Libri di Felice Bacco
Sabino, il primo santo pugliese. Da Canosa all'Oriente, per l'unità della Chiesa
Libro: Libro in brossura
editore: Rotas
anno edizione: 2022
pagine: 700
La figura di San Sabino si staglia con una tempra forte, generosamente ispirata dalla difesa del magistero della Chiesa e dei suoi pontefici, un Santo che con le sue amicizie, fratellanze e parentele, ha giocato un ruolo notevole sullo sfondo politico del tempo e di cui oggi tre volenterosi studiosi hanno voluto aggiornare e valorizzare la vita. In questo volume trovano equilibrio narrativo e vigore ermeneutico tre monografie, approfondimenti esegetici sull’uomo e sul Santo, a volte ingiustamente sottostimato: la visione sacrale e pastorale di chi vive dall’interno la magia dell’edificio sabiniano, Mons. Felice Bacco, pubblicista e parroco della Basilica Cattedrale di Canosa. La rappresentazione storico-artistica di un ricercatore instancabile di “memorie sabiniane” come Pasquale Ieva, Presidente della locale sezione della Società di Storia Patria per la Puglia. La visione storica di chi, in qualità di studioso, guida turistica e curatore del Museo dei Vescovi, Sandro Sardella, da oltre due lustri indaga sulla biografia di San Sabino.
Le Carte Dotali nella teologia e nella prassi delle celebrazioni matrimoniali della metà del XVI secolo. Le Carte Dotali di Canosa di Puglia
Felice Bacco
Libro: Libro in brossura
editore: VivereIn
anno edizione: 2012
pagine: 194
La pubblicazione ha come oggetto lo studio di un particolare tipo di documenti, le cosiddette Carte Dotali. Tali Carte costituivano dei documenti contrattuali stipulati tra la famiglia della futura sposa e lo sposo, quindi tra due famiglie, che sotto forma di giuramento si impegnavano a "dotare" i coniugi di determinati beni per condurre la loro vita matrimoniale. Queste Carte, nella maggior parte dei casi, erano redatte davanti ad un notaio, alla presenza di uno o più sacerdoti e di un certo numero di testimoni. Scopo della ricerca è quello di approfondire il valore di questi contratti, sia dal punto di vista civile che religioso e quindi stabilire se non rappresentassero in qualche modo il momento di incontro tra la celebrazione religiosa e quella civile; inoltre, cogliere gli elementi per tentare una riflessione teologica e morale, a partire dalla prassi matrimoniale che si svilupperà dopo il Concilio di Trento.