Libri di Franca Ongaro Basaglia
Che cos'è la psichiatria?
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2024
pagine: 368
«Il punto che mi pare renda di grande attualità la ristampa – ora che si conferma un diverso trattamento della sofferenza mentale – di un volume in cui i problemi della chiusura, dell’apertura, del significato dell’istituzione, del lavoro, dei farmaci, della terapeuticità dei rapporti, del rischio della libertà del malato come primo elemento di riduzione del potere del medico, rimbalzano di discussione in discussione nelle assemblee di reparto, in quelle di comunità, nelle riunioni dei medici e degli infermieri, nelle analisi degli operatori che già prevedono di dover via via “distruggere l’equilibrio raggiunto per uscire da quello che può diventare un nuovo sistema chiuso”...» (Dalla prefazione di Franca Ongaro Basaglia). Parole nuove nel mondo oscuro dove la follia all’epoca stava rinchiusa, mondo soprattutto di miseria, violenza e soprusi. Ripubblicati in occasione del centenario della sua nascita, i libri di Franco Basaglia rappresentano una conquista di civiltà che ha sovvertito il modo comune di pensare e che continua a risuonare necessaria e vitale nel nostro presente. «Il gruppo di malati, medici, psicologi, infermieri e amministratori, presenti qui con le loro discussioni e saggi sulla realtà asilare, hanno intrapreso – partendo da una verifica della realtà – una lotta che deve muoversi ad un livello scientifico e politico insieme».
La nave che affonda
Franco Basaglia, Franca Ongaro Basaglia, Agostino Pirella, Salvatore Taverna
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2008
pagine: XIII-152
La "nave che affonda" è il vecchio manicomio con tutte le sue catene istituzionali che la legge 180 del 1978 - trent'anni fa - ha fatto scomparire. Quello presentato qui è un documento che viene dall'interno di un'esperienza calda, la battaglia contro i manicomi combattuta da Franco Basaglia, prima a Gorizia e poi a Trieste. Un documento che riporta alla fine degli anni Settanta con un consuntivo spregiudicato a più voci. Un documento che sembra lontano, ma che è straordinariamente vicino a noi. Nella casa di Venezia di Franco Basaglia si svolgono ore di animata conversazione. Con Franco Basaglia ci sono Agostino Pirella, un altro dei principali protagonisti di quella stagione, Franca Ongaro Basaglia, intellettuale e politica, coautrice con Basaglia stesso di molti testi, e un giornalista, Salvatore Taverna, che conosce bene il problema del disagio psichico.
Crimini di pace. Ricerche sugli intellettuali e sui tecnici come addetti all'oppressione
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2024
pagine: 592
Le testimonianze raccolte in questo libro, curato da Franco Basaglia e sua moglie Franca Ongaro e pubblicato per la prima volta nel 1975, costituiscono una sorta di ricerca a più voci sul ruolo dell’intellettuale e del tecnico come custodi di istituzioni violente. Attraverso l’approfondimento della funzione che regge le diverse ideologie scientifiche (la psichiatria, la storiografia, la psicologia, la sociologia, la criminologia, la medicina), questi contributi vogliono risalire alla funzione dell’ideologia quale strumento di conservazione del nostro sistema sociale. Con interventi di: Franco Basaglia, Franca Ongaro Basaglia, Vladimir Dedijer, Michel Foucault, Robert Castel, René Lourau, Vincenzo Accattatis, Erick Wulff, Noam Chomsky, Ronald Laing, Erving Goffman, Thomas S. Szasz, Stanley Cohen, John McKnight, Ripubblicati in occasione del centenario della sua nascita, i libri di Franco Basaglia rappresentano una conquista di civiltà che ha sovvertito il modo comune di pensare e che continua a risuonare necessaria e vitale nel nostro presente. «Questo volume è il tentativo di riunire delle testimonianze che riflettono ed esprimono, da angolature diverse, in cosa consistano e su cosa si fondino l’ordine sociale e la condizione di pace in cui ci troviamo a vivere».
Crimini di pace. Ricerche sugli intellettuali e sui tecnici come addetti all'oppressione
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2018
pagine: 591
Le testimonianze raccolte in questo libro, curato da Franco Basaglia e sua moglie Franca Ongaro e pubblicato per la prima volta nel 1975, costituiscono una sorta di ricerca a più voci sul ruolo dell'intellettuale e del tecnico come custodi di istituzioni violente. Attraverso l'approfondimento della funzione che regge le diverse ideologie scientifiche (la psichiatria, la storiografia, la psicologia, la sociologia, la criminologia, la medicina), questi contributi vogliono risalire alla funzione dell'ideologia quale strumento di conservazione del nostro sistema sociale.
La maggioranza deviante. L'ideologia del controllo sociale totale
Franco Basaglia, Franca Ongaro Basaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2018
pagine: 191
«La popolazione moderna - scrive lo psichiatra americano Jurgen Ruesch citato in questo libro - è formata da un gruppo centrale che comprende governo, industria, finanza, scienza, ingegneria, esercito e istruzione. Attorno a questo nucleo ruota un cerchio di consumatori di beni e servizi. Alla periferia si trovano poi i marginali che non hanno alcuna funzione significativa nella nostra società...» Il problema del drop out, del deviante, di colui che non vuole inserirsi o che non può inserirsi, del misfit al quale l'abito sociale va troppo stretto, si dilata dunque fino al paradosso di una sorta di devianza universale. Questo problema e l'ideologia che lo governa costituiscono il tema del presente volume, pubblicato per la prima volta nel 1971.
Conferenze brasiliane
Franco Basaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2018
pagine: 272
Le conferenze che Franco Basaglia tenne in Brasile nel 1979 rappresentano un documento d'eccezione che qui per la prima volta è possibile leggere nella sua integrità e completezza. Si tratta di una delle ultime occasioni di riflessione pubblica di Basaglia sul significato complessivo dell'impresa della sua vita, una sorta di testamento intellettuale e un bilancio critico sulla psichiatria all'indomani della "legge 180" (maggio 1978), di cui nel maggio 2018 ricorre il quarantennale. Oggi queste vivacissime conferenze sono forse il modo migliore per avvicinarsi a Basaglia e alle ragioni della sua pratica. È infatti lui stesso che si presenta a un pubblico di studenti, professori, medici, psicoterapeuti e sindacalisti, e instaura con loro un rapporto insieme complice e critico, che fa emergere la sua straordinaria comunicativa e il suo modo di lavorare e di far politica, tanto distante dalle ideologie quanto capace di centrare temi e problemi tuttora aperti.
L'istituzione negata. Rapporto da un ospedale psichiatrico
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2018
pagine: 447
«Noi neghiamo dialetticamente il nostro mandato sociale che ci richiederebbe di considerare il malato come un non-uomo e, negandolo, neghiamo il malato come non-uomo. Noi neghiamo la disumanizzazione del malato come risultato ultimo della malattia, imputandone il livello di distruzione alle violenze dell asilo, dell'istituto, delle sue mortificazioni e imposizioni; che ci rimandano poi alla violenza, alla prevaricazione, alle mortificazioni su cui si fonda il nostro sistema sociale.» La grande lotta di Franco Basaglia comincia con un «no» totale, spalancando le porte su un'istituzione, una scienza e una società che mostrano il loro volto denudato nelle sue vergogne più nascoste.
Che cos'è la psichiatria?
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2018
pagine: 362
«Il punto che mi pare renda di grande attualità la ristampa - ora che si conferma un diverso trattamento della sofferenza mentale - di un volume in cui i problemi della chiusura, dell'apertura, del significato dell'istituzione, del lavoro, dei farmaci, della terapeuticità dei rapporti, del rischio della libertà del malato come primo elemento di riduzione del potere del medico, rimbalzano di discussione in discussione nelle assemblee di reparto, in quelle di comunità, nelle riunioni dei medici e degli infermieri, nelle analisi degli operatori che già prevedono di dover via via "distruggere l'equilibrio raggiunto per uscire da quello che può diventare un nuovo sistema chiuso"...» Dalla prefazione di Franca Ongaro Basaglia che ha curato nel 1997 questa ristampa, a trent'anni da "Che cos'è la psichiatria?" ovvero dall'avvio dell'esperienza di Gorizia. Parole allora nuove nel mondo oscuro dove la follia stava rinchiusa, mondo soprattutto di miseria, violenza e soprusi.
La maggioranza deviante. L'ideologia del controllo sociale totale
Franco Basaglia, Franca Ongaro Basaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2024
pagine: 192
«La popolazione moderna», scrive lo psichiatra americano Jurgen Ruesch citato in questo libro, «è formata da un gruppo centrale che comprende governo, industria, finanza, scienza, ingegneria, esercito e istruzione. Attorno a questo nucleo ruota un cerchio di consumatori di beni e servizi. Alla periferia si trovano poi i marginali che non hanno alcuna funzione significativa nella nostra società...» Il problema del drop out, del deviante, di colui che non vuole inserirsi o che non può inserirsi, del misfit al quale l’abito sociale va troppo stretto, si dilata dunque fino al paradosso di una sorta di devianza universale. Questo problema e l’ideologia che lo governa costituiscono il tema del presente volume, pubblicato per la prima volta nel 1971. Ripubblicati in occasione del centenario della sua nascita, i libri di Franco Basaglia rappresentano una conquista di civiltà che ha sovvertito il modo comune di pensare e che continua a risuonare necessaria e vitale nel nostro presente. «Se si considera la malattia mentale una contraddizione dell’uomo che può verificarsi in qualsiasi tipo di società, si può anche dire che ogni società fa della malattia quello che più le conviene ed è la faccia sociale che ne viene costruita che sarà poi determinante nel suo evolversi successivo».
Crimini di pace. Ricerche sugli intellettuali e sui tecnici come addetti all'oppressione
Libro
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 431
"Crimini di pace" è una riflessione sui principi e i fondamenti "dell'ordine sociale e della condizione di pace in cui ci troviamo a vivere". Attraverso le parole di alcuni dei più grandi pensatori del Novecento, da Noam Chomsky a Michel Foucault, la raccolta è una riflessione a più voci sul ruolo dell'intellettuale come addetto all'oppressione: una poliedrica chiave di lettura delle strategie di conservazione del nostro sistema sociale attraverso vere e proprie violenze istituzionalizzate, dal trattamento dei malati psichiatrici, alla reclusione punitiva dei carcerati, al condizionamento sociale a fini repressivi.
La maggioranza deviante. L'ideologia del controllo sociale totale
Franco Basaglia, Franca Ongaro Basaglia
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
Conferenze brasiliane
Franco Basaglia
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1999
pagine: 288
Queste conferenze che Franco Basaglia tenne a San Paolo, Rio de Janeiro e Belo Horizonte tra il 18 giugno e il 7 luglio 1979 sono oggi il modo migliore per avvicinare i più giovani al suo lavoro e alle sue idee, e per fare un bilancio, a vent'anni dalla "legge 180" , delle ragioni e dei metodi di chi ha voluto quella riforma e ne ha preparato il terreno.