Libri di François Neyt
Kifwebe. A century of Songye and Luba masks
François Neyt
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2020
pagine: 368
Le maschere Kifwebe sono oggetti cerimoniali utilizzati dalle società Songye e Luba (Repubblica Democratica del Congo), dove vengono indossate con una lunga barba di fibre vegetali e con costumi composti da una lunga veste. Come in altre culture dell'Africa centrale, la stessa maschera può essere utilizzata in cerimonie magiche, religiose o festive. Per comprendere le maschere Kifwebe è essenziale considerarle all'interno della cosmogonia del serpente arcobaleno, della lavorazione dei metalli nella fucina e di altre simbologie vegetali e animali. Tra i Songye, le maschere femminili di natura benevole rivelano ciò che è nascosto e bilanciano l'energia bianca e rossa associata a due iniziazioni successive, il cosiddetto bukishi. Le maschere maschili, maggiormente aggressive, erano coinvolte fin dall'inizio nel controllo sociale e avevano una sorta di ruolo di polizia, svolto secondo le istruzioni degli anziani del villaggio. Le due forze maschili e femminili agiscono in modo equilibrato per rafforzare l'armonia all'interno del villaggio. Tra i Luba, anche le figure mascherate sono benevole e compaiono in corrispondenza della luna nuova, e il loro ruolo è quello di aumentare la fertilità. Sebbene le maschere maschili e femminili svolgano funzioni non del tutto sovrapponibili, hanno alcuni caratteri in comune: una cresta frontale, gli occhi rotondi e fortemente sporgenti, le narici svasate, la bocca e le labbra a forma di cubo, una decorazione a strisce colorate. Gli storici dell'arte e gli antropologi hanno nutrito un interesse sempre più evidente per le maschere Kifwebe negli ultimi anni. Questo libro, attraverso lo studio della collezione di Woods Davy, offre una nuova prospettiva sulle maschere Kifwebe dei Songye e dei Luba.
Kifwebe. Un siècle de masques Songye et Luba
François Neyt
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2020
pagine: 368
Le maschere Kifwebe sono oggetti cerimoniali utilizzati dalle società Songye e Luba (Repubblica Democratica del Congo), dove vengono indossate con una lunga barba di fibre vegetali e con costumi composti da una lunga veste. Come in altre culture dell'Africa centrale, la stessa maschera può essere utilizzata in cerimonie magiche, religiose o festive. Per comprendere le maschere Kifwebe è essenziale considerarle all'interno della cosmogonia del serpente arcobaleno, della lavorazione dei metalli nella fucina e di altre simbologie vegetali e animali. Tra i Songye, le maschere femminili di natura benevole rivelano ciò che è nascosto e bilanciano l'energia bianca e rossa associata a due iniziazioni successive, il cosiddetto bukishi. Le maschere maschili, maggiormente aggressive, erano coinvolte fin dall'inizio nel controllo sociale e avevano una sorta di ruolo di polizia, svolto secondo le istruzioni degli anziani del villaggio. Le due forze maschili e femminili agiscono in modo equilibrato per rafforzare l'armonia all'interno del villaggio. Tra i Luba, anche le figure mascherate sono benevole e compaiono in corrispondenza della luna nuova, e il loro ruolo è quello di aumentare la fertilità. Sebbene le maschere maschili e femminili svolgano funzioni non del tutto sovrapponibili, hanno alcuni caratteri in comune: una cresta frontale, gli occhi rotondi e fortemente sporgenti, le narici svasate, la bocca e le labbra a forma di cubo, una decorazione a strisce colorate. Gli storici dell'arte e gli antropologi hanno nutrito un interesse sempre più evidente per le maschere Kifwebe negli ultimi anni. Questo libro, attraverso lo studio della collezione di Woods Davy, offre una nuova prospettiva sulle maschere Kifwebe dei Songye e dei Luba.
Sculptures et formes d'Afrique-African sculptures and forms
François Neyt, Hughes Dubois
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2018
pagine: 311
Sculptures et formes d'Afrique-African sculptures and forms
François Neyt, Hughes Dubois
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2018
pagine: 312
Fetiches et objets ancestraux d'Afrique
François Neyt, Hughes Dubois
Libro: Cartonato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2013
pagine: 288
Sotto lo sguardo illuminato di Hughes Dubois e la penna vivace di François Neyt, questa collezione riunisce circa settanta oggetti intagliati del Congo (RDC), sculture abitate da spiriti della natura e spiriti degli antenati che recano l’impronta della magia e della stregoneria. ACcuratamente selezionate, scelte con gusto in una magnifica collezione privata, le sculture sono state raccolte e presentate sotto la guida dell’antiquario Didier Claes. Sono state privilegiate due regioni: il Regno dei Luba, alle sorgenti del Congo, e quello dei loro vicini Songye da una parte, ed i regni Kongo e Teke vicino al Pool Malebo e verso la foce del fiume dall’altra. Le tradizioni di queste due regioni ricordano le prime migrazioni di popoli che parlano una lingua Bantu. Ogni scultura è identificata, repertoriata, descritta meticolosamente, inscritta in una tematica, localizzata in un atelier di scultura e in uno stile. Le fotografie mostrano la qualità e l’originalità di questi segni scolpiti.
Songye. La redoutable statuaire Songye d'Afrique centrale
François Neyt
Libro: Copertina rigida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2004
pagine: 400
Nella creazione della statuaria Songye si integrano gli apporti di tre artisti: il fabbro, lo scultore e il "nganga". I loro gesti si uniscono per trasformare le sculture in forze attive, potenti e in massima parte temibili. Vi ritroviamo una dimensione insospettata che risale alle radici stesse delle popolazioni dell'Africa centrale. L'essere umano si confronta con le energie dell'universo e, attraverso un insegnamento esoterico, crea una nuova cultura sociale e politica. Le effigi restano silenziose testimoni di questi mutamenti. E adesso entrano finalmente nella storia dell'arte.