Libri di Giancarlo Barbadoro

La città di Rama è rimasta sepolta per secoli nelle pieghe della storia finché, negli anni ’70 del secolo scorso, seguendo il filo di una leggenda il ricercatore indipendente Giancarlo Barbadoro l’ha riportata alla luce. Sulle tracce del megalitismo, Barbadoro e Rosalba Nattero sono stati condotti verso una straordinaria scoperta: un’antica città megalitica, in Valle di Susa, che ha lasciato imponenti segni della sua esistenza e del mito di Fetonte e della sua Ruota d’Oro. Molti secoli di storia cancellata e reinterpretata hanno creato una coltre di nebbia che ha coperto e offuscato storie, tradizioni, costumi. Eppure, anche partendo solo da esili indizi, ci si accorge che c’è un cammino già segnato che aspetta solo di essere riscoperto. Forse la vera storia dell’Europa e del Piemonte è raccontata proprio da ciò che ancora rimane della civiltà megalitica e dagli antichi miti, come quello di Rama.

Siamo tutti uguali sotto il cielo stellato. Tutti prigionieri di questo sogno immobile, dentro un assurdo videogame che pare ideato da qualche mente perversa, che ha creato carnefici e vittime per proprio tornaconto. L’Autore riversa in questa raccolta le sue riflessioni più profonde sul senso della vita, sulle ingiustizie di questa società, sulle sue intuizioni metafisiche. Lo fa senza pudori, senza concedere nulla alla gratificazione mentale. Seguendo il filo delle intuizioni, le sue poesie ci conducono in un percorso all'interno di un sogno e di noi stessi.

La scoperta di antiche leggende che ci svelano qualcosa in più sulla vita, i miti e la storia dei celti nostri antenati talvolta dimenticati dalla cultura ufficiale ma sempre presenti in noi e nel nostro modo di essere e di sognare.