Libri di Gaetano Curzi
Lungo la via Tiburtina Valeria nel Medioevo. Opere, artisti, culti e committenti (secc. XI-XV)
Libro
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 2024
pagine: 557
Storia dell'arte on the road. Studi in onore di Alessandro Tomei
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2022
pagine: 624
On the road è ovviamente un riferimento al romanzo di Kerouac, un’opera che Alessandro Tomei ama in modo particolare. Ma è anche una metafora compiuta del suo modo di concepire la ricerca storico artistica: sempre sul campo, priva di confini geografici, sperimentale e soprattutto collegiale e aperta alle collaborazioni. Anche questo libro è un lavoro corale nel quale sono confluiti i contributi scientifici di amici, prima che colleghi e allievi, e al tempo stesso omaggi personali degli affetti più importanti della vita di Sandro. In coerenza con i numerosi temi di ricerca da lui affrontati, il volume presenta indagini, ordinate cronologicamente, incentrate soprattutto sulla storia dell’arte e ricerche relative ad altre discipline, che vanno dall’archeologia alla storia, dalla paleografia alla legislazione dei beni culturali. La strada però è anche quella vera, percorsa nei tanti anni di insegnamento tra Roma, L’Aquila, Napoli e, soprattutto, Chieti e nei numerosissimi sopralluoghi di studio che da oltre quarant’anni sono parte sostanziale della sua vita da storico dell’arte.
Pittura medievale a Tivoli
Gaetano Curzi, Chiara Paniccia, Alessandro Tomei
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2022
pagine: 224
Tivoli ha cristallizzato nel proprio tessuto urbano lo spazio di una memoria storica densa e stratificata. Pittura murale, tavole dipinte e libri miniati sono frammenti che, all’interno di questo palinsesto, restituiscono la fitta rete di rapporti culturali della città e le dinamiche del suo patronato artistico in età medievale. Artisti e committenti a Tivoli nel Medioevo si sono confrontati con l’imperiosità dell’Antico, con il contesto ambientale dell’abitato, con la numinosità del territorio e per il loro tramite hanno contribuito a costruire un’identità tiburtina: quella politica, quella urbanistica e civica. All’interno del volume si delinea così il paesaggio artistico di una città diaframma tra Patrimonium e Regnum la cui collocazione geografica a presidio della via Tiburtina-Valeria, nodo viario strategico che ne attraversa il tessuto urbano, ne determina in maniera significativa il quadro culturale.
Conversano nel medioevo. Storia, arte e cultura del territorio tra IX e XIV secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2019
pagine: 332
Il volume raccoglie gli atti del convegno tenuto a Conversano nel febbraio del 2017 e dedicato al ricco patrimonio artistico medievale della città pugliese e del suo contesto territoriale di riferimento. Dallo studio dell’abitato, della cattedrale, del complesso monastico di San Benedetto e della chiesa di Santa Caterina, lo sguardo si allarga dunque alla Terra di Bari e oltre, fino al Salento e alla Dalmazia. Tramite contributi su Barletta, Altamura, Brindisi, San Vito dei Normanni o Zara emerge così una fitta trama di nessi storico-artistici e di rapporti di committenza che descrivono un paesaggio culturale, fornendo prospettive di ricerca in gran parte originali che spaziano dalla topografia all'architettura, alle arti figurative.
Mater amabilis. Madonne medievali della Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro
Serena Nocentini, Paola Refice, Gaetano Curzi
Libro: Libro in brossura
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2016
pagine: 72
La mostra presenta 12 straordinarie Madonne lignee prodotte in territorio aretino tra il XIII e il XIV secolo, sul modello del prototipo della cosiddetta "Madonna di Prete Martino", realizzata nel XII secolo per la Cattedrale di Sansepolcro e oggi al Bode Museum di Berlino. Nel catalogo i saggi di tre importanti studiosi della materia ricostruiscono i passaggi che hanno condotto alla nascita di questo genere di statuaria sacra per il culto, a partire dalle pre-esistenze pagane destinate allo stesso scopo. La mostra rientra nel programma di celebrazioni per il Millenario della fondazione della Cattedrale e della città di Sansepolcro, ed è sostenuta dalla Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, dalla Soprintendenza di Arezzo e dal Comune di Sansepolcro, in collaborazione con la Fondazione Piero della Francesca.
Santa Maria del Casale a Brindisi. Arte, politica e culto nel Salento angioino
Gaetano Curzi
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 160
Fondata tra la fine del Duecento e gli inizi del secolo successivo, la chiesa, secondo la tradizione, venne concepita come una sorta di contenitore architettonico per inglobare una cappella preesistente che custodiva una miracolosa immagine della Vergine con il Bambino, trasferita nel Seicento sull'altare maggiore e perduta nel 1919 durante i restauri. Le superfici murarie sono connotate da un'elegante bicromia, ottenuta mediante l'impiego di pietra bianca e carparo, che in facciata disegna raffinati motivi geometrici ispirati alla tradizione antica ma anche a monumenti medievali pugliesi e della vicina Grecia. In sequenza fu avviata la decorazione pittorica che, nella prima fase, ebbe come protagonista Rinaldo da Taranto, autore del monumentale Giudizio universale in controfacciata. Nel corso del Trecento le pareti si ricoprirono di dipinti, spesso incorniciati da stemmi e temi araldici, attestando l'importanza dell'edificio per i sovrani napoletani, i principi di Taranto e molte eminenti famiglie dell'aristocrazia meridionale che si ponevano sotto la protezione della Madonna del Casale. In questo volume sono ricostruite analiticamente le vicende del cantiere architettonico e di quello pittorico, inquadrando le scelte progettuali e le conseguenti declinazioni formali nell'ambito della cultura angioina del Trecento e del clima politico e culturale del principato di Taranto.
Arredi lignei medievali. L'Abruzzo e l'Italia centromeridionale. Secoli XII-XIII
Gaetano Curzi
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2007
pagine: 119
Le straordinarie coppie di ante che fino agli inizi del Novecento chiudevano le porte delle chiese di San Pietro in Albe e di Santa Maria in Cellis - oggi musealizzate a Celano - e la trabeazione dell'iconostasi di Santa Maria in Valle Porclaneta, ancora inserita nella suggestiva cornice dell'edificio contenitore, costituiscono un raro gruppo di arredi lignei medievali. Questi provengono da tre edifici dell'Abruzzo interno, legati in modo più o meno diretto alla potente abbazia di Montecassino che, a seguito del rinnovamento promosso da Desiderio, doveva contenere monumentali strutture in legno finemente intagliato e splendidamente policromato, di cui le opere abruzzesi potrebbero costituire un riflesso. In questo studio sono indagati a fondo i caratteri iconografici e stilistici dei tre manufatti, la loro cronologia e la questione della committenza, ma anche la trama di relazioni che scardinando il loro "splendido isolamento" li pone in contatto con le vie maestre del romanico centromeridionale, dove non mancarono episodi affini. La pratica di realizzare arredi di pregio in legno intagliato per chiese e abbazie era infatti tutt'altro che eccezionale; lo attestano le fonti e lo dimostrano le opere superstisti, alcune delle quali come la cattedra di Montevergine e l'altare della Vulturella diffusamente analizzate in questo volume.