Libri di Fabio Abati
I segni dell'alba
Fabio Abati
Libro: Libro in brossura
editore: Gagio
anno edizione: 2024
pagine: 1052
Andrea ha un’impresa in testa: rubare biciclette da rivendere e trovare soldi per la sua passione, i videogames. L’universo in cui si muove sembra privo di appigli; per prima cosa è la variante di una società multietnica a mescolare le carte ed a restituire uno scenario complesso a tanti colori, lingue e modi d’essere. E poi c’è la morale comune e il comune senso del dovere, degli usi e delle consuetudini, a crollare. Religione, amori, pudori, generi sessuali anche questo è tutto rimestato e si crea un caleidoscopio di valori traditi che confonde e assieme inebria. Neppure la provincia, con la sua banalità protettiva, può nulla e gli adulti restano spiazzati mentre i giovani sembrano gli unici che senza fatica possono recuperar bandoli. Ma quando Andrea e la sua ragazza spariscono, nelle ricerche che seguono, prende corpo un attivismo generalizzato e nella tragedia spicca la speranza a riscoprirsi migliori. Eppure anche questa si rivelerà pia illusione; sino a quando un virus costringerà definitivamente a considerare ogni preconcetto frutto di falsità e a rompere col vecchio corollario di sicurezze. A questo punto anche per i giovani acquisirà più senso il diventare grandi.
In cammino per l'Italia. Da Lodi a Roma lungo le antiche vie
Fabio Abati
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2022
pagine: 244
Come festeggereste i vostri cinquant’anni? Fabio Abati ha scelto di farlo in viaggio, camminando da Lodi a Roma lungo la celeberrima Via Francigena e altre vie antiche e meno note, come il Sentiero dei Ducati e la Via Linari. Un passo dopo l’altro l’autore ha l’occasione di riflettere sugli anni passati, facendone un bilancio e preparandosi ad affrontare una nuova fase della propria vita. Ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: il suo viaggio non è fatto solo di fatica, solitudine e riflessioni, ma anche di compagnia, incontri, chiacchierate, momenti di divertimento e anche di “diserzione” dalla vita del pellegrino classico quando, per motivi di tempo, sceglie di approfittare dei mezzi pubblici. In cammino per l'Italia racconta di un viaggio normale e accessibile a tutti, ma che si trasforma in un’avventura meravigliosa, tra paesaggi incantevoli, luoghi dimenticati ma testimoni di secoli di storia, incontri significativi, riflessioni e aneddoti. Un libro perfetto per chi ha bisogno di ritrovarsi e ricominciare da zero, o semplicemente ha voglia di scoprire quali esperienze inaspettate e indimenticabili può regalare un viaggio nel cuore del nostro Paese.
Il sentiero del traditore. Viaggio in Appennino al tempo dei partigiani
Fabio Abati
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2018
pagine: 244
Durante un viaggio attraverso l'Appennino Tosco-Emiliano, un vecchio ripercorre i passi salienti della Resistenza sull'Appennino Reggiano, rivivendo, in una sorta di flash back a più riprese, le vicende di quegli anni. Il vecchio riconosce luoghi, paesaggi e sentieri rimasti immutati, fermi nella storia. Questa staticità è però un inganno: attraverso i ricordi personali di amici e famigliari, il vecchio riassapora ogni centimetro del suo viaggio e riesce a rendere partecipe il lettore che si immedesima nei giovani della Resistenza, si sdraia su quei prati incontaminati e piange le sventure dei compagni. I lati più oscuri di questo periodo sono presentati non certo per fare del revisionismo, ma per coglierne aspetti essenziali per interpretare con coscienza il nostro presente. Questi paesaggi che sembrano immobili in una bellezza da cartolina raccontano di cose passate, ma offrono una chiave per districarsi nelle inquietudini della modernità, come quella attualissima del fenomeno migratorio che sta scuotendo gli animi di intere società. "Il sentiero del traditore" permette di riscoprire il sapore di quegli anni, gli odori di quelle vallate e il gusto dell'aria di montagna attraverso le parole di chi tutto questo lo ha vissuto in prima persona.
