Libri di Francesco Fantuzzi
La società dell'emergenza. Pandemia, guerra, insicurezza, caos: quale futuro ci attende?
Francesco Fantuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2024
pagine: 208
«La società dell’emergenza è una società ormai non più in grado di coltivare una speranza nel futuro, di esprimere una visione del mondo che possa restituire fiducia alle prossime generazioni e ridurre il senso sempre più pressante di paura, incertezza e precarietà. Una società senza avvenire che paradossalmente esprime il proprio disagio e l’inquietudine nei confronti del presente proprio con il prefisso che dovrebbe descrivere ciò che verrà: post. L’emergenza qui descritta si colloca pertanto in uno scenario di postmodernità, di postdemocrazia ed è narrata da una deferente postinformazione. Un quadro che ha messo in discussione tutte le certezze della modernità, consegnandoci un futuro insicuro, precario, un vuoto valoriale, uno stato di crisi e di caos, di guerra infinita. Una cornice in cui si colloca alla perfezione uno stato di emergenza permanente, in cui tale singolare ossimoro diviene prassi, consuetudine, nutrimento prezioso per il novello Leviatano cui spetta la sua gestione».
Dentro la zona rossa. Virus, il tempo, il potere
Francesco Fantuzzi, Franco Motta
Libro: Libro in brossura
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2020
pagine: 160
In piena pandemia, sono qui abbozzati i primi spunti di riflessione sulle conseguenze della diffusione del virus Sars-CoV-2. Un intero Paese dichiarato per quasi due mesi “zona rossa”, area a libertà vigilata. La zona rossa utilizzata come simbolo di ciò cui abbiamo dovuto rinunciare e cui, forse, dovremo rinunciare in futuro. Gli Autori si interrogano sugli esiti dell’esperimento sociale compiuto con il lockdown, con enormi conseguenze economiche, sociali, relazionali, che ci ha obbligati a confrontarci con le nostre paure e le nostre fragilità. Si augurano una presa di coscienza collettiva del fatto che la salute non è un problema individuale, ma un bene comune globale, il più importante di tutti, e incrocia profondamente la salute del pianeta. E ci invitano a non sprecare questa crisi, bensì a trasformarla in una opportunità per cambiare rotta.