Libri di Franca Oberti

Oua, vaggo in to vento, freido, câdo, misto neive… e o piggio tutto mi. Pe e mae burrasche, quallo rifugio, ancoeu, no ghe l’o ciü.

«Sono sicura che ci sia sempre un Angelo vicino a noi. Potrebbe essere uno solo, oppure tanti, dipende dai momenti della vita, ma uno è quello che io chiamo il “Primo”, credo si possa definire l’Angelo Custode delle nostre preghiere, ed è quello che ho imparato ad ascoltare, quello che sussurra, specialmente la mattina, di buon’ora. Non sento voci, né bisbiglii, piuttosto è qualcosa che entra in me, non sono necessariamente parole; le parole arrivano dopo, mentre sto scrivendo. (…) Sono le prime ore del mattino quelle in cui l’Angelo arriva a sussurrarmi, e a volte, le sue rivelazioni mi spingono a fare ricerche, a dare corpo a quella che, ancora nella mia mente razionale, classifico come fantasia; ma nel momento in cui scrivo, comincio a concretizzare quei sussurri e le rivelazioni si svelano, diventando racconti e poesie.»

Siete nuovi viaggiatori dello spirito? Siete sensibili alle tematiche trattate dalla new age? Ricordate, però, che non siamo fatti di solo spirito e abbiamo il dovere di conservare il nostro fisico. Oggi è sempre più difficile, perché i messaggi mediatici creano dipendenze, invogliano a consumare cibi problematici per le intolleranze e pericolosi per le allergie. Meditando... in cucina, possiamo provare a migliorare il nostro approccio con il cibo e renderlo amico per aiutare a stare bene se non, persino, a guarire.

Non siete mai stati abili in cucina e la sola idea di passare ore davanti ai fornelli vi mette ansia? Se di solito vi affidate ai cibi preparati e pronti, ma vi siete accorti che qualcosa non va (piccoli problemi intestinali, difficoltà di digestione...), allora perché non cominciate a curarvi proprio con il cibo? Un piatto semplice, che impegna poco tempo ed è sufficiente per il nostro corpo. Ridimensionando le esigenze e accettando le novità, possiamo diventare abili cuochi per la nostra salute e per il benessere della nostra famiglia.

Una serie di racconti della "prima" scrivente, che raccoglie impressioni, sensazioni e fatti dell'infanzia e dell'adolescenza. Semplici osservazioni di se stessa e di altri, rimanendo al di fuori della storia; raccontati con obiettività e disincanto, rivelano, in parte, momenti vissuti e mai dimenticati, anche se, talvolta, corredati di fantasia.