Libri di Francesco Ruggeri
La cultura della luce e della memoria. Uno strano viaggio alla ricerca dell'io condiviso
Francesco Ruggeri
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 128
La nostra epoca caratterizzata dal rapido espandersi del progresso tecnologico, condiziona non solo il modo di vivere, e questa è la vera novità, interferendo sulla sfera cognitiva, modifica anche il nostro modo di essere. L’uomo da sempre in difficoltà nel gestire le due nature che albergano in lui: istinto-ragione, reale-virtuale, va ulteriormente perdendo la sua identità, benché ibrida, scivolando in un limbo di anonimato e inutilità. La ricerca di punti di riferimento condivisi che diano un senso appagante all’esistenza, da sempre perseguiti, ne risulta più o meno inconsciamente demotivata. In questo clima di incertezza, l’autore compie uno strano viaggio alla conoscenza dell’Io, fatto di luce, memoria, successivamente dal linguaggio articolato, per finire con la mente. È stato necessario premettere alcune note di cultura generale accessibili a tutti per assumere l’atteggiamento mentale idoneo. Tra sorprese e ridimensionamento di svariati luoghi comuni, a prevalere sarà un senso di disorientamento completo, anche facendo appello alla razionalità. Tuttavia, una soluzione potrebbe essere dietro l’angolo, a portata di mano…
I due volti della pazzia
Francesco Ruggeri
Libro: Libro in brossura
editore: Altromondo Editore di qu.bi Me
anno edizione: 2024
pagine: 132
I due volti della pazzia è un libro divulgativo che si interroga su alcuni aspetti dell'evoluzione mentale. La distinzione tra mente sana, malata e disturbata è solo il punto di partenza per affrontare argomenti di comune interesse. La scarsità dei dati scientifici da una parte e gli elementi strutturali antitetici dall'altra (istinto-ragione), dimostrano che la presenza dell'irrazionale unitamente a concause meramente probabilistiche nella valutazione globale della mente, sono fattori tutt'altro che trascurabili. Questo fatto, per inciso, lungi da essere un limite, offre a chiunque la possibilità, oserei dire fisiologica, di una interpretazione personale sul senso della vita. La facile lettura, a parte alcuni rari passaggi in cui una cultura medio superiore aiuta, ma non è indispensabile, può essere stimolante per chiunque e fonte di riflessione.