Libri di G. Simongini
Salvarsi dal naufragio
Antonio Fraddosio, Claudio Marini
Libro: Copertina morbida
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2017
pagine: 72
Il villaggio. Ediz. italiana e inglese
Marilisa Pizzorno
Libro: Libro in brossura
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2013
pagine: 48
L'umanità originaria e pura dà immagine al desiderio di libertà e di espansione spirituale di Marilisa Pizzorno, di cristallina trasparenza morale, come un eden un po' malinconico che risiede in architetture di fatto inabitabili, spalancate sul mare blu cobalto e sul cielo solcato da nuvole iridescenti, in una ambientazione paesaggistica che forse è memore anche della solare e scabra Sardegna che ha dato i natali a suo padre. Gli uomini e le donne dei suoi quadri sono lontani, quasi in esilio, rispetto al mondo di oggi, pragmatico, aggressivo, ipertecnologico, massmediatico, capace di schiacciare emozioni e sentimenti in un coacervo indistinto e asettico.
Art club (1945-1964). Catalogo della mostra (Forte dei Marmi, 23 maggio-20 luglio 2014)
Libro: Libro rilegato
editore: Franche Tirature
anno edizione: 2014
pagine: 160
Nato da un efficace connubio tra utopia e pragmatismo, intuizione lirica e rigore organizzativo, l'Art Club ha dimostrato che un libero e motivato raggruppamento di artisti può offrire un energico e decisivo contributo al risveglio dell'azione culturale in un'intera nazione. Questo sodalizio anticonformista ed indipendente di artisti ha dato un dinamico impulso all'inserimento della creatività italiana in un contesto europeo, ha promosso l'organizzazione di mostre esemplari e la pubblicazione di libri stranieri d'arte e d'architettura, ha dato fiducia a giovani pittori e scultori che in seguito si sono affermati pienamente, il tutto con pochi mezzi, con infinita forza di volontà e in piena autonomia. Fondato dagli artisti Pericle Fazzini, Virgilio Guzzi, Joseph Jarema, Luigi Montanarini ed Enrico Prampolini, l'Art Club radunò al suo interno tutti i maggiori artisti italiani, come Accardi, Afro, Balla, Burri, Cagli, Capogrossi, Consagra, Corpora, de Pisis, Dorazio, Guttuso, Morandi, Perilli, Pirandello, Severini, Sironi e molti altri.
Romaccademia. Un secolo d'arte da Sartorio a Scialoja
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 272
La mostra storica "Romaccademia. Un secolo d'arte da Sartorio a Scialoja" nasce con l'intento di portare all'attenzione del grande pubblico le opere dei maestri, pittori, scultori e incisori che hanno operato all'Accademia di Belle Arti di Roma dal 1874 alla metà degli anni Settanta. Sono esposte opere di quei protagonisti del '900 italiano e romano che sono stati anche validi professori e custodi della trasmissione del sapere artistico all'interno di questa prestigiosa istituzione. Tra loro ricordiamo: Cambellotti, Sartorio, Bargellini, Oppo, Mafai, Maccari, Ziveri, Guttuso, Monachesi, Avenali, Fazzini, Greco e molti altri. L'Accademia di Roma vanta un patrimonio di cultura e grande prestigio artistico che questa mostra valorizza e, per la prima volta, ricostruisce secondo un percorso didattico che corre parallelo agli eventi salienti del XX secolo. I testi in catalogo e le numerose testimonianze documentarie, testuali e fotografiche, ricostruiscono una storia forse poco nota agli occhi del pubblico ma di importanza fondamentale: la storia della didattica dell'arte, di quel rapporto maestro-allievo, unico e irripetibile in altre Istituzioni di formazione superiore, che ha reso possibile a Roma e in Italia l'esistenza di una grande scuola, autentica fucina di talenti e anche teatro di accesi dibattiti, vitali e costruttivi, che la storia dell'arte ha già ampiamente documentato.
Ugo Cossu. Le origini del futuro. Catalogo della mostra (Roma, 19 settembre-15 ottobre 2009). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2009
pagine: 93
Immaginare il futuro andando a ritroso nel passato. Ecco la via maestra seguita da uno scultore appartato e rigoroso come Ugo Cossu, sardo di nascita e romano d'adozione. Questo volume, pubblicato occasione della mostra a lui dedicata dal Museo Crocetti di Roma, documenta i suoi lavori più importanti, fra sculture e dipinti. In queste opere la memoria pressante dell'arte egizia, cicladica, azteca, africana, nuragica, romanica, dialoga con le inquiete sperimentazioni novecentesche di Brancusi, Boccioni, Archipenko, Tulio Gonzàlez, Picasso, Giacometti, Moore, Marini, Nivola. Ma, come nota Gabriele Simongini nel saggio che analizza la ricerca plastica e pittorica di Cossu, questa appassionata marcia verso il passato è poi diventata una discesa alla ricerca di valori archetipi e sacrali che hanno una validità universale, non legata ad una scansione cronologica del tempo. Ed avviene sotto il segno dell'essenzialità e della potenza espressiva. Cossu ha saputo ricondurre quelle infinite suggestioni all'interno di una vocazione mediterranea volta all'equilibrio fra uomo e natura, tanto che dalle sue sculture promanano pure la forza e il mistero delle straordinarie rocce dilavate dal vento, nella sua natia Sardegna.