Libri di Francesca Mitrotti

Una donna, la sua scelta, il rimorso.Sopprimere la vita nel proprio grembo dopo averla generata, al di là di qualsiasi motivazione impugnata a supporto, è atto contrario all'essenza Divina di cui la nostra anima è immagine, contrario alla nostra stessa natura.Siamo in preda di scelte deliranti fatte in nome di false libertà, ed in nome della libertà, la storia insegna, si legittimano atroci crudeltà.Questa storia, intrecciata di realtà e fantasia ma basata su fatti storici realmente accaduti e documentati, vuole aiutare a riflettere sul valore della vita, ad uscire dalla confusione assordante di una società ebbra di rumore, che più si svuota di valori e più cerca di colmare i suoi vuoti con il chiasso; chiasso che non fa pensare, non pensare per non sentire.Non azzittiamo la voce della nostra coscienza. Custodisce echi della voce di Dio.

Roma, fine anni Settanta. Claudia scopre di essere inaspettatamente in attesa di un bambino. Edoardo, il suo fidanzato, accoglie la notizia con freddezza, non dando a Claudia alcun supporto emotivo e, anzi, spingendola ad interrompere la gravidanza. La donna dovrà, d'ora in poi, vivere con uno struggente, insanabile rimorso, alla ricerca del riscatto dal suo senso di colpa e dalla perduta pace interiore. Sarà l'adozione a distanza di Charles, un bambino rwandese, la chiave di volta del suo dramma. Nell'intreccio degli eventi, gli eccidi e le rappresaglie tra le etnie Tutsi e Hutu, che culmineranno nell'orribile genocidio del 1994. Claudia si ammalerà gravemente, ma prima della fine...