Non avrai altra mafia all'infuori di me. Il rischio di essere boss lontano da casa
Fabio Abati
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2016
pagine: 111
Figlia di una famiglia vicino ad ambienti 'ndranghetisti del Nord, Carmela scopre le complicazioni delle organizzazioni criminali moderne, nel momento in cui queste si sono traferite lontano dalle proprie terre d'origine. La mafia arriva da una lunga tradizione e la voglia di rinnovamento, di costruire mafie indipendenti presenta forti rischi. Sono però queste le cosiddette "nuove mafie", che meglio si mimetizzano perché di difficile iscrizione negli schemi tradizionali; e che ora optano per alleanze un tempo impossibili. La famiglia della protagonista intreccia i propri destini con quelli di Carmelo Novella, di don Peppe Mazzaferro e della Federazione delle mafie del calabrese Franco Coco Trovato e dei siciliani di Jimmy Miano. Tutti rei di voler distaccare il loro "sistema" locale dalla casa madre del Mezzogiorno. Ma le novità spaventano il vecchio potere costituito. Anche se la mafia è precisa ritualità, al Nord c'è chi, accecato dai facili guadagni e dalle potenzialità di un'organizzazione libera e indipendente, aspira a qualcosa di nuovo, meno vincolato alle vecchie regole e al cerimoniale tradizionale. Le procure del Nord lo hanno capito da tempo e sanno che le dinamiche dell'espansione criminale ora si giocano tutte attorno alla confutazione del comandamento: non avrai altra mafia all'infuori di me.
C'era una volta la Lombardia
Fabio Abati
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2012
pagine: 256
Un "romanzo di denuncia" su un nord Italia, terra di conquista, vittima di distrazione e debolezza e di un dna antimafia che in realtà non esiste. A nessun livello, tanto a quello alto, quello politico e imprenditoriale. Tutto parte seguendo le giornate e la trama degli incontri che ha Michele, professionista privo di scrupoli, mentre con grande abilità si districa tra "compari" malavitosi, imprenditori, professionisti, politici e amministratori pubblici. I protagonisti di un "sistema di potere" che al Nord lega corruzione e criminalità organizzata, in una tangentopoli del terzo millennio, orribile e sottaciuta! Questo è un "romanzo reale", nato grazie alla lunga attività di cronista del suo autore, che descrive, un sistema di potere senza eguali, nella speranza che si capisca cos e diventata la Lombardia di oggi.
Polo Nord. La nuova terra dei padrini del Sud
Fabio Abati, Igor Greganti
Libro: Libro in brossura
editore: Selene
anno edizione: 2010
pagine: 189
Si incontrano a Varese, nel Bergamasco, in una pizzeria sul lago di Garda o lungo la via Emilia. E mentre in televisione trasmettono le fiction su Riina e Provenzano, i boss di Cosa Nostra, camorra e 'ndrangheta, da anni, hanno attaccato anche la "famosa" Padania. Quelli del nord, poi, quando c'è da far girare soldi non hanno scrupoli. Banchieri e bancari "ci stanno", così come imprenditori e professionisti. E per i "padrini del sud" diventa tutto molto facile... L'indagine di due giornalisti per smitizzare, chiarire, denunciare che questo Paese, che in molti vogliono diviso, è nella realtà unificato dal denaro e dalle organizzazioni criminali, con la compiacenza di molte persone "per bene". Con interventi di Nando dalla Chiesa, Basilio Rizzo e Giulio Cavalli.
Polo Nord. La nuova terra dei padrini del Sud
Fabio Abati, Igor Greganti
Libro: Libro in brossura
editore: Selene
anno edizione: 2008
pagine: 182
Si incontrano a Varese, nel Bergamasco, in una pizzeria sul lago di Garda o lungo la via Emilia. In televisione passano le fiction su Riina e Provenzano, intanto i boss di Cosa Nostra, camorra e 'ndrangheta, da qualche anno, hanno attaccato anche la "famosa" Padania. E qui trovano un terreno fertile, dove per i padrini del sud tutto diventa facile, traffico d'armi e truffe finanziarie comprese. L'imprenditorialità mafiosa prende corpo così tra il Mincio e l'Oglio, all'ombra delle pinete del Varesotto, ai piedi delle Prealpi Orobiche. Un'indagine di due giornalisti per smitizzare, chiarire, denunciare che questo Paese che in molti vogliono diviso è nella realtà unificato dal denaro e dalle organizzazioni criminali, con la compiacenza di molte persone "per bene".