Libri di Francesco Luti
A testa alta. Il cammino del Sarrià
Francesco Luti
Libro: Libro in brossura
editore: Nicomp Laboratorio Editoriale
anno edizione: 2014
pagine: 150
Antognoni. I grandi momenti in maglia viola e la sua gara più emblematica. Italia-Brasile al Sarrià di Barcellona. Una storia che prende il via dallo Stadio di Campo di Marte e arriva ai nostri giorni.
La goccia che scava
Francesco Luti
Libro: Copertina morbida
editore: Nicomp Laboratorio Editoriale
anno edizione: 2013
pagine: 192
È la storia del figlio (personaggio di invenzione) di un 'garibaldino' morto nello scontro tra italiani durante la battaglia di Guadalajara nel 1937. Felice Centori, il protagonista, cresce e diventa un uomo, si forma e studia nella Firenze dell'immediato dopoguerra, quella dei Calamandrei, e della voglia di rinascere. Da sempre medita di andare alla ricerca delle tracce del padre, delle ceneri, e, è professore di scuola, chiede il trasferimento in una sede spagnola per insegnare italiano, e lo destinano nella Barcellona franchista.
Millepiedi. Dietro cose dimenticate
Francesco Luti
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2006
pagine: 232
La storia copre circa un ventennio (1979-2001) e lambisce Firenze, il Brasile, le Marche, la Spagna. Il protagonista è Giovanni Alis, appassionato di teatro, giovane desideroso di esperienze, costretto però a scontrarsi col cinismo della società. Egli prova a vincere la scommessa con la vita e con gli uomini: non perdere la propria autenticità. Lo accompagneranno nel suo viaggio gli amici, i fratelli, il nonno e la figura di Alice. "Millepiedi" si presenta come romanzo di formazione, "archivio di nostalgie", cronaca d'un amore.
Non solo coppe. Berlusconi e il Milan
Massimo Solani, Francesco Luti
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2010
pagine: VI-371
Primavere 1986: il Milan di Giussy Farina allenato da Nils Liedholm è sull'orlo del fallimento, sportivo e societario. Azioni sequestrate dalla magistratura, un presidente in fuga e creditori inferociti alle porte di Mianello. Un attimo prima che i libri contabili vengano portati in tribunale Silvio Berlusconi, dopo mesi di tentennamenti e trattative al ribasso, compra il club di via Turati per cambiare la storia. Del calcio, certo, ma anche della sua vita. Maggio 1994: vinte le elezioni, quattro mesi dopo aver annunciato ufficialmente la sua discesa in campo, Silvio Berlusconi varca le soglie di Palazzo Chigi pattinando sul pantano di Mani Pulite. Il Milan, ad Atene, ha appena conquistato la quinta Coppa Campioni, la terza della gestione del Cavaliere. E il compimento di una storia parallela fatta di calcio e autopromozione, trionfi personali e vittorie societarie. Pallone, televisione e politica. Van Basten, Pippo Baudo e Bonaiuti. I riflettori di San Siro, gli schermi tv e le luci della ribalta internazionale.