Libri di Francesco Carboni
Il codice di pace nelle fonti scritte della Sardegna moderna
Francesco Carboni
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 200
La vendetta come solvente della vita sociale e la pace come cemento della società che si sviluppa e cresce sono momenti storici che hanno millenni di vita umana. La pace dovrebbe mettere fine in forma definitiva ad un conflitto globale fra individui e fra famiglie sanzionando il ripristino fra esso o esse di rapporti d'amicizia; nella pratica quotidiana i due istituti tendevano spesso a confondersi fra loro. La pace è un preciso istituto giuridico di origine germanica, tipico dell'età comunale e quindi è uno specifico procedimento con finalità di eliminare i motivi di frizione e anche di vendetta fra due singoli o famiglie, contribuendo ad una complessiva situazione di accordo sociale. In Sardegna troviamo nei rogiti notarili l'attività dei probi uomini e gli accordi per differenze, perdono, pace, desistenza e cancellazione del processo tra privati. Studiando i documenti d'archivio all'autore è stato possibile esaminare la dinamica del perdono e della pace nella Barbagia di Seulo, e di Belvì.
Il segno magico. Un repertorio di 3000 marchi a fuoco nella Sardegna
Francesco Carboni
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2008
L'umanità negata. Schiavi mori, turchi, neri, ebrei e padroni cristiani nella Sardegna del '500
Francesco Carboni
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 120
In questo lavoro, grazie a lunghe ricerche nell'Archivio di Stato di Cagliari, si esamina la presenza a Cagliari di un migliaio di schiavi mori, turchi, neri ed ebrei. La cattura con la violenza, la messa all'incanto, la vendita, la liberazione mediante taglia o composizione con tutti i crismi del diritto romano, la figura dei liberti, sono passati in rassegna sulla base della documentazione (mai esaustiva per fenomeni di tal fatta). Il commercio di carne umana sulle sponde del Mediterraneo è un metodo per un normale arricchimento. La stessa azione della religione cristiana per la liberazione di uomini e donne di altra religione sembra del tutto assente o comunque marginale. Anche gli schiavi sardi presenti in terra di Berberia, non sembrano godere di solerti interventi della Chiesa: sembrerebbe che il riscatto dalla schiavitù sia un duro problema personale. Resta da ricostruire l'entità delle quote (provenienti dalle elemosine e dalle sottoscrizioni popolari), effettivamente versate per il riscatto dei poveri schiavi cristiani.