Libri di G. Panini
Sesso e cervello
Lesley Rogers
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
In passato, la scienza ha creduto di poter provare l'inferiorità biologica della donna e giustificarne la discriminazione sociale dimostrando le minori capacità mentali del sesso femminile. In questo saggio, Lesley Rogers analizza gli studi condotti sul comportamento sessuale e sulle differenze riscontrate fra cervello femminile e maschile, evidenziando come, in ogni epoca, le affermazioni "scientifiche" sulle caratteristiche dei due sessi abbiano riflesso la cultura del tempo.
Storia della terra
J. Douglas McDougall
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 285
La Terra è un pianeta dinamico, in costante evoluzione, teatro di trasformazioni spesso radicali. I terremoti, le eruzioni vulcaniche, i geyser e altri fenomeni che appartengono alla nostra esperienza non sono che manifestazioni superficiali di un'attività complessa e cotinua, iniziata più di quattro miliardi di anni fa e mai arrestatasi. Dai primordi della Terra alla comparsa della vita e dell'ossigeno, dall'esplosione della specie nel Cambriano al dominio dei dinosauri, dalle grandi estinzioni alle glaciazioni: il nostro pianeta ha visto sulla sua superficie scontrarsi continenti, erigersi catene di monti, interi oceani scomparire e varie forme di vita alternarsi per il predominio.
L'equilibrio punteggiato
Stephen Jay Gould
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2008
pagine: 414
Proposta all'inizio degli anni Settanta del XX secolo da Stephen Jay Gould e Niles Eldredge, la teoria dell'equilibrio punteggiato ha segnato una svolta decisiva negli studi sulla teoria di Darwin dell'evoluzione delle specie. Tra gli scienziati era in quegli anni predominante l'immagine del processo evolutivo come una progressione graduale e ininterrotta di caratteri, un meccanismo di lento e inesorabile avanzamento. Eppure la documentazione fossile, allora in rapida crescita, sembrava non confermare questa ipotesi; il dato oggettivo ricavabile dalle analisi "sul campo" disegnava un quadro differente, formato da lunghi periodi di stasi, che potevano durare dai 5 fino ai 10 milioni di anni, intervallati da improvvisi e rapidi eventi di speciazione, ovvero i processi biologici che portano alla formazione di nuove specie animali e vegetali. La nuova e rivoluzionaria sintesi di Gould ed Eldredge fu così in grado di spiegare la mancanza di reperti fossili che documentassero il passaggio tra una specie e l'altra, e di riavvicinare così la pratica della paleontologia alla teoria della filosofia della scienza.