Libri di Federica Lombardi
L'interferenza criminale nell'economia. Modelli di prevenzione
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 446
Il volume è stato realizzato all’esito del progetto di ricerca “A-M.A.F.I.A., the AntiMafiA Firms monItoring in ItAly. Looking for effective models”, finanziato dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, che ha inteso indagare gli effetti dell’esecuzione di alcune misure di prevenzione sulle imprese, per esaminarne eventuali criticità non solo sul piano giuridico, ma anche dal punto di vista della sostenibilità economica. Il volume presenta i risultati del progetto di ricerca, unitamente ai contributi di studiose e studiosi che si sono occupati di tali tematiche, al fine di offrire uno sguardo ampio e multi-disciplinare sugli eterogenei strumenti volti a prevenire l’interferenza criminale nell’economia.
Sopravvenienze normative e dinamica del potere amministrativo
Federica Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 148
La trasparenza tradita
Federica Lombardi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: 288
Negli ultimi trent'anni il Legislatore italiano, nello sforzo di democratizzare il pubblico amministrare attraverso la sua piena conoscibilità, ha operato con l'obiettivo di rendere la PA trasparente. È innegabile che, per effetto della legislazione sulla trasparenza, la PA italiana sia cambiata in meglio. Tuttavia rimane forte la sensazione che la «casa di vetro» teorizzata da Turati non si sia ancora pienamente realizzata. La disciplina giuridica funzionale al conseguimento della trasparenza, invero, presenta tratti di disorganicità ed incompiutezza tali da generare una non infondata impressione che essa sia stata addirittura tradita. Il libro indaga ed illustra le ragioni di tale impressione attraverso lo studio analitico degli istituti strumentali alla trasparenza, a cominciare dalle diverse specie del diritto di accesso, verificando la loro capacità di rendere la PA effettivamente conoscibile, al fine ultimo di scongiurare il rischio, paradossale, di un arretramento del livello di trasparenza fin qui conseguito.

