che il lago adorna/e che lo stesso zeffiro pieghetta...". Novelle condite con il sale dell'amicizia, quella grande rubata al mare delle intemperie. "Mi pento di ciò che ho fatto ed amico io ti sono. Sarò come quel cane, io ti aiuterò". "Hai ucciso il mio vecchio cane, ma nello stesso tempo è morto con esso anche il suo assassino...".