Libri di Federica Petti
Canto io diva
Federica Petti
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2021
pagine: 226
Attraverso le pagine del diario di Diva Rivoli, partigiana, operaia, sindacalista, femminista, e prima di tutto donna, Federica Petti ripercorre la storia della lotta di tutte donne che hanno fatto la nostra Storia, nel tentativo di ricostruirne i fatti principali attraverso lo sguardo femminile, troppo spesso oscurato, ma da sempre resistente. Nelle memorie della bisnonna la giovane protagonista ha infatti trovato le sue radici, ma anche le vite e le r-esistenze di quelle donne che non hanno mai smesso di lottare per la libertà. Una storia emozionante, vera, che ci aiuta a riflettere sul nostro presente e a essere più consapevoli delle nostre radici.
Nessun inverno dura
Federica Petti
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2019
pagine: 214
Firenze, giorni nostri. La protagonista, precaria e aspirante giornalista che a vent’anni ha perso la madre e la fiducia nella società del suo tempo, ripercorre in un monologo-dialogo con la nonna la storia italiana dal fascismo a oggi, soffermandosi sulle tappe essenziali del cammino che ha portato le donne a essere libere. Dalla Resistenza femminile, al lavoro, all’istruzione, alla lotta contro il matrimonio riparatore e il delitto d’onore, per arrivare alle manifestazioni per il divorzio, il diritto all’aborto, il diritto a essere se stesse. Un’analisi dei tempi e dei rapporti tra madre e figlia, tra donna e donna in cui la vita personale di una si intreccia con la storia di tutte e di tutti.
Saharawi libre. Diario di viaggio
Federica Petti
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2015
pagine: 80
"Con questo librino mantengo una promessa che ho fatto ai miei coetanei saharawi: far conoscere a più persone possibili la loro situazione terribile e umiliante, dovuta a politiche basate principalmente sul profitto a discapito dei diritti fondamentali, nonostante abbiano attuato una politica di non violenza contro gli invasori. Due muri da abbattere: quello costruito dal Marocco e quello del silenzio mediatico... affinché presto i Saharawi possano aprire le loro ali e cominciare finalmente a vivere dignitosamente. Una ragazzina di sedici anni con i suoi ideali, le sue riflessioni così spontanee...un viaggio importante, un amore profondo, quello per la vita e per l'umanità!". Il ricavato di "Saharawi libre" sarà devoluto alla causa Saharawi.

