Libri di Giampiero Bellingeri
Gran bella cosa è vivere, miei cari
Nazim Hikmet
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 264
Isolato in una capanna dell'Anatolia, morso da un cane rabbioso, Ahmet attende la fine del periodo di incubazione lasciandosi andare alle intermittenze della memoria e del cuore. È lui il narratore di "Gran bella cosa è vivere, miei cari" (1962), la cui gestazione ha accompagnato a lungo la vita di Hikmet. Pur trattandosi di un'opera di fiction, le vicende raccontate attingono all'esperienza personale dell'autore: sua è la voce di Ahmet, così come quella di un altro io che gli si alterna, in un sublime gioco di proiezioni e riflessi narrativi; suo soprattutto il "materiale di vita" che si accumula, gli squarci dell'infanzia, i momenti di attivismo politico, le sofferenze dell'esilio; suo l'incancellabile ricordo di un'amatissima donna, Anuška, sfuggente e contesa. Ma definire questo romanzo semplicemente autobiografico sarebbe oltremodo riduttivo, perché scorre nelle sue pagine una forza creativa che attinge alla poesia di Hikmet e a tutta la sua opera, in un singolare procedimento che, con felice intuizione, nella sua postfazione Giampiero Bellingeri definisce "autobibliografico".
Mahur Beste. Ediz. italiana
Ahmet Hamdi Tanpinar
Libro: Libro in brossura
editore: Lunargento
anno edizione: 2022
pagine: 224
Ahmet Hamdi Tanpinar è "lo scrittore più importante della letteratura turca moderna" (Orhan Pamuk).Questo romanzo segue il ritmo del Mahur Beste - composizione musicale tra le più antiche della tradizione turca - e conduce nelle atmosfere inafferrabili di Istanbul e della storia turca del Novecento.
Il tappeto afghano
Gholam Najafi
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2019
pagine: 192
Dopo "Il mio Afghanistan", Gholam Najafi torna nella sua terra d’origine attraverso 16 racconti: storie di donne, di infanzie, di amicizie, di difficoltà e di piccole gioie che, come fili intessuti, tracciano la trama dell’Afghanistan, “terra aspra e un non sempre morbido tappeto”, come scrive Giampiero Bellingeri nell’introduzione. Storie che sono testimonianza di un legame ancora forte dell’autore con la sua terra e con il distendersi dei suoi ricordi. Introduzione di Giampiero Bellingeri.
Il castello bianco
Orhan Pamuk
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
Il ventenne gentiluomo veneziano, appassionato di astronomia e matematica, e l'astrologo turco si assomigliano come fossero fratelli gemelli. Si guardano con sospetto ma per anni vivono a stretto contatto impegnati nelle più svariate ricerche scientifiche: studiano i fuochi d'artificio, progettano orologi e discutono d'astronomia, biologia e ingegneria. Insieme riescono a debellare un'epidemia di peste. Trascorrono molto tempo raccontandosi la propria vita. Il sultano Maometto IV (1648-87) affida loro la costruzione di una potente macchina da guerra, ma durante la disastrosa guerra in Polonia il marchingegno non funziona. L'unione si spezza e solo uno dei due "gemelli" tornerà in Turchia... Ma quale? Un romanzo che è metafora del legame tra Oriente e Occidente.
Motivi persiani e azeri. Persia. Safavidi e Ottomani
Giampiero Bellingeri
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. per l'Oriente C.A. Nallino
anno edizione: 2015
pagine: 230
Un uomo allo specchio
Cahit S. Taranci
Libro: Libro in brossura
editore: Lunargento
anno edizione: 2012
pagine: 244
Autentico esponente del decadentismo borghese, concentrato sulle ricercatezze formali come i suoi grandi maestri Baudelaire e Verlaine, Taranc? è un autore fondamentale per conoscere le note della poesia turca. I versi dell'autore, nato nel 1910 nella Turchia sud-orientale e cresciuto tra Istanbul e Parigi, risuonano nel vuoto seducente di una vita astratta, piena di sogni e di romanticherie. Si tratta di "Un uomo allo specchio", come recita il titolo della raccolta, un uomo impegnato ad osservarsi e ad ascoltarsi.
Nedîm. La canzone d'Istanbul nel primo Settecento. Odi, canti, liriche dal Corno d'oro
Giampiero Bellingeri
Libro
editore: Ariele
anno edizione: 2012
pagine: XLVIII-255
Central Asia. A decade of reforms, centuries of memories
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2003
pagine: XVI-342
I contributi raccolti negli Atti della Sesta Conferenza Internazionale promossa dall’ESCAS (European Society for Central Asian Studies), delineano uno scenario poliedrico e multiforme dell’Asia Centrale. «Lo spazio ed il tempo nella storia dell’Asia Centrale», «Ridisegnare i contorni dell’identità» e «Riforme e rappresentazioni della legalità» sono le linee guida entro le quali gli studiosi dell’area si sono confrontati. Il quadro che emerge riflette un’Asia Centrale protesa verso una modernità caratterizzata dai modelli di sviluppo dei paesi più avanzati, ma che non rinuncia né al legame profondo con la propria storia né alle ricchezze culturali dei propri popoli.
Altri colori. Vita, arte, libri e città
Orhan Pamuk
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 523
Con più di 70 prose - e una storia - Pamuk mette in scena nelle pagine di questo libro un singolare autoritratto intellettuale costruito con sequenze di frammenti autobiografici, pensieri e "momenti d'essere". Al centro mette la sua città e la sua attività preferita (oltre a quella quasi compulsiva di leggere e scrivere): "guardare fuori dalla finestra", perché le finestre di Istanbul contengono tutte le storie della città - un gesto che dà il titolo al racconto che chiude il volume. Lo scrittore turco riunisce in un continuum narrativo situazioni, idee e immagini che quasi inspiegabilmente non sono mai confluite nei suoi romanzi.
Altri colori. Vita, arte, libri e città
Orhan Pamuk
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 523
Con più di 70 prose - e una storia - Pamuk mette in scena nelle pagine di questo libro un singolare autoritratto intellettuale costruito con sequenze di frammenti autobiografici, pensieri e "momenti d'essere". Al centro mette la sua città e la sua attività preferita (oltre a quella quasi compulsiva di leggere e scrivere): "guardare fuori dalla finestra", perché le finestre di Istanbul contengono tutte le storie della città - un gesto che dà il titolo al racconto che chiude il volume. Lo scrittore turco riunisce in un continuum narrativo situazioni, idee e immagini che quasi inspiegabilmente non sono mai confluite nei suoi romanzi.
Ora è il tempo per amarsi
Sait Faik Abasiyanik
Libro: Libro in brossura
editore: Lunargento
anno edizione: 2020
pagine: 112
Sait Faik (1906 -1954), uno dei più grandi scrittori turchi di racconti e poesie, scrive d'amore per l'umanità intera, per l'uomo singolo, per i giovani, per la natura. Sono poesie, le sue, colme di passioni, inconfessabili o più aperte, e di sensi di colpa, che esprimono un appello rivolto al mondo intero, agli elementi tutti, perché lo soccorrano. Un grido d'amore lanciato dalla sensibilità unica di Sait, che sa cogliere, con l'occhio attento della sua inquietudine, la bellezza moltiplicata dai riverberi del mare di Istanbul e della sua isola, Burgaz.
Iridesans. Venezia e Istanbul, tra cupole e minareti
Libro
editore: Lunargento
anno edizione: 2015
Venezia e Istanbul, lontane eppure così sorprendentemente vicine per bellezza e fascino, rivivono nelle fotografie di Demet Kiziltas, Ahmet Deniz, Antonio Barbuto e Mirko Manzin: Iridesans è il progetto dedicato alla magia di queste due città, che negli scatti di questi artisti si trasformano in veri e propri luoghi dell'anima. Le inconfondibili cupole e i minareti all'orizzonte disegnano, in entrambe le città, il profilo del cielo; il confine tra reale e immaginario si confonde e richiama l'impalpabile leggerezza dell'infinito. Le opere sono presentate alla Mostra Internazionale di Arte Contemporanea di Venezia (1-15 aprile 2015), con il patrocinio del Comune di Venezia e dell'Ambasciata Turca e con il supporto dell'Ufficio Cultura e Informazione di Roma.