Libri di Gigi Copiello
Bruno da Cittadella, dottore in malta. Storie di operai, imprenditori e artisti
Gigi Copiello
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 126
Questa è la storia di Bruno, contadino diventato muratore in proprio, che a un certo punto decide di scrivere sul suo furgone: "dottore in malta". Lui che quasi non sapeva scrivere. Bruno ha scritto così perché sapeva, invece, di avere un'arte: l'arte del lavoro. Ma questa è anche la storia di tanti operai e imprenditori, che si sono realizzati con l'ingegno, la fatica e la creatività. Uomini e donne che hanno imparato scienza e tecnica in fabbrica, davanti alle macchine. Che hanno lottato, faticato e bestemmiato. Attraverso gli occhi di Bruno abbiamo visto il cambiamento. Una volta il lavoro prometteva pane a chi aveva fame, sicurezza a chi stava nell'incertezza, libertà a chi era servo, diritti a chi aveva solo doveri. Oggi quel mondo è cambiato. Siamo arrivati alla fine del lavoro "dipendente", "esecutivo". Che sia in fabbrica, in ufficio o in bottega il lavoro dovrà tornare ad avere valore. Essere lavoro "creativo". Solo cosi l'uomo potrà intendersi davvero libero.
Manifesto per la metropoli Nordest
Gigi Copiello, Aldo Cibic
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2007
pagine: 95
"Mi venne da dire che ero stato in cima al Summano e avevo visto l'America. L'America avevo visto, altro che Venezia! Avevo visto che era tutto un irradiarsi, un connettersi, un toccarsi, un riempire. Addio paesi, addio campagne. Come a Los Angeles, dissi, tra un po' di tempo. Era "ancora" presto. Probabilmente. Ma ormai era fatta: ancora fabbriche, ancora case, ancora negozi, ancora strade, ancora lavoro, ancora "schei". Chiese, no. Basta". Il Nordest è proteso verso questo modo di "vivere". Buttato giù da un mondo che non c'è più, da un piccolo mondo antico consegnato ad oblio e musei, scivola, corre verso la "città infinita". Eppure il Nordest è ancora in tempo a fermare la corsa, ad arrestare lo scivolamento. Il "policentrismo" è la bestia nera della grande livellatrice. Ha impedito la metropoli. Ha impedito ogni forma metropolitana qui a Nordest. Può essere, nel suo velleitarismo, seppellito nella "città infinita". Ma la può mettere in crisi e può disegnare un altro vivere.