Libri di G. Battista Andreini
Opere teoriche
G. Battista Andreini
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2013
pagine: 214
Autore tra i più prolifici del Seicento, Giovan Battista Andreini rivive in questo testo attraverso quattro opere significative. La Saggia Egiziana, La Divina Visione, Prologo in dialogo fra Momo e la Verità e Teatro Celeste sono accomunate dalla tematica - un comico che, per essere legittimato, deve confinare con il divino - e vengono qui commentate da diverse angolazioni prospettiche. Le ricche e numerose evocazioni del mondo classico, medievale e barocco consentono al drammaturgo di creare un tortuoso ma suggestivo intreccio tra côté letterario e teatrale e fungono anche da specchio di un'anima sempre in bilico tra sacro e pagano, realtà e illusione, purezza e trasgressione. Andreini è un autore difficilmente collocabile nel suo tempo: austero quanto basta per accreditarsi presso le alte gerarchie ecclesiastiche ma anche brillante capocomico, inventore viaggiante' e, non ultimo, uomo caratterizzato da una doppia inquietudine, sincero fino in fondo nell'amare due donne che seppe trasformare in grandi attrici.
La Maddalena lasciva e penitente
G. Battista Andreini
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2006
pagine: 312
La storia della peccatrice redenta, sintesi dell'inquietudine barocca, rivive nella pièce di Giovan Battista Andreini: dalla sfiorata perdizione alla salvezza ultraterrena il drammaturgo ripercorre tutte le tappe della conversione della Maddalena. L'attaccamento ai beni mondani e la successiva rinuncia costituiscono i poli estremi dell'azione drammatica, ricca di preziosità linguistiche e musicali, evidenziando la metamorfosi di un'attrice "santificata" che diventa a sua volta modello di vita e testimonianza dello spirito dell'epoca.
La Centaura
G. Battista Andreini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2004
pagine: 219
Commediografo e attore comico, Giovan Battista Andreinl (1576-1654) è stato uno del protagonisti del teatro barocco italiano. Edita nel 1622, "La Centauro" viene qui proposta nel suo testo originale e in forma completa, con indicati i tagli fatti da Luca Ronconi per la sua messa in scena al Teatro Stabile di Genova. Come indica il sottotitolo - "Suggetto diviso in Commedia, Pastorale e Tragedia" - La Centauro si articola nei tre generi più in voga nel teatro del tempo. Costruisce così una trama alquanto bizzarra che ruota intorno ai personaggi di due sorelle, una donna e l'altra centaura: Lidia e Rosibea. In questo clima da favola, le magie s'intrecciano, e la vicenda si dipana nel libero gioco delle allegorie e delle continue invenzioni sceniche.