Libri di Floriana Santagata

La ricerca analizza la tassazione nel settore dei videogiochi e degli e-sports, evidenziando la loro crescente importanza economica e la necessità di un adeguato inquadramento giuridico e fiscale. Un aspetto cruciale è la definizione di criteri di tassazione nel metaverso per le vincite e i redditi nelle differenti forme (denaro, cripto-valute, beni digitali). È necessario rivedere le normative fiscali internazionali per un trattamento adeguato delle nuove forme di ricchezza virtuale, prevenendo l'elusione fiscale e promuovendo la crescita sostenibile delle economie digitali. Si sottolinea l'importanza di un sistema fiscale coordinato a livello internazionale, con responsabilità per le piattaforme di gioco e trasparenza. Si propone la creazione di un organismo sovranazionale per coordinare le normative fiscali, garantendo equità e adattabilità al mercato digitale.

Il volume raccoglie parte dei risultati delle ricerche che un gruppo di giuristi afferenti ai Dipartimenti di Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli hanno condotto nel quadro del progetto di ricerca finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy dal titolo UPDIDE: Urban Playground for massIVe Digital Experiences (CUP B63D23000820004), sotto la direzione del Principal Investigator, prof. Massimiliano Rak. Nell'ambito del progetto, gli autori dei contributi pubblicati in questa collettanea si sono concentrati sulla analisi delle questioni giuridiche conclamate ed emergenti dell'universo dei videogames e, nello specifico, delle attività WP3 ovvero, specificamente, dell'«Impatto sociale e criticità giuridiche delle tecnologie coinvolte», delle «Criticità giuridiche del gioco e dei giocatori», dello «Studio degli aspetti tributari delle nuove tecnologie e del gaming» nonché delle «Tutele e garanzie dei gamers». La raccolta si pone, in gran parte, come estensione naturale delle relazioni presentate al Workshop UPSIDE, svoltosi presso la Fiera d'Oltremare di Napoli, il 29 giugno 2024.

La ricerca mira a esaminare i criteri di ripartizione pro-quota delle spese pubbliche statuiti nelle Costituzioni dei Paesi del Bacino del Mediterraneo, al fine di ipotizzare la creazione di un sistema tributario globale basato su principi, criteri e presupposti comuni e omogenei a cui si coordinino i sistemi fiscali dei singoli Paesi. In tale prospettiva, il principio di capacità contributiva, quale criterio per commisurare il prelievo tributario che è generalmente accolto, anche se con locuzioni differenti, nei vari ordinamenti giuridici, è stato analizzato, congiuntamente a quello di uguaglianza e di solidarietà, allo scopo di verificare se sia ancora valido per definire sistemi fiscali equi, efficienti e, soprattutto, se possa garantire il rispetto dei diritti dell'uomo. Tale analisi diviene fondamentale in un contesto socio-politico-economico e giuridico eterogeneo quale quello del Bacino del Mediterraneo.