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Libri di G. Scaraffia

Chez Maxim's. Ricordi di un fattorino

Chez Maxim's. Ricordi di un fattorino

José Román

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2014

pagine: 265

"Monarchi e maragià, principi e milionari, magnati della finanza e dell'industria, diplomatici e uomini politici, tutta la nobiltà dell'universo, tutti i notabili mondiali sono venuti da Chez Maxim's a 'divertirsi' in una atmosfera di lusso e di ebbrezza, nella società delle mondane raffinate, con l'elite delle cortigiane. Se anche in quell'ambiente s'insinuavano parassiti di gran classe, spie, avventurieri, la volgarità però non era mai ammessa". Con questa filosofia, José Roman, nelle memorie del 1939 raccontava i primi quattro decenni di esistenza del vero tempio della Belle epoque. Gli erano corsi davanti, dall'osservatorio privilegiato di fattorino in realtà factotum al servizio dei capricci e delle necessità di quegli elegantissimi dandy, di quelle provocanti divoratrici di patrimoni. Al Maxim's, per obbligo di buon gusto mancando ogni numerazione, non c'era altro modo di accontentare i clienti se non conoscendone perfettamente nomi, compagnie e gusti. Un fattorino, ricercato come l'autore di queste indiscrezioni, diventava così, obbligatoriamente, uno scrigno di segreti e un confidente, quando non anche un complice di debosce. E l'ambiente di Feydeau che Roman racconta, fatto di un'aristocrazia malinconicamente decaduta e un patriziato del denaro famelico, da far credere a una lotta di classe allo champagne. I ricordi del fattorino di Maxim's furono riscritti, solo per la forma, da un giovane Raymond Queneau.
14,00

L'arte di morire

L'arte di morire

Paul Morand

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2008

pagine: 86

"I grandi monarchi si irritavano quando si "deteriorava" il loro materiale umano. Luigi XIV confiscava i beni dei colpevoli di suicidio e Napoleone lanciò un ordine del giorno nel quale si proclamava che ogni soldato che si uccide è un soldato che diserta. Ma l'ondata romantica dilagò in Europa e fece predominare l'individualismo: ogni uomo fu riconosciuto artefice del proprio destino, compresa la morte. Il suicidio sfuggì ad ogni legge penale e si espanse: divenne banale, facile, viziato di democrazia, ed entrò in letteratura". Flaubert, Dostoevskij, Wilde, D'Annunzio, Malraux, e altri gli scrittori che nelle loro opere si sono misurati con il tema del suicidio. Morand cerca di comprendere le ragioni di questa "pratica" nella letteratura, i motivi di questa "voluttà della malinconia" e le trasformazioni dei suicidi letterali attraverso i secoli. Se il romanticismo aveva abbellito il suicidio con l'amore o con la speranza di una vita nuova in regioni sconosciute, la disperazione moderna è divenuta "malinconia sterile che fa dei candidati al suicidio gli eredi di Chateaubriand e di Byron, ma senza le soddisfazioni liriche che salvarono questi grandi sacerdoti della letteratura e impedirono loro di passare all'azione". Questo volume contiene due piccoli trattati: "Il suicidio in letteratura" e "L'arte di morire". Morand considera come nel mondo moderno, presi dalla follia del vivere rapidamente, non ci sia posto per il tema della morte.
8,00

Il vaso etrusco

Il vaso etrusco

Prosper Mérimée

Libro

editore: Editoriale Jouvence

anno edizione: 2002

pagine: 57

5,00

La lettera in un taxi

La lettera in un taxi

Louise de Vilmorin

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2000

pagine: 136

7,75

Vanina Vanini

Vanina Vanini

Stendhal

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 1996

pagine: 68

Le vicende femminili hanno sempre avuto notevole importanza all'interno della narrativa, soprattutto ottocentesca, configurandosi nei termini di materiali sentiti come altamente romanzeschi. C'è sempre una figura di donna (in questo caso una giovane riscattata da antiche "cronache italiane") intorno alla quale la narrazione lavora per costruire un ritratto eccezionale.
6,00

Il mondo del principe

Il mondo del principe

Ettore Viola

Libro

editore: Sellerio

anno edizione: 1993

pagine: 64

21,00

Il silfo

Il silfo

Crébillon (figlio)

Libro

editore: Abramo

anno edizione: 1993

pagine: 84

7,24

I privilegi

I privilegi

Stendhal

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 1992

pagine: 56

5,00

Anche mio zio Gustave Flaubert era un letterato
6,20

Diderot, mio padre

Diderot, mio padre

M. Angélique madame de Vandeul

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 1987

pagine: 124

5,16

H. B.

H. B.

Prosper Mérimée

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 1984

pagine: 92

7,75

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