Libri di Gaetano Florio

"La panchina e un’altra dozzina" è una raccolta che mette insieme tredici racconti che, pur non condividendo trama, personaggi, tempi e luoghi, si addensano tutti attorno a una matrice: la necessità autoriale di aprire una fessura su quei mondi potenziali, simili ma non uguali al nostro, che vivono della capacità di essere immaginati da qualcuno. Così attraverso quella fessura arrivano sulle pagine di questo libro i personaggi che animano queste storie. Ognuno di loro ha tra le mani un frammento di vita, breve ed effimero, che tuttavia illumina, allo sguardo del lettore, anche dove la penna dell’autore non è arrivata.

La vita di Achille è priva di sorprese: lavoro-casa, casa-lavoro. Improvvisamente tutto cambia: la compagna esce volontariamente dalla sua esistenza, una ricca e anziana signora e il suo discreto e onnipresente maggiordomo ne entrano. Velocemente com'è iniziato, questo nuovo rapporto s'interrompe, ma quando tutto sembra scivolare verso una nuova monotonia si apre per Achille la prospettiva di lasciarsi dietro tutto e iniziare da zero una nuova vita. Ma il passato riemerge prepotentemente.

Il Commissario Capo Giuseppe Furno viene svegliato nel corso della notte per un omicidio che sconvolge la tranquillità di un paesino abitato soltanto da sei residenti stabili, compreso il morto, Vittorio Altomari, un vecchio di 84 anni, trovato con un coltello nell'addome nella vecchia chiesa del paese. Indagando sul caso, Giuseppe verrà a conoscenza di un altro delitto avvenuto nello stesso paese: Lucia, tredici anni, cameriera in servizio a casa Altomari, venne ritrovata morta dopo tre giorni dalla scomparsa. Le due storie s'intrecciano tra loro, anche se i due episodi sono separati da 64 anni: Lucia scomparve nel 1955. La soluzione del caso metterà la parola fine anche alla vicenda che aveva visto protagonista Lucia, ma il finale non sarà scontato come sembra. Lucia è realmente esistita a Montedoro, in Sicilia: scomparve e fu ritrovata morta dopo tre giorni.

Sei brevi racconti, frutto di pensieri, parole, confessioni, confidenze, suggestioni, idealizzazioni, speranze. Raccontano la vita in eterno conflitto con la rinuncia a qualcosa